Prof.ssa Antonella Del Gatto
Nel panorama poetico leopardiano, la luna gode di un particolare statuto metaforico: è l’immagine lirica per antonomasia, che è come dire che esprime il potenziale metaforico insito in ogni immagine lirica. Essa è metafora del percorso poetico dell’io, in quanto immagine di rimembranza che contiene in sé l’ostacolo alla rimembranza, e perciò si trasforma facilmente in metafora di morte. La luna esprime l’essenza speculare, doppia, dell’umanità; per la mutevole immutabilità delle sue “fasi meravigliose”, su cui Leopardi si era soffermato nella “Storia dell’astronomia”, la luna allude ad una dimensione spaziotemporale alternativa. Vedremo come, nello specifico dei testi lirici, questa ambiguità costitutiva dell’oggetto luna si materializza nella struttura sdoppiata e intradialogica dei componimenti. Data: giovedì, 6.05.2021 Luogo: online Orario: 16:15-18:00 Organizza/no: Cattedra di letteratura italiana (Prof. Patrizia Landi, Visiting) Per informazioni: segrlettit@rom.uzh.ch |