L’italiano e la Riforma. Letterature, lingue, traduzioni

Convegno internazionale, 16-17 febbraio 2023
Università di Berna
Hauptgebäude, Kuppelraum, Hochschulstrasse 4, CH-3012 Bern

Programma

Giovedì 16 febbraio 2023

  • 9:00-9:30 – Saluti e apertura dei lavori – Giovanna Cordibella e Lorenzo Tomasin
  • 9:30-10:15 – Daniela Solfaroli Camillocci (Università di Ginevra) – «Quasi diluviavano i frati e preti d’Italia in Genevra». Diaspora religiosa e rifugio negli scritti storici di Gregorio Leti
  • 10:15-11:00 – Emidio Campi (Università di Zurigo) – Bernardino Ochino, «Il Catechisimo, overo institutione christiana» (1561)
  • 11:00-11:15 – Pausa
  • 11:15-12:00  – Edoardo Barbieri (Università Cattolica del Sacro cuore, Milano) – La «Revelatione di san Giovanni» nella interpretazione di Antonio Brucioli
  • 12:00- 12:45  – Discussione
  • 14:30-15:15 Giovanna Cordibella (Università di Berna) Nuove indagini intorno al «Trattato del battesimo e della santa cena» di Camillo Renato
  • 15:15-16:00 Paolo Procaccioli (Professore emerito, Università della Tuscia) Erasmo nel giardino di Marcolini
  • 16:00-16:15 Pausa
  • 16.15-17:00 Stefano Villani (Università del Maryland) Una traduzione manoscritta del «Book of Common Prayer» conservata alla British Library
  • 17:00-17:45 Discussione

Venerdì 17 febbraio 2023

  • 9:00-9:45 – Enrico Garavelli (Università di Helsinki) Lodovico Castelvetro volgarizzatore della Riforma? A proposito di alcune recenti proposte di attribuzione
  • 9:45-10:30 – Chiara Lastraioli (Università di Tours) Caen, febbraio 1593: tradurre le biografie dei riformatori per le comunità italofone
  • 10:30-10:45 – Pausa
  • 10:45-11:30 – Stefania Salvadori (Accademia delle scienze di Göttingen) Dal «Libretto volgare» al «Libro de la emendatione». Aspetti linguistici, sociali e teologici delle prime traduzioni di Lutero in Italia
  • 11:30-12:15 – Discussione
  • 14:00-14:45 – Franco Pierno (Università di Toronto) Sulla lingua di Pier Paolo Vergerio il Giovane. Strategie linguistiche della polemica
  • 14:45-15:30 – Annette Gerstenberg (Università di Potsdam) La presa di posizione in testi religiosi e le loro traduzioni: analisi all’esempio di Ochino (e oltre) nell’ottica dello stance taking
  • 15:30-15:45 – Pausa
  • 15.45-16:30 – Federico Zuliani (Università di Torino) Tra oralità e scrittura, tra uso e riuso: prediche a stampa e manoscritte per le chiese riformate italofone dei Grigioni (c. 1550 – c. 1620)
  • 16:30-17:30 – Discussione e conclusioni

 

I retroscena della scrittura. Come lavorano le scrittrici e gli scrittori in lingua italiana della Svizzera

L’ampia inchiesta, a cura di Giovanna Cordibella, è nata da un progetto didattico svoltosi nell’autunno del 2021 all’Università di Berna, il volume è stato realizzato con la partecipazione attiva di studentesse e studenti che hanno condotto parte delle interviste.

Le autrici e gli autori intervistati:
Prisca Agustoni, Solvejg Albeverio Manzoni, Fabiano Alborghetti, Marco Alloni, Fabio Andina, Yari Bernasconi, Donata Berra, Andrea Bertagni, Andrea Bianchetti, Vanni Bianconi, Aurelio Buletti, Giuseppe Curonici, Gianfranco D’Anna, Alessandro De Francesco, Pietro De Marchi, Daniele Dell’Agnola, Laura Di Corcia, Elvira Dones, Andrea Fazioli, Anna Felder, Doris Femminis, Matteo Ferretti, Massimo Gezzi, Virginia Helbling, Gilberto Isella, Lou Lepori, Alessandro Martini, Pietro Montorfani, Gerry Mottis, Alberto Nessi, Enzo Pelli, Ugo Petrini, Dubravko Pušek, Fabio Pusterla, Silvia Ricci Lempen, Sergej Roić, Antonio Rossi, Carlo Silini, Tommaso Soldini, Flavio Stroppini, Matteo Terzaghi, Vincenzo Todisco e Maria Rosaria Valentini.

Maggiori informazioni sul sito dell’editore Dadò.

L’universo in italiano: Galileo Galilei e la lingua della scienza

Prof. Giuseppe Patota, Università degli Studi di Siena

Il primato di Galileo nella storia universale della scienza è indiscusso. Alcuni studiosi, impegnati non nel campo della storia della scienza ma in quello della storia della lingua e della linguistica italiana, gli hanno riconosciuto anche un secondo primato: quello di capostipite di un italiano scientifico pienamente maturo.

Al centro della conferenza di Giuseppe Patota sarà l’illustrazione di questo secondo primato e, contemporaneamente, della scelta rivoluzionaria di Galileo di adoperare, come lingua della ricerca e della comunicazione scientifica, l’italiano e non il latino, allora considerato lo strumento più adatto a diffondere sia le conoscenze antiche sia le scoperte moderne.

Data: lunedì, 3 ottobre 2022

Luogo: Aula KOL-F-118, Rämistrasse 71, 8006 Zurigo

Orario: 18:30 – 20:30

Enti organizzatori: Cattedra di linguistica del prof. Loporcaro e Scuola e Società Dante Alighieri Zurigo

«Doppelbegabung – Doppio Talento. Ein Deutsch-italienisches Colloquium – Un colloquio italo-tedesco»

workshop bilingue con traduzione simultanea

La questione su cui verte il colloquio è la grande famiglia di produzioni ed esperienze artistiche che si fondano sul «doppio talento» di scrittori e scrittrici che hanno fatto ricorso ai media visuali nella creazione letteraria o accanto a essa. Si tratta d’interrogarsi su un territorio della rappresentazione che si tiene nella «terra di mezzo» tra il verbale e il visuale. In discussione saranno le implicazioni teoriche e poetologiche della creatività artistica di autori e autrici che hanno coltivato nel Novecento con continuità entrambe le forme di espressione.

Il convegno è aperto al pubblico. Vigono le attuali direttive Covid-19 dell‘ETH Zürich.

Chiunque desideri partecipare è pregato/a di iscriversi riempiendo il formulario sottostante. È possibile richiedere una traduzione simultanea dall’italiano al tedesco e viceversa: https://forms.gle/HPkshCUXqUdWExq78

Programma / Programm

10:00 Benvenuto

10:15 Lalla Romano. Dall‘ immagine alla parola Martina Corgnati (Accademia di Brera)

11:00 Pausa

11:15 Le storie dipinte di Dino Buzzati, Roberta Coglitore (Università di Palermo)

12:00 I talenti plurimi di Pier Paolo Pasolini, Maria Rizzarelli (Università di Catania)

12:45 Discussione

13:00 Pausa pranzo

15:30 Peter Weiss: der unendliche Totentanz, Michele Cometa (ETH Zürich, Università di Palermo)

16:15 Pausa

16:30 «Meine Zeichnungen […], die gezeichneten und gemalten Schlachtfelder meiner schriftstellerischen Kämpfe.» Schreiben, Zeichnen und Malen bei Friedrich Dürrenmatt, Pierre Bühler (Universität Zürich)

17:30 Schreiben und Zeichnen bei Else Lasker-Schüler, Andreas Kilcher (ETH Zürich)

18:15 Conclusione

Trovate maggiori informazioni sul sito www.italiano.ethz.ch

Call for papers “Versants”, 70/2, 2023: “Co-creare. Forme della collaborazione letteraria e interartistica” (termine 30 maggio 2022)

Italianistica.ch torna, ma…

Molti hanno notato che la pagina ufficiale italianistica.ch è tornata in funzione. Nel frattempo stiamo cercando di aggiustare alcune sbavature dovute all’attacco subito dal sito. Dunque vogliate perdonare eventuali problemi che si traducono in layout non preciso, link errati, ecc. Stiamo lavorando per riportare la pagina al funzionamento completo. Le conferenze e gli appuntamenti possono intanto essere visionati senza problemi sulla bacheca principale del sito.

Per qualsiasi domanda non esitate a contattarci all’indirizzo: sara.pesce@uzh.ch .

Reminder:

Ciclo di Conferenze Itali(CH)a 2021-2022

Le Cattedre di italianistica svizzere offrono al pubblico interessato la possibilità di entrare in contatto con le ricerche in corso presso gli atenei elvetici tramite una serie di videoconferenze. 
In un formato agile e interattivo, le relatrici e i relatori illustrano casi esemplari della loro attività nel campo della letteratura, della cultura e della linguistica italiana.

Gli incontri, della durata di un’ora, hanno inizio sempre alle ore 17.00 e verranno trasmessi via zoom.

Per ragioni organizzative è necessario iscriversi utilizzando il modulo di iscrizione presente sotto la tendina Iscrizione a conferenze ITALI(CH)A 2021-2022 .

Promemoria di Luigi Meneghello: un resoconto di inconcepibili stragi

Prof. Luciano Zampese, Università di Ginevra

Luciano Zampese, docente di linguistica italiana all’università di Ginevra e professore di latino e greco al liceo classico di Thiene (Vicenza), è uno dei maggiori studiosi dell’opera di Luigi Meneghello, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. Tra le sue pubblicazioni, La forma dei pensieri. Per leggere Luigi Meneghello (Cesati 2014); Meneghello: solo donne, con Ernestina Pellegrini (Marsilio 2016); “S’incomincia con un temporale”. Guida a Libera nos a malo di Luigi Meneghello (Carocci 2021). La sua lezione sarà dedicata a Promemoria (Il Mulino, 1994; ristampa a cura di L. Zampese, BUR 2022).

Data: mercoledì, 11 maggio 2022
Orario: 16.15-18:00
Luogo: aula KOL-H-321, Rämistrasse 71, 8006 Zurigo
Organizzano: Prof. Dr. Pietro De Marchi, in collaborazione con la Cattedra di letteratura italiana (Prof. Dr. Tatiana Crivelli Speciale) e il Romanisches Seminar

Convegno sull’italofonia e il ruolo del servizio pubblico dei mediaCORSI – Società cooperativa per la radiotelevisione svizzera in lingua italiana

Convegno

Il progetto dà seguito al dibattito attuale circa l’urgente bisogno di rinnovare la riflessione sul concetto di servizio pubblico dei media.
Il carattere distintivo del convegno è quello di coinvolgere una platea variegata di relatori e relatrici, esponenti delle istituzioni, rappresentanti delle scuole, cattedre universitarie e centri di formazione, giornalisti/e, persone interessate e rappresentanti del mondo migratorio in Svizzera.

Data: 7 maggio 2022
Luogo: Forum St.Katharinen, San Gallo
Organizza: CORSI, Forum per l’italiano in Svizzera

Per informazioni aggiornate:
https://www.corsi-rsi.ch/convegno-italofonia-2022

La trattatistica d’arte nell’Italia del Cinquecento: generi, pratiche, modelli 

Convegno internazionale, Università di Zurigo

Il convegno si propone di indagare il contesto di evoluzione della teoria sull’arte nel Cinquecento italiano, ponendosi come principale obiettivo di studio l’analisi delle fonti, le modalità di circolazione e di fruizione dei testi, il rapporto tra pratica di bottega e nuove aspirazioni accademiche, ma anche le questioni relative allo sviluppo di un lessico tecnico delle arti e ai volgarizzamenti di trattati d’arte in latino.

Il focus del dibattito sarà articolato in via prioritaria, ma non esclusiva, intorno al milieu culturale fiorentino e veneziano di metà secolo, proponendosi di includere riflessioni di più ampio respiro che coinvolgano la Penisola nell’arco cronologico del Cinquecento.

Data: 19-20 maggio 2022
Luogo: Università di Zurigo (maggiori informazioni a seguire)
Organizza: Cattedra di Letteratura Italiana (Prof. Bartuschat)


Per informazioni aggiornate:
https://www.rose.uzh.ch/de/forschung/forschungamrose/kongresse.html

“Space After Borders” (al Monte Verità, 21-22 luglio 2022)

Scuola estiva / Summer School

In un’epoca globalizzata, persone, lingue, culture, libri, artefatti e prodotti viaggiano, interagiscono e si modificano di continuo; e con essi il concetto di confine, inteso come luogo della delimitazione granitica. A partire dalla constatazione secondo cui una nozione tradizionale di confine sia sempre meno adatta a rappresentare le realtà attuali, la scuola estiva Lo spazio oltre i confini. Migrazione, letteratura e traduzione intende cercare di concepire uno spazio oltre i confini, dove sia possibile mettere in discussione i limiti, siano essi frontiere geografiche, barriere sociali, politiche, culturali e letterarie: quali sono i confini che definiscono una cultura, un’identità e una produzione letteraria? Come possiamo guardare al di là di essi? Come possiamo immaginare uno spazio oltre i confini?

La scuola estiva propone di affrontare questi argomenti focalizzandosi su due fenomeni in particolare, capaci d’incarnare in modo emblematico il movimento sconfinante:

  1. le (letterature delle) migrazioni;
  2. gli studi sulle traduzioni.

Per informazioni e per le modalità di candidatura: www.spaceafterborders.com/it/

Scadenza per l’invio delle candidature: 15 aprile 2022.

Contatti: spaziooltreiconfini.22@gmail.com

“Dante e la musica. Approcci interdisciplinari”. Giornata di studi Università di Berna

19 novembre 2021, Università di Berna

Mittelstrasse 43, aula 120

Programma

  • 10:00 Giovanna Cordibella, Anselm Gerhard: Introduzione
  • 10:15 Fulvio Conti (Università degli Studi di Firenze): Il profeta della patria. Mito e uso pubblico di Dante nell’Italia dell’Ottocento
  • 11:00 Francesco Bellotto (Conservatorio Benedetto Marcello, Venezia): Il conte Ugolino di Dante e Donizetti: declamare la musica o musicare il declamato?
  • 11:45 Anselm Gerhard (Università di Berna): Dante nella musica dell’Ottocento. Poeta dell’Inferno o vate dell’Unità?
  • 12:30 Pranzo
  • 14:30 Giovanna Cordibella (Università di Berna): D’Annunzio e la riduzione di Francesca da Rimini per la scena lirica: sulla genesi e co-autorialità di un libretto d’opera
  • 15:15 Riccardo Pecci (Centro Studi Giacomo Puccini, Lucca): «Tanta passione dentro i limiti d’un equilibrio formale stupendo»: Zandonai lettore di Dante e di d’Annunzio (e di Wagner)
  • 16:00 Pausa
  • 16:30 Erminio Risso (Liceo Scientifico L. Da Vinci, Genova): Dante e Sanguineti: da Capriccio Italiano a Laborintus II, da Laborintus a Capriccio Italiano
  • 17:15 Angela Ida De Benedictis (Paul Sacher Stiftung, Basilea): Sanguineti e Berio, o della premiata ditta «Dante Alighieri & Co.» (da Esposizione a Laborintus II e oltre)
  • 18:00 Discussione finale e conclusioni

Accesso con certificato COVID, obbligatorio l’uso di mascherina.

GIORNATA DI STUDIO DEDICATA A REMO FASANI

Call for papers 2022

11 novembre 2022GIORNATA DI STUDIO DEDICATA A REMO FASANI

Organizzano: Pro Grigioni Italiano, Romanisches Seminar (Università di Zurigo)

A cento anni dalla nascita di Remo Fasani la Pro Grigioni Italiano intende rendergli omaggio, organizzando una giornata di studio presso l’Università di Zurigo, che permetta di ripercorrere i quattro periodi della sua produzione letteraria (per maggiori dettagli si veda il pdf allegato).

Remo Fasani è nato a Mesocco il 31 marzo 1922.
Dopo la scuola dell’obbligo nel paese natale, ha proseguito gli studi alla Magistrale di Coira e presso le Università di Zurigo (dove si è laureato con una tesi su Manzoni) e di Firenze. Ha insegnato nelle scuole secondarie di Poschiavo e di Roveredo e alla scuola cantonale di Coira. Dal 1962 al 1985 è stato professore ordinario di lingua e letteratura italiana all’Università di Neuchâtel. Si è spento a Grono il 27 settembre 2011. È stato autore di poesia, traduttore (dal tedesco e dal francese) e studioso di letteratura. Il suo lavoro di critico e di poeta rappresenta un corpus di enorme valore non ancora del tutto conosciuto come meriterebbe nonché sottolineare la dimensione “umana” e di ricercatore.

Per qualsiasi ulteriore informazione, si prega di telefonare allo 081 252 86 16.

Progetto: “La Civiltà dell’anatomia”: il genere delle Anatomie letterarie nell’Italia del Seicento – Istituto di studi italiani, Facoltà di comunicazione, cultura e società

Per: Due posti da assistenti-dottorande/i in Lingua, letteratura e civiltà italiana

L’Istituto di studi italiani mette a concorso due posti da Assistenti- dottorande/i in Lingua, letteratura e civiltà italiana nel quadro del Progetto: La “Civiltà dell’Anatomia”: il genere delle Anatomie letterarie nell’Italia del Seicento (Sussidio n. 100012_204399 del Fondo Nazionale Svizzero) con data di inizio attività: 1 aprile 2022, o data da convenire, per una durata di 4 anni.

Per ulteriori dettagli, si prega di leggere il bando allegato.

Lezione del Prof. Lorenzo Bianconi (Università di Bologna) “Il libretto d’opera”

Giorno: mercoledì, 20 ottobre 2021
Orario: 10:15 – 11:45
Luogo: online su Zoom aperta al pubblico interessato – ID riunione: 644 5905 8179 – Passcode: 586897
Organizza: Cattedra di letteratura italiana Unibe (Prof. Dr. Giovanna Cordibella)
Per informazioni aggiornate: https://www.italiano.unibe.ch

Le esperienze editoriali di una storica

Tiziana Plebani

Tiziana Plebani (U. di Venezia), nota specialista di storia del libro e della lettura, e autrice di importanti monografie come Le scritture delle donne in Europa (2019), parlerà delle diverse figure professionali che intervengono su un testo che viene mandato in stampa.
Ingresso libero. 

Data: giovedì, 09 dicembre 2021
Orario: 14:00 – 15:45
Luogo: online o in presenza a seconda della situazione
Organizza: Cattedra di letteratura italiana UZH (Prof. Dr. Tatiana Crivelli)
Per informazioni aggiornate: https://www.rose.uzh.ch/crivelli

La posizione dell’italiano in Svizzera

Presentazione del rapporto di ricerca sul periodo 2012-2020
 Le autrici e gli autori dello studio commissionato dal Forum per l’italiano in Svizzera illustreranno i risultati della loro indagine sull’attuale collocazione dell’italiano nel contesto del plurilinguismo costituzionale elvetico. Con Matteo Casoni, Sabine Christopher, Andrea Plata, Maria Chiara Moskopf-Janner.

Data: martedì, 9 novembre 2021
Orario: 18:30
Luogo: online, link a seguire
Organizzano: Forum per l’italiano in Svizzera, Società Dante Alighieri Zurigo

Dante e la lingua italiana

Prof. Dr. Luca Serianni, Sapienza Università di Roma

Professore emerito di Storia della lingua italiana presso la Sapienza Università di Roma, socio dell’Accademia dei Lincei e dell’Accademia della Crusca, dottore honoris causa all’Università di Valladolid, Luca Serianni è uno dei massimi esperti di storia linguistica italiana antica e moderna, con particolare riguardo alla codificazione grammaticale e al linguaggio letterario dal Tre all’Ottocento. Autore di numerosi studi dedicati a Dante (in uscita, per il Mulino, il suo ultimo libro, Parola di Dante), terrà a Zurigo, in occasione del VII centenario della morte del sommo poeta, una conferenza dal titolo Dante e la lingua italiana.

Data: giovedì, 30 settembre 2021
Orario: 18:30
Luogo: online su zoom
Link Zoom: https://uzh.zoom.us/j/63372211730?pwd=cVU1ejlSQzh2Yk9UVjhNanFwVFNhdz09
ID riunione: 633 7221 1730
Passcode: 752705

Organizzano: Società Dante Alighieri di Zurigo, in collaborazione con la Cattedra di letteratura italiana (Prof. Dr. Johannes Bartuschat) e la Cattedra di linguistica italiana (Prof. Dr. Michele Loporcaro)

XXIV CONGRESSO AIPI. Scienza, arte e letteratura. Lingue, culture, narrazioni che si incrociano

Dal 28 al 30 giugno 2021 l’Università di Ginevra ospita virtualmente il XXIV Congresso AIPI (Associazione Internazionale Professori di Italiano), che riunisce ogni due anni tutti coloro che, nel mondo, sono interessati all’insegnamento della lingua, letteratura e cultura italiane.

Grazie alla presenza del CERN, Ginevra è una delle capitali mondiali della scienza: un luogo di convergenza e scambio, con una spiccata vocazione cosmopolita, che da tempo intrattiene rapporti privilegiati con la lingua e la cultura italiane. È quindi il luogo ideale per accogliere una riflessione su un tema di forte attualità, ricco di diramazioni e implicazioni, storicamente di grande rilievo per la lingua e la cultura italiane.

L’emergenza sanitaria, togliendo ogni possibilità di ospitare fisicamente il Congresso a Ginevra, è stata l’occasione per ripensare l’evento secondo modalità nuove: ampliandone il potenziale di accesso, ripensando l’articolazione, integrando contenuti specificamente pensati per il formato a distanza.

Ulteriori informazioni sul Sito web del Congresso

Dante nel Rinascimento europeo. Religione e politica Convegno internazionale Universität Bern, 3 dicembre 2021 – Call for papers

Organizzatrici: Erminia Ardissino (Università di Torino), Giovanna Cordibella (Università di Berna)

Il convegno intende esplorare come l’opera di Dante sia stata diffusa, tradotta, interpretata e rifunzionalizzata, ma anche sottoposta a manipolazioni, nella temperie religiosa del Rinascimento europeo e nel periodo di fondazione del mondo politico moderno. Se da un lato, alla fine del XV secolo, a Firenze, il poeta era a torto considerato il traduttore dei sette salmi penitenziali e l’autore di un Credo, testi pubblicati con successo e con varie ristampe, nel secolo successivo la Commedia e il trattato politico De Monarchia furono portati a esempio di posizioni antipapali, in special modo nel mondo riformato e in ambienti eterodossi. In tal senso emblematico è il Catalogus testium veritatis (1556), compilato dal teologo luterano Flacio Illirico, dove Dante è annoverato tra gli antecedenti di una critica al papato precorritrice delle idee riformate. Proprio in questa congiuntura culturale e religiosa, a soli tre anni dalla stampa del Catalogus, usciva nel cuore della Svizzera protestante l’editio princeps del De Monarchia. Il convegno si propone di esplorare l’uso di questo trattato politico e dell’opera dantesca non solo nelle controversie confessionali, bensì anche nel processo di fondazione di una nuova scienza politica in Europa, indipendente dalla religione.

Incoraggiamo particolarmente la partecipazione di studiose/i che lavorino sulla ricezione e interpretazione di Dante nello spazio culturale non italiano, in stati coinvolti nella Riforma. Sono graditi interventi che affrontino queste possibili – ma non esclusive – prospettive di indagine:

  • la traduzione delle opere di Dante, le loro strategie e vicende editoriali nella cultura europea del Cinquecento;
  • la manipolazione, l’uso politico e/o religioso degli scritti danteschi nei conflitti religiosi in Italia e in Europa ai fini di supportare o attaccare le varie identità confessionali;
  • il dialogo con le opere di Dante nei testi letterari eterodossi (italiani e non);
  • l’uso del Monarchia e dell’opera dantesca nel processo di fondazione di una nuova scienza politica.

Proposte di intervento, accompagnate da titolo, abstract (max 300 parole) e un curriculum vitae devono essere inviate entro il 20 giugno 2021 agli indirizzi erminia.ardissino@unito.it e giovanna.cordibella@rom.unibe.ch. Una decisione riguardo alle proposte verrà comunicata entro il 15 luglio via e-mail. Le lingue di lavoro del convegno saranno l’italiano, l’inglese e il tedesco. L’abstract può essere inviato in una di queste lingue.

Stiamo pianificando lo svolgimento del convegno in presenza. Tuttavia, qualora le condizioni epidemiologiche non lo permettano, ci si riserva la possibilità di svolgere il convengo on-line. Le spese di viaggio e di soggiorno saranno a carico dell’organizzazione. È prevista la pubblicazione degli atti.

La linea Bologna-Firenze. Cultura letteraria, saperi e scambi culturali nell’Italia del Due e Trecento

Convegno Internazionale Online

Bologna e la Toscana hanno notoriamente rappresentato due poli della cultura italiana del Due e Trecento, non solo in virtù dell’estrema varietà e ricchezza della produzione letteraria, ma anche perché entrambi i territori sono stati teatro di avvenimenti politici che ne hanno profondamente mutato le sorti. L’eccezionalità di tale situazione fu in parte dovuta a una particolare congiuntura storica che vide, nell’arco di qualche decennio, l’avvicendarsi di personalità intellettuali poliedriche e di figure di spicco in un’area geografica relativamente poco estesa, ma parte della fioritura culturale di questa stagione fu anche dovuta alla mobilità degli intellettuali che operarono nelle due aree. Monte Andrea, Taddeo Alderotti, Francesco da Barberino, Cino da Pistoia, nonché lo stesso Dante, sono solo alcune delle figure che si mossero tra lo studium bolognese e la Toscana, traendo beneficio dalla situazione culturale, intellettuale di entrambi i luoghi e divenendo parte attiva nel loro tessuto politico e sociale. Il convegno intende dunque riunire studiosi provenienti da vari ambiti disciplinari (filologia, storia del diritto, linguistica, filosofia, paleografia) con l’intento di indagare su più fronti le peculiarità della situazione toscana e bolognese e, soprattutto, di metterne in evidenza gli aspetti dialettici. L’idea è quella di fornire qualche spunto non solo per ricostruire alcuni punti salienti della cultura italiana tra Due e Trecento nella loro pertinenza geografica, ma anche per mettere in luce le cause e i risvolti della translatio studii tra Firenze e Bologna in questo arco di tempo.

Venerdì 28 maggio 2021, dalle ore 9.15
Sabato 29 maggio 2021, dalle ore 9.30

Il link per partecipare si trova nel programma:

“Esemplari umani”. I personaggi nell’opera di Primo Levi

Convegno internazionaleOnline

Il convegno internazionale “Esemplari umani”. I personaggi nell’opera di Primo Levi vuole sollecitare una riflessione critica sui personaggi che popolano l’opera di Primo Levi, sulla loro costruzione, sulla loro configurazione narrativa e linguistica, sul loro statuto ontologico all’interno del mondo possibile dell’universo letterario, sulla relazione e sull’eventuale scarto tra dimensione finzionale e vicenda storica; e ancora, sulla ricorrenza di alcuni personaggi chiave in opere e generi differenti, sui prestiti da altri autori e da altri personaggi, sul dialogo che intrattengono con il lettore. Ciascun intervento proporrà l’analisi e la lettura critica di un personaggio, antropomorfo o zoomorfo, senza distinzione di genere (prosa, poesia, narrativa, saggistica, memorialistica, fantascienza). L’indagine potrà abbracciare uno o più testi dell’opera di Levi, e potrà avere carattere sia sincronico che diacronico, potrà prendere in esame le relazioni con altri personaggi, principali o secondari, eventuali rapporti duali e appartenenze a gruppi. 

Data: i quattro venerdì di maggio 2021, dalle ore 16:00 alle ore 18:30 (7 maggio, 14 maggio, 21 maggio, 28 maggio).
Luogo / Aula: online (Zoom/Youtube). Iscrizione alle sedute ZoomLink per assistere alle dirette Youtube
Orario: Dalle 16:00 alle 18:30 (Programma)
Organizza/no: Università di Berna, Cattedra di letteratura italiana (Dr. Martina Mengoni, Prof. Dr. Giovanna Cordibella)
Per informazioni: Dr. Martina Mengoni

#USI25 – Leggere, scrivere, vivere

Istituto di studi italiani

In concomitanza con la Giornata mondiale del libro e della lettura, l’incontro intende promuovere una riflessione sulla lettura come pratica dai significativi riflessi esistenziali e sulle modalità didattiche del suo insegnamento e della sua trasmissione.

Gli interventi saranno tenuti da studiosi e studiose interni ed esterni all’USI, intervallati da testimonianze di scrittori e scrittrici. L’incontro è rivolto agli studenti e studentesse dell’Università, ai docenti delle scuole e alla cittadinanza interessata. 

Prima parte

Saluti e introduzione
Stefano Prandi, Direttore dell’ISI

Interventi di Lina Bolzoni, Michele Cometa, Linda Bisello, Fabio Pusterla
Introduce: Marco Maggi 

Seconda parte

Interventi di Antonella Anedda, Giorgio Falco e Sabrina Ragucci, Claudio Piersanti
Introduce: Fabio Pusterla

Discussione

IN DATA: Venerdì, 23 Aprile, 2021 / 09:00 – 13:00

https://www.usi.ch/it/feeds/15496

Dantedì in Svizzera

25 marzo 2021

Celebrazioni per il Dantedì 2021 in Svizzera
Un evento nazionale coordinato dal “Forum per l’italiano in Svizzera”

La critica dantesca è solita collocare al 25 marzo l’inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia e in questo stesso giorno, da qualche tempo ormai ufficialmente ribattezzato Dantedì. Il Dantedì 2021, tuttavia, promette di essere particolarmente ricco di iniziative, dato che viene a coincidere con un’altra, importante ricorrenza: il settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri (1265-1321).

Il Forum per l’italiano in Svizzera non poteva dunque mancare di ricordare l’autore di una delle più importanti opere della letteratura mondiale, e uno dei padri fondatori della lingua italiana. A questo scopo ha organizzato un evento che, nel nome di Dante, intende coinvolgere l’intero territorio elvetico e mettere in contatto tra loro le varie lingue e culture nazionali. Il prossimo 25 marzo il viaggio dantesco della Divina Commedia verrà dunque idealmente ricollocato in quattro luoghi della Svizzera, e da lì riletto in prospettive e forme diverse.

Sul sito http://www.forumperlitalianoinsvizzera.ch/# sono indicati i quattro siti individuati e il programma degli eventi, pubblicati anche sul sito www.dantedi.ch dove sono pure visibili le belle illustrazioni realizzate dall’artista Marcello Toninelli.

La linea Bologna-Firenze. Cultura letteraria, saperi e scambi culturali nell’Italia del Due e Trecento

Convegno internazionaleDiversi

Bologna e la Toscana hanno notoriamente rappresentato due poli della cultura italiana medievale, non solo per la varietà e la ricchezza della produzione letteraria, ma anche per le importanti vicende politiche di cui furono teatro. L’eccezionalità di tale situazione fu dovuta a una particolare congiuntura storica che vide, nell’arco di qualche decennio, l’avvicendarsi di personalità poliedriche e di figure di spicco in un’area geografica relativamente poco estesa, ma anche alla mobilità degli intellettuali che operarono nelle due aree. Il convegno intende dunque far dialogare studiosi provenienti da vari ambiti disciplinari per indagare su più fronti le peculiarità della situazione toscana e bolognese e, soprattutto, per metterne in luce gli aspetti dialettici. L’idea è quella di ricostruire alcuni punti salienti della cultura italiana esaminando le cause e i risvolti della translatio studii tra Firenze e Bologna tra XIII e XIV secolo.

Data: 28.-29.05.2021
Luogo: online / Zoom. Link a seguire
Orario: 09:00
Organizza/no: Cattedra di Letteratura Italiana (Prof. Johannes Bartuschat, Dr. Sara Ferrilli)
Per informazioni: sara.ferrilli@uzh.ch

La morale borghese, a partire da Madame Bovary di Gustave Flaubert

Prof. Alberto Mario Banti

(Questo semestre presso la Cattedra De Sanctis del Politecnico di Zurigo si avrà l’occasione di seguire le lezioni del Prof. Alberto Mario Banti. Per i dettagli del corso, si veda: Italiano all’ETH).

L’intervento del 26 maggio 2021 è dedicato al capolavoro di Gustave Flaubert, Madame Bovary. Figura emblematica della condizione femminile del tempo, quando le donne erano escluse dalla cultura, dall’istruzione, dal lavoro e conducevano un’esistenza frustrante, il controverso e irrequieto personaggio di Madame Bovary sarà il punto di partenza per disegnare un ritratto della morale borghese e del significato dell’essere donna nell’Ottocento.

Data: mercoledì, 26.05.2021
Luogo: online o in presenza. Maggiori informazioni seguiranno.
Orario: 18:00-19:00
Organizza/no: Cattedra de Sanctis – Visiting Professorship per la letteratura e la cultura italiana (ETH)
Per informazioni: Charlotte Meisnergast-chair@gess.ethz.ch 

Forgery, Fraud, Mystification. A Perspective on Italian Renaissance Literature and Art

Diversi

The international workshop aims at being, both, a meeting point to examine the procedures underlying the material falsification of art and literary works, and an opportunity to share, discuss and find new approaches to thoroughly study the influence that forgeries and similar practices exercised on the Renaissance culture, with special focus on the Italian context.
The interdisciplinary approach of the workshop also envisages extending the analysis to the cases of fakes studied by art historians, with the aim of investigating substantial issues relating to the production, circulation and fortune of fake works of art in the Italian Renaissance. Overall, the workshop will be designed according to a multidisciplinary perspective and will provide an important opportunity for dialogue between expert scholars and young researchers.

Data: 06.-07.05.2021
Luogo: online. Link a seguire.
Organizza/no: Cattedra di Letteratura Italiana (Jonathan Schiesaro, Marco Nava e Dr. Sara Ferrilli)
Per informazioni: sara.ferrilli@uzh.ch

La luna di Leopardi: da immagine memoriale a immagine metaforica

Prof.ssa Antonella Del Gatto

Nel panorama poetico leopardiano, la luna gode di un particolare statuto metaforico: è l’immagine lirica per antonomasia, che è come dire che esprime il potenziale metaforico insito in ogni immagine lirica. Essa è metafora del percorso poetico dell’io, in quanto immagine di rimembranza che contiene in sé l’ostacolo alla rimembranza, e perciò si trasforma facilmente in metafora di morte. La luna esprime l’essenza speculare, doppia, dell’umanità; per la mutevole immutabilità delle sue “fasi meravigliose”, su cui Leopardi si era soffermato nella “Storia dell’astronomia”, la luna allude ad una dimensione spaziotemporale alternativa. Vedremo come, nello specifico dei testi lirici, questa ambiguità costitutiva dell’oggetto luna si materializza nella struttura sdoppiata e intradialogica dei componimenti. 

Data: giovedì, 6.05.2021
Luogo: online
Orario: 16:15-18:00
Organizza/no: Cattedra di letteratura italiana (Prof. Patrizia Landi, Visiting)
Per informazioni: segrlettit@rom.uzh.ch

Black lives matter Italia e l’eredità del colonialismo

Fred Kuwornu (regista-produttore Do the right films, NYC)

Qual è la composizione e la storia dell’Italia nera? Esiste una memoria collettiva del passato italiano? Su quale battaglia è impegnato l’attivismo nero in Italia? È stato fatto abbastanza per includere le storie di persone di origine africana nelle società occidentali? Questa conferenza multimediale si propone di dare una risposta ragionata considerando la natura del razzismo sistemico istituzionale americano, strutturalmente e statisticamente diverso da quello italiano, e offrendo al pubblico un quadro culturale e semantico per interpretare la condizione attuale in Italia tenendo conto dell’eredità del colonialismo italiano.

Data: mercoledì, 10.03.2021
Luogo: online https://ethz.zoom.us/j/99470913002
Orario: 18:00
Organizza/no: Cattedra de Sanctis – Visiting Professorship per la letteratura e la cultura italiana (ETH) Per informazioni: Charlotte Meisnergast-chair@gess.ethz.ch

Swiss Moocs – Prolegomena (Littérature – Letteratura – Literatura)

Questo MOOC è un progetto del Romanisches Seminar. «Prolegomena – Letteratura» è stato elaborato a partire da un modulo e-learning trasversale complesso, che vuole introdurre studenti e studentesse alle basi della linguistica e della letteratura in sette lingue diverse.

Il modulo originale dell’UZH segue l’approccio blended learning, incorporando tecnologie digitali e concetti innovativi di insegnamento e apprendimento, e apre anche nuove prospettive interdisciplinari. Una selezione esemplare del modulo letterario del progetto «Prolegomena» è ora disponibile per un pubblico più ampio grazie alla piattaforma Swiss Moocs. Per registrarsi è necessario creare un account su https://edu-exchange.uzh.ch/login e in seguito sarà possibile accedere al corso tramite il link riportato sotto.

Data: a partire da lunedì, 01.03.2021
Luogo: online
https://studio.swissmooc.ch/course/course-v1:UZH+PHF002+HS20
Organizza/no: Prof. Tatiana Crivelli Speciale, Davide Mellace
Per informazioni: davide.mellace@uzh.ch

Gioco e impegno dello “scriba”. L’opera di Giovanni Orelli: nuove ricerche e prospettive

  • Gioco e impegno dello “scriba”. L’opera di Giovanni Orelli: nuove ricerche e prospettive, a cura di Giovanna Cordibella, Annetta Ganzoni, Alessandro Moro, Novara, Interlinea, 2020.
  • pagine:  372
  • ISBN:      9788868573393
  • Scheda del libro sul sito web dell’Editore

Giovanni Orelli (1928-2016) è stato tra le più versatili e rilevanti voci del panorama letterario contemporaneo. Le categorie del “gioco” e dell’“impegno” rappresentano due dimensioni che Orelli ha saputo attraversare costantemente e declinare in molteplici e imprevedibili forme, fino a renderle aspetti fondanti della sua scrittura e della sua postura intellettuale.
Allo studio della poliedrica opera orelliana – dalla narrativa alle raccolte poetiche in lingua e in dialetto, dai radiodrammi agli scritti critici e giornali­stici – è dedicato questo volume Gioco e impegno dello “scriba”. L’opera di Giovanni Orelli: nuove ricerche e prospettive che raccoglie gli Atti del convegno svoltosi nel dicembre 2018 a Berna. Si trovano qui, nell’ordine, i saggi di Niccolò Scaffai, Fabio Soldini, Rossana Dedola, Carlo Tirinanzi De Medici, Daniel Rothenbühler, Massimo Migliorati, Jean-Jacques Marchand, Massimo Natale, Uberto Motta, Guido Pedrojetta, Giovanna Cordibella, Pietro Montorfani, Paolo Di Stefano, Annetta Ganzoni, Daniele Cuffaro, Pietro De Marchi, Jamie Richards, Maja Pflug e Renato Weber, così come gli omaggi e le testimonianze di scrittrici e scrittori che hanno intrattenuto con Orelli un dialogo fecondo: Donata Berra, Pietro De Marchi, Anna Felder, Alessandro Martini, Alberto Nessi, Fabio Pusterla e Antonio Rossi.
Il volume accoglie inoltre un intervento inedito di Vittorio Sereni: Orelli e la necessità di scrivere (1966).

Martina Mengoni, “I sommersi e i salvati” di Primo Levi. Storia di un libro

IL LIBRO

I sommersi e i salvati è l’ultimo libro scritto e pubblicato da Primo Levi. Percepito a lungo dalla critica come un libro-testamento, ha avuto in realtà una lunga genesi, che attraversa quasi trent’anni della vita dello scrittore. È dal 1959, quando riceve la notizia che Se questo è un uomo sarà tradotto in Germania, che Levi inizia a interrogarsi nuovamente sulla sua esperienza ad Auschwitz: dialogando innanzitutto con il suo traduttore Heinz Riedt, poi entrando in corrispondenza con i suoi lettori tedeschi e infine, a partire dagli anni Settanta, attraverso vivaci incontri nelle scuole. Alle origini dei Sommersi e i salvati ci sono dunque una traduzione in tedesco e il progetto, poi accantonato, di tradurre in italiano e commentare le lettere ricevute dalla Germania. La scrittura del libro si intreccia inoltre con le traduzioni di cui Levi si fa promotore in Italia, e si alimenta delle poesie e dei romanzi (tedeschi e non solo) che legge fin da ragazzo, da Heine a Morgenstern, da Mann a Döblin. Per far emergere pienamente il significato dei Sommersi e i salvati si devono dunque recuperare decine di libri e centinaia di lettere, in quattro lingue diverse, e incontrare personaggi storici e romanzeschi, classi di studenti e vecchi reduci, vittime e carnefici. Bisogna sovrapporre la biografia di Levi a interi decenni di storia d’Italia e d’Europa, dove l’infinitamente grande – l’elaborazione del passato e le sue proiezioni sul presente – incrocia l’infinitamente piccolo: come nel caso del giovane soldato delle SS che, in punto di morte, chiede il perdono di un prigioniero ebreo. E dunque, si è corso il rischio di scrivere un libro intero per raccontare la nascita di un altro.

L’AUTRICE

Martina Mengoni (Pontedera, 1985) è Assistente all’Istituto di Lingua e Letteratura Italiana dell’Università di Berna e collabora con il Centro Studi Primo Levi di Torino. Ha pubblicato vari saggi su Levi tra cui Primo Levi e i tedeschi (Einaudi, 2017).

Evento informativo Master “Studi italiani”

Webinar

Martedì 19 gennaio 2021 alle ore 16:00 (CET) avrà luogo su Zoom la presentazione dell’edizione 2021-2023 del Master “Studi italiani”, organizzato dal Romanisches Seminar dell’Università di Zurigo in collaborazione con il Dipartimento di Lettere e Culture Moderne (Corso di Studi in Filologia Moderna) de La Sapienza Università di Roma. Il Master, a numero chiuso, permetterà di svolgere due semestri di studio in entrambe le università; per informazioni sulla candidatura a Zurigo, la cui scadenza è fissata al 15 febbraio 2021, si rimanda al sito www.rose.uzh.ch/de/studium/faecher/ital/monomaster-internazionale-Studi-italiani-.html.

Durante l’evento gli/le interessati/e avranno la possibilità di assistere alla presentazione del Master, di interagire direttamente con i/le rappresentanti delle due università e ricevere informazioni mirate e specifiche per ogni singolo caso. Sarà possibile accedere tramite il link:

https://uzh.zoom.us/j/93256543352?pwd=TjlmcHc1MzJpMmZWOTJMVGtZSEtKdz09
Meeting ID: 932 5654 3352
Passcode: 282540
Join by SIP: 93256543352@zoomcrc.com

XI. Dies Romanicus Turicensis

Praesentia / Absentia

Nuovi spazi d’intercambio nello studio della romanistica

9-10 settembre 2021

(Call for Papers)

Gentili colleghi e colleghe,

L’Istituto di Romanistica (Romanisches Seminar) dell’Università di Zurigo organizza l’undicesima edizione del Dies Romanicus Turicensis, dal titolo Praesentia/Absentia: nuovi spazi d’interscambio nello studio della romanistica. Il convegno, che avrà luogo il 9 e 10 settembre 2021 presso l’Università di Zurigo, offre a giovani ricercatrici e ricercatori che si occupano di lingue romanze (negli ambiti degli studi letterari, linguistici e culturali) un’occasione di scambio scientifico a livello internazionale. Il comitato organizzatore invita a presentare proposte di intervento entro il 20 febbraio 2021, scrivendo all’indirizzo diesrom@rom.uzh.ch.

Ulteriori dettagli sono indicati nel CfP che segue, disponibile anche all’indirizzo https://www.rose.uzh.ch/de/forschung/forschungamrose/kongresse/diesromanicusturicensis/diesromanicusXI2021.html. Per informazione si prega di scrivere a diesrom@rom.uzh.ch.

Cordialmente,

Martina Albertini, Larissa Binder, Stefano Bragato, Dayron Carrillo Morell, Marguerite Dallas, Charlotte Defrance, Bárbara Garrido Sánchez-Andrade, Alberto Giudici, Antony Kussmaul, Stefano Negrinelli

(comitato organizzatore)

Bando di concorso per 2 borse postdottorali, 50%

Dal 1° aprile 2021 al 31 marzo 2025, presso la cattedra di Linguistica romanza – linguistica storica italiana dell’Università di Zurigo, opereranno due ricercatori/-trici postdoc nell’ambito del progetto ‘AIS, the digital turn’.

Mansioni e durata del contratto: ai collaboratori/collaboratrici si richiederà di lavorare nell’ambito del progetto che prevede 1) digitalizzazione in forma interrogabile della parte delle carte AIS (Sprach- und Sachatlas Italiens und der Südschweiz) complementare a quella già accessibile al sito https://www.ais-reloaded.uzh.ch/; 2) una campagna di inchieste sul campo in Lombardia (inclusa la trascrizione e digitalizzazione dei materiali registrati); 3) stesura in proprio di lavori scientifici connessi al progetto; 4) partecipazione alle attività di disseminazione dei risultati scientifici (articoli, partecipazione a convegni, organizzazione di un convegno), in collaborazione con gli altri membri del progetto.

Il candidato/a lavorerà sotto la supervisione del responsabile del progetto (prof. M. Loporcaro).

Il progetto gode di un finanziamento quadriennale del Fondo Nazionale Svizzero. Il contratto sarà stipulato inizialmente per un anno, prolungabile sino a quattro anni previa verifica dell’attività svolta nel corso del primo anno.

Il progetto è connesso all’UFSP “Sprache und Raum” (http://www.spur.uzh.ch/index_en.html), un programma di ricerca interdisciplinare attivo presso l’Università di Zurigo, in seno al quale si indaga – fra l’altro – la tematica della distribuzione areale dei tratti linguistici, tematica alla quale la realizzazione degli atlanti linguistici ha fornito il primo input empirico.

Competenze richieste: il/la candidato/-a ideale ha un titolo di dottorato in linguistica e assomma competenze in linguistica generale e dialettologia italiana. Verranno valutate positivamente precedenti esperienze di indagine sul campo, specialmente nell’area dei dialetti settentrionali (conoscenze sui dialetti lombardi saranno titolo preferenziale). Oltre alla propensione al lavoro scientifico, sono richieste capacità organizzativa, buone capacità informatiche, padronanza nativa o quasi nativa dell’italiano e buona conoscenza della lingua inglese. Per l’inserimento nel contesto scientifico all’Università di Zurigo, è auspicabile la conoscenza del tedesco (o la disponibilità ad impararlo).

Salario: La retribuzione del posto (al 50%) sarà conforme alle direttive cantonali e alle tabelle salariali dell’Università di Zurigo, consultabili al sito http://www.pa.zh.ch/internet/finanz- direktion/personalamt/de/anstellungsbedingungen/lohn_leistungen/lohnsystem.html (dove sono indicate cifre lorde corrispondenti ad un impiego al 100%).

Gli interessati dovranno inviare la loro candidatura all’indirizzo renatarita.bernasconi@rom.uzh.ch entro il 31 gennaio 2021. Oltre al proprio CV, si allegheranno:

  • –  certificato di laurea (con indicazione degli esami sostenuti) e certificato di dottorato;
  • –  una versione elettronica della propria tesi di dottorato e di eventuali pubblicazioni scientifiche;
  • –  una lettera di motivazione della propria candidatura;
  • –  il nome e l’indirizzo e-mail di un referente accademico (ad es. relatore di tesi). I candidati con i curricula ritenuti più adatti saranno invitati a sostenere un colloquio orale che si terrà via skype entro il 28 febbraio 2021. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il collaboratore alla cattedra, MA Stefano Negrinelli (stefano.negrinelli@uzh.ch).

Bando di concorso per 2 borse di dottorato, 100%

Dal 1° aprile 2021 al 31 marzo 2025, presso la cattedra di Linguistica romanza – linguistica storica italiana dell’Università di Zurigo, opereranno due dottorandi/-e nell’ambito del progetto ‘AIS, the digital turn’.

Mansioni e durata del contratto: ai collaboratori/collaboratrici si richiederà di lavorare nell’ambito del progetto che prevede 1) digitalizzazione in forma interrogabile della parte delle carte AIS (Sprach- und Sachatlas Italiens und der Südschweiz) complementare a quella già accessibile al sito https://www.ais-reloaded.uzh.ch/; 2) una campagna di inchieste sul campo in Lombardia e in alcune località del Piemonte occidentale (inclusa la trascrizione e digitalizzazione dei materiali registrati); 3) la redazione di una tesi di dottorato su di un tema originale, concordato con il responsabile del progetto; 4) partecipazione alle attività di disseminazione dei risultati scientifici (articoli, partecipazione a convegni, organizzazione di un convegno), in collaborazione con gli altri membri del progetto.

Il candidato/a lavorerà sotto la supervisione del responsabile del progetto (prof. M. Loporcaro) e di due ricercatori/ricercatrici postdottorali.

Il progetto gode di un finanziamento quadriennale del Fondo Nazionale Svizzero. Il contratto sarà stipulato inizialmente per un anno, prolungabile sino a quattro anni previa verifica dell’attività svolta nel corso del primo anno.

Il progetto è connesso all’UFSP “Sprache und Raum” (http://www.spur.uzh.ch/index_en.html), un programma di ricerca interdisciplinare attivo presso l’Università di Zurigo, in seno al quale si indaga – fra l’altro – la tematica della distribuzione areale dei tratti linguistici, tematica alla quale la realizzazione degli atlanti linguistici ha fornito il primo input empirico.

Competenze richieste: il/la candidato/-a ideale ha un titolo di laurea magistrale in linguistica e assomma competenze in linguistica generale e dialettologia italiana. Verranno valutate positivamente precedenti esperienze di indagine sul campo, specialmente nell’area dei dialetti settentrionali (conoscenze sui dialetti lombardi saranno titolo preferenziale). Oltre alla propensione al lavoro scientifico, sono richieste capacità organizzativa, buone capacità informatiche, padronanza nativa o quasi nativa dell’italiano e buona conoscenza della lingua inglese.

Salario: La retribuzione del posto (al 60%) sarà conforme alle direttive cantonali e alle tabelle salariali dell’Università di Zurigo, consultabili al sito http://www.pa.zh.ch/internet/finanz- direktion/personalamt/de/anstellungsbedingungen/lohn_leistungen/lohnsystem.html (dove sono indicate cifre lorde corrispondenti ad un impiego al 100%).

Gli interessati dovranno inviare la loro candidatura all’indirizzo renatarita.bernasconi@rom.uzh.ch entro il 31 gennaio 2021. Oltre al proprio CV, si allegheranno:

  • –  il certificato di laurea e degli esami sostenuti;
  • –  una versione elettronica della propria tesi di laurea e di eventuali pubblicazioni scientifiche;
  • –  una lettera di motivazione della propria candidatura;
  • –  il nome e l’indirizzo e-mail di un referente accademico (ad es. relatore di tesi). I candidati con i curricula ritenuti più adatti saranno invitati a sostenere un colloquio orale che si terrà via skype entro il 28 febbraio 2021. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il collaboratore alla cattedra, MA Stefano Negrinelli (stefano.negrinelli@uzh.ch).

Zurigo in italiano 2020

ottobre – dicembre

Buongiorno a tutte/i, qui di seguito trovate la versione aggiornata del volantino di ZIT 2020 (Zurigo in italiano). Si prega di ripercorrerlo attentamente in quanto a causa della situazione attuale, molti eventi hanno subito alterazioni.

Zurigo per Silone 2020

A 120 anni dalla nascita di Ignazio Silone il convegno celebra il suo rapporto speciale con la città di Zurigo, con relazioni che spazieranno dalla sua attività di scrittore al suo impegno politico, al suo profilo storico e intellettuale, fino all’esame di documenti d’archivio inediti.

Interverranno, tra gli altri, Bruno Falcetto, Alessandro La Monica, Lorenzo Perrona, Stefano Mula, Francesca Rodesino, Giulio Napoleone, Andrea Paganini, Maria Petrella, Adriano Bazzocco.

Il convegno vedrà inoltre la collaborazione della testata L’Avvenire dei lavoratori e della CORSI, che presenterà nuovi materiali audiovisivi su Silone.

Il programma seguirà a breve.

Giorni: Venerdì 4.12.2020 – Sabato 5.12.2020

Luogo: sessione online su Zoom

https://uzh.zoom.us/j/91550796525?pwd=ZmZuVVQ4T1c5TGpHem1BT0lnSlZIZz09

Per via delle norme per contrastare la diffusione del COVID-19, la partecipazione al convegno è su iscrizione: si prega di scrivere a zurigopersilone2020@rom.uzh.ch.

Il programma

Nel mondo di Alice (Ceresa). Scrittura – pensiero – differenza. Giornata di studio (online), venerdì 30 ottobre 2020.

A causa dell’emergenza Covid-19 la giornata di studio si terrà in forma digitale, tramite la piattaforma Zoom. È richiesta l’iscrizione entro il 26.10.2020 al seguente link https://tinyurl.com/aliceceresa

Alice Ceresa (1923–2001), scrittrice e traduttrice di origine ticinese ma vissuta a Roma per buona parte della sua esistenza, si è affermata nel 1967 con il romanzo sperimentale La figlia prodiga (Premio Viareggio, Opera prima) che fu accolto con plauso nel panorama culturale italiano. Distinguendosi per l’originalità del suo stile, Ceresa ha esplorato nella sua scrittura i vari territori della condizione femminile, pubblicando – accanto a traduzioni e scritti sparsi – soltanto una seconda opera narrativa in volume (Bambine, 1990) elasciando molti inediti.

La giornata di studio si offre come occasione per approfondire l’opera e l’attività di Alice Ceresa da diverse prospettive, tenendo conto delle sue varie implicazioni letterarie, ideologiche e socio-culturali. Chiude la giornata l’incontro con la scrittrice italo-romanda Silvia Ricci Lempen dedicato al tema Alice Ceresa, la scrittura e il punto di vista femminista.

Data: i quattro venerdì di maggio 2021, dalle ore 16:00 alle ore 18:30 (7 maggio, 14 maggio, 21 maggio, 28 maggio).
Luogo / Aula: online (Zoom/Youtube). Iscrizione alle sedute ZoomLink per assistere alle dirette Youtube
Orario: Dalle 16:00 alle 18:30 (Programma)
Organizza/no: Università di Berna, Cattedra di letteratura italiana (Dr. Martina Mengoni, Prof. Dr. Giovanna Cordibella)
Per informazioni: Dr. Martina Mengoni

Bando di concorso: Cattedra di Linguistica italiana Universität Bern

100% cattedra open rank. Deadline 30 novembre 2020.

Vai al bando di concorso

Mutamenti nella morfosintassi soprasilvana: fra deriva e contatto

Prof. Dr. Michele Loporcaro

Tutte le lingue della Romània continua hanno perso le opposizioni di caso nel nome e semplificato quelle di genere, per lo più a scapito del neutro. In questa vicenda plurisecolare il soprasilvano occupa un posto particolare: da un lato ha partecipato a questa deriva, dall’altro mostra gli effetti del contatto col tedesco.

Data: martedì 22.9.2020
Luogo / Aula: online (Teams). Link a seguire.
Orario: 16:15-18:00
Organizza/no: Cattedra di linguistica italiana (Prof. Michele Loporcaro)
Per informazioni: alberto.giudici@uzh.ch, stefano.negrinelli@uzh.ch

Tour guidati sull’immigrazione a Zurigo

Due appuntamenti gratuiti con obbligo di prenotazione

A partire da questo semestre la Società Dante Alighieri organizza una serie di tour guidati della città di Zurigo sul tema della cultura italofona. Quest’autunno sono previsti due tour dedicati alla storia dell’immigrazione italiana nel Kreis 4. Per entrambi l’appuntamento è alle ore 15.30 da Bäckeranlage (incrocio Hellmutstrasse/Hohlstrasse). La passeggiata, della durata di circa un’ora e mezza, toccherà varie tappe e illustrerà la storia e la rilevanza di quei luoghi che, da fine Ottocento fino a oggi, hanno costituito degli snodi imprescindibili della presenza italiana nella città e, più in generale, in Svizzera, con l’intento di valorizzarne la portata storica e culturale.

Tour #1: Sabato 10 ottobre, 15:30, Bäckeranlage

Particolare della copertina del «Tages Anzeiger Magazin», n. 42, 21 novembre 1970 dedicata al Coopi

Il primo tour giungerà, verso le ore 17, al Ristorante Cooperativo (St. Jakobstrasse, 6), dove sarà allestita una piccola mostra di libri che approfondiscono la questione, verranno proiettati contributi audiovisivi sul tema e si terrà un breve incontro con Maria Satta (Coopi) e Toni Ricciardi (Università di Ginevra) che illustreranno il ruolo del Coopi nel contesto dell’immigrazione italiana a Zurigo. Al termine, compatibilmente con le misure anti-covid, verrà offerto un aperitivo.

Il tour prevede la presenza di max. 20 persone e si svolgerà anche in caso di maltempo. Si prega di prenotarsi entro il 2 ottobre 2020 all’indirizzo: info@dantealighieri.ch.

Ingresso a offerta libera, con obbligo di mascherina. Il ricavato sarà devoluto al Ristorante Cooperativo.

Tour #2: Sabato 21 novembre, 15:30, Bäckeranlage

Punto d’Incontro, Josefstrasse 102 (foto: facebook)

Il secondo tour giungerà, verso le ore 17, al Punto d’Incontro (Josefstrasse, 102), dove sarà allestita una piccola mostra di libri che approfondiscono la questione, verranno proiettati contributi audiovisivi sul tema e alcuni ospiti illustreranno la storia del Punto d’Incontro e il suo ruolo nel contesto dell’immigrazione italiana a Zurigo. Al termine, compatibilmente con le misure anti-covid, verrà offerto un aperitivo.

Il tour prevede la presenza di max. 20 persone e si svolgerà anche in caso di maltempo. Si prega di prenotarsi entro il 14 novembre 2020 all’indirizzo: info@dantealighieri.ch.

Ingresso a offerta libera, con obbligo di mascherina. Il ricavato sarà devoluto al Punto d’Incontro.

Organizza/no: Società Dante Alighieri di Zurigo.
Per informazioni: sara.ferrilli@uzh.ch

Comunicazione generale

Gentili Signore e Signori,
in seguito agli avvenimenti di questi tempi, gli eventi segnalati sulla nostra pagina possono subire dei cambiamenti. Vi preghiamo dunque di consultare regolarmente la pagina di italianistica.ch e di contattare gli organizzatori dei singoli eventi in caso di dubbi. Cordialmente, gli amministratori della pagina.

Proroga Call for papers -Linguisti in contatto 3. Ricerche di linguistica italiana in Svizzera e sulla Svizzera Convegno dell’Osservatorio linguistico della Svizzera italiana (OLSI) Bellinzona, 19 – 21 novembre 2020

NB: l’invio delle proposte di contributo è stato prorogato al 28 giugno 2020.

Il convegno si propone di riprendere la modalità delle edizioni precedenti, con l’obiettivo di dare la possibilità a studiosi, ricercatori e dottorandi che operano nelle università o in istituti di ricerca svizzeri di far conoscere il proprio lavoro e di condividere idee ed esperienze nel campo della ricerca in linguistica italiana. Inoltre, ripetendo l’esperienza fatta nell’ultima manifestazione di “Linguisti in contatto”, il convegno è aperto anche a relazioni che abbiano come tema la situazione linguistica dell’italiano in Svizzera da parte di studiosi non attivi in Svizzera.

In questa terza edizione, accanto a questi due interessi centrali, si è voluto dedicare un’attenzione particolare alla tematica delle ricerche statistiche su temi linguistici, alla luce soprattutto dell’incidenza che esse hanno o possono avere sulle politiche linguistiche relative alle lingue minoritarie. A questo tema sarà dedicata una tavola rotonda.

Saremo quindi lieti di ricevere proposte di contributi da ricercatori:
– attivi in Svizzera su temi vari di linguistica italiana;
– attivi fuori dalla Svizzera su temi relativi alla (socio)linguistica dell’italiano in Svizzera, anche in forma comparativa con altre lingue e/o realtà linguistiche nazionali.

Presentazione dei contributi

Ogni relatore avrà a disposizione 20 minuti per la presentazione e 10 minuti per la discussione.

Lingua del convegno

La lingua ufficiale del convegno è l’italiano. La tavola rotonda sarà in italiano e francese.

Atti del convegno

Al convegno seguirà la pubblicazione degli Atti a cura dell’OLSI.

Organizzazione

Laura Baranzini, Matteo Casoni, Sabine Christopher

Contatto
e-mail: decs-olsi@ti.ch – Tel. +41 91 814.15.10

Sito del convegno: www.ti.ch/olsi-convegno

Invio delle proposte di contributo
Le proposte di contributo sono da inviare entro il 28 giugno 2020 in forma di riassunto, lunghezza massima 4000 caratteri, spazi inclusi, con l’indicazione del proprio nome, indirizzo e affiliazione, al seguente indirizzo di posta elettronica: decs-olsi@ti.ch

Partecipanti alla tavola rotonda

Gaetano Berruto (Università di Torino)
Renata Coray (Università di Friborgo, Istituto di plurilinguismo) Gabriele Iannàccaro (Università degli studi di Milano Bicocca) Fiona Müller (Ufficio federale di statistica)
Myriam Schleiss (Ufficio federale della cultura)

Comitato scientifico

Bruno Moretti (Università di Berna e OLSI)
Raphael Berthele (Università di Friborgo, Istituto di plurilinguismo) Silvia Dal Negro (Libera Università di Bolzano/Bozen)
Andrea Rocci (Università della Svizzera italiana)
Elena Maria Pandolfi (Divisione della cultura e degli studi universitari) Laura Baranzini (OLSI, Università della Svizzera italiana)
Matteo Casoni (OLSI)
Sabine Christopher (OLSI)


Letteratura e arti visive

Andrea Torre

La questione del rapporto tra parole e immagini assume un ruolo determinante nella stagione umanistico-rinascimentale, caratterizzata da un sincretismo culturale che fonda le sue modalità di percezione, conoscenza e creazione sull’intreccio di vari codici espressivi. Considerando le esperienze di visualizzazione del Canzoniere di Petrarca e dell’Orlando furioso di Ariosto, il workshop intende illustrare il ruolo rilevante svolto dalla componente visiva, sia quando interagisce da vicino con il codice linguistico (ecfrasi, iconologia, etc.), sia quando accompagna il testo, influenzandone la ricezione (illustrazione libraria, letteratura emblematica, etc.).
 
Data: martedì 19.5.2020
Luogo: verrà comunicato da marzo: si veda http://www.rose.uzh.ch/doktorat/romanistik/
Orario: 18:15-20:00
Organizza/no: Cattedra di letteratura italiana UZH (Prof.ssa Tatiana Crivelli)
Per informazioni: segrlettit@rom.uzh.ch

Futurismo in nota

Barbara Meazzi e Stefano Bragato

Che cosa rivelano i taccuini di F. T. Marinetti sul loro autore e su come lavorava? In che modo il futurismo si è incubato ed è cresciuto in questi appunti sparsi? In un percorso tra opere edite e inedite, tra il Marinetti pubblico e il Marinetti privato, tra l’agitatore politico e lo scrittore raffinato, ci si inoltrerà nell’officina del primo avanguardista d’Italia, analizzando con strumenti nuovi il nesso futurista tra Arte e Vita.
 
Data: martedì 12.05.2020
Luogo: Universität Zürich, Rämistrasse 71, 8006 Zürich
Orario: 18:15-20:00
Aula: KOL-G-222
Organizza/no: Cattedra di letteratura italiana UZH (Prof.ssa Tatiana Crivelli)
Per informazioni: segrlettit@rom.uzh.ch

Presentazione del libro Ferramonti, storia di una vita

Diversi

“Ferramonti, storia di una vita” racconta un intreccio di vite trascinate dallo scorrere impetuoso di un periodo storico, quello del fascismo e della seconda guerra mondiale. Tutto si conclude a Ferramonti di Tarsia, la più grande struttura di internamento italiano, luogo della memoria per antonomasia. Durante la presentazione interverranno, oltre ai tre autori, il Prof. Carlo Moos e il Dr. Francesco Barbaro (già Console Generale di Zurigo).
 
Data: giovedì 30.4.2020
Luogo: Romanisches Seminar, Zürichbergstrasse 8, 8032 Zürich
Orario: 18:15-20:00
Aula:  D 31
Organizza/no: Cattedra di letteratura italiana UZH (Prof.ssa Tatiana Crivelli), UDIS
Per informazioni: gerardo.petta@gmail.com

Science in Society: Scienza, tecnologia e opinione pubblica in Italia

Massimiano Bucchi

Il rapporto tra scienza e società è davvero in crisi? Stanno crescendo sfiducia e perfino ostilità verso scienza e tecnologia? Tra luoghi comuni e dati scientifici, la conferenza offrirà una panoramica sulle tendenze più recenti del dialogo tra scienza e società, inquadrando il caso italiano nel contesto internazionale.
 
Data: mercoledì 25.3.2020
Luogo: seguirà su: www.italiano.ethz.ch
Orario: 18:15-20:00
Organizza/no: Gastprofessur für italienische Literatur und Kultur ETHZ
Per informazioni: gast-chair@gess.ethz.ch (Dr. Charlotte Meisner)

Verso il settimo centenario della morte di Dante

Diversi

Per il centenario del 2021 l’opera di Dante verrà letta, studiata e celebrata in tutti i paesi. Zurigo, la città che ha visto la memorabile impresa della Lectura Dantis Turicensis organizzata tra il 1996 e il 2000 da Michelangelo Picone e Georges Güntert, vuole dare il suo contributo con tre cicli di conferenze dantesche. Si avvia ora il secondo ciclo con la partecipazione di noti/e esperti/e di Dante, ma anche di giovani ricercatori e ricercatrici.

Programma:
– mercoledì 4.3.2020: Ruedi Imbach: Ritratto di un filosofo: Dante
– mercoledì 1.4.2020: Raffaella Zanni: Le Rime di Dante, tra erotica e politica
– mercoledì 22.4.2020: Franziska Meier: Il Convivio e la missione dei romani / Andrea Tabarroni: La Monarchiae la missione sacra dell’Impero
– mercoledì 6.5.2020: Sergio Cristaldi: La Vita nuova tra evento e prefigurazione
Luogo: Universität Zürich, Karl Schmid-Strasse 4, 8006 Zürich
Orario: 18:15-20:00
Aula: KO2-F-175
Organizza/no: Cattedre di letteratura italiana e di letteratura francese UZH (Prof. Johannes Bartuschat e Prof. Thomas Klinkert)
Per informazioni: segrlettit@rom.uzh.ch

La quantità vocalica nel ligure alpino

Dalila Dipino, M.A., Università di Zurigo

Nel corso dell’intervento si presenteranno da un lato, l’analisi delle fonti rilevanti per lo studio della quantità vocalica del ligure alpino e, dall’altro, una panoramica dei dati raccolti tramite una prima ricognizione sul campo in un’area di confine.


Martedì, 19 maggio 2020,
ore 16:15-18:00,
aula KOL-F-103,
Rämistrasse 71, 8006 Zurigo

La scripta degli atti notarili maltesi (1486-1565). La considerazione sulla fonetica e le grafie

Dr. Davide Basaldella, Università di Venezia

Nel corso dell’intervento si presenteranno le principali caratteristiche grafiche e fonetiche di un corpus di atti notarili maltesi quattro-cinquecenteschi. Particolare attenzione sarà rivolta al confronto con la documentazione siciliana coeva e all’evoluzione degli usi linguistici nel passaggio dalla dominazione siciliana al governo dei Cavalieri di San Giovanni.

Martedì, 5 maggio 2020,
ore 16:15-18:00,
aula KOL-F-103,

Rämistrasse 71, 8006 Zurigo

Trentino antico: testi e problemi

Stefano Cristelli, M.A., Università di Zurigo

Dell’antico volgare trentino si è discusso, finora, sulla base delle informazioni offerte da pochissimi test, tutti datati alla fine del Trecento o agli inizi del Quattrocento. Ricerche recenti, tuttavia, hanno permesso d’individuare una serie di nuove fonti: si tratta di brevi attergati, dichiarazioni, registri di conti che riconducono tanto alla città di Trento quanto a zone periferiche. Quale fisionomia assume il volgare trentino alla luce delle nuove scoperte? L’intervento cercherà di rispondere a questa domanda concentrandosi su una serie di aspetti d’ambito fonetico, morfologico e lessicale.

Martedì, 21 aprile 2020,
ore 16:15-18:00,
aula KOL-F-103,
Rämistrasse 71, 8006 Zurigo

Aspetti della fonetica e della fonologia olivonese

Camilla Bernardasci, M.A., Università di Zurigo

Nel corso dell’intervento si fornirà una descrizione dettagliata di alcuni aspetti della fonetica e della fonologia del dialetto di Olivone, una varietà lombardo-alpina che presenta caratteristiche perlopiù conservative. In particolare, si metteranno in evidenza quei tratti che permettono di distinguere l’olivonese dalle varietà limitrofe.

Martedì, 7 aprile 2020,
ore 16:15-18:00
aula KOL-F-103,
Rämistrasse 71, 8006 Zurigo

L’accusativo preposizionale in barese: vecchie e nuove prospettive di ricerca

Dr. Luigi Andriani, Università di Utrecht

L’ “accusativo preposizionale” (AP) è un fenomeno molto comune nelle lingue del mondo per cui un determinato insieme di oggetti diretti viene marcato morfo-sintatticamente in modo diverso dal resto degli oggetti diretti. Questa comunicazione mira a descrivere le condizioni semantiche, sintattiche e pragmatiche necessarie alla presenza dell’AP nel barese urbano, una varietà altomeridionale parlata a Bari, Puglia.

Martedì, 24 marzo 2020,
ore 16:15-18:00,
aula KOL-F-103,
Rämistrasse 71, 8006 Zurigo

Al confine fra ipotassi e paratassi: paradigmi ibridi nelle perifrasi aspettuali apulobaresi

Dr. Luigi Andriani, Università di Utrecht

L’intervento ridiscute le ipotesi di Ascoli e Rohlfs in base alle forme perifrastiche che si riscontrano nell’area apulobarese, dove ipotassi del tipo napoletano-abruzzese e paratassi del tipo salentino-siciliano si incontrano. Particolarmente rilevante è il ruolo dell’erosione morfofonologica dell’ausiliare e dei sincretismi creatisi fra forme flesse e non flesse del verbo lessicale.

Lunedì, 23 marzo 2020,
ore 16:15-18:00,
aula ZUG-D-31, Zürichbergstrasse 8,
8032 Zurigo

Il genere in movimento: mutamento in corso nel dialetto di Molfetta (Bari)

Prof. Michele Loporcaro e Federica Breimaier, M.A., Università di Zurigo

Un’inchiesta sul campo svolta a Molfetta nel 2018 rivela come il sistema del genere grammaticale sia in via di trasformazione nel dialetto locale rispetto alla situazione descritta da Clemente Merlo nel 1917: i due generi sorti dal neutro latino sono, come in molte altre varietà centro-meridionali, in via di confluenza entro il maschile. Lo studio indaga la traiettoria di questo mutamento in corso.

Martedì, 25 febbraio 2020, ore 16:15-18:00,
aula KOL-F-103,
Rämistrasse 71, 8006 Zurigo

Presentazione del volume: Enrico Filippini a trent’anni dalla morte (Mimesis, 2019)

Biblioteca cantonale Bellinzona – Martedì 18 febbraio 2020, ore 18:30

Il volume Enrico Filippini a trent’anni dalla morte. Scrittura, giornalismo, politica culturale nell’Italia del secondo Novecento (Sesto S. Giovanni, Mimesis Edizioni, 2019), a cura di Massimo Danzi e Marino Fuchs, presenta un’indagine a tutto campo sul lavoro culturale di Filippini (Cevio 1932 – Roma 1988), sullo sfondo di anni decisivi (1950-1990) per l’apertura dell’Italia a un orizzonte internazionale. 

I dodici contributi, frutto del convegno tenutosi a Locarno nel 2018 per i trent’anni dalla scomparsa, esplorano gli esordi in Ticino, l’incontro a Milano con Antonio Banfi, Enzo Paci e la fenomenologia, il lavoro nell’editoria, la sua importante mediazione tra la cultura mitteleuropea e quella italiana attraverso le traduzioni di Husserl, Benjamin, Binswanger. Meno note, e qui per la prima volta approfondite, sono le relazioni con la Francia, la Spagna e l’America latina. 

Documenti e testimonianze inedite chiariscono l’attività letteraria di Filippini e il ruolo d’intermediario che ebbe tra l’editoria e la Neoavanguardia, importante per la fondazione del Gruppo 63. Emergono inoltre nuovi elementi sulla produzione giornalistica a «la Repubblica», articoli che come pochi altri hanno saputo raccontare la «cultura della crisi» e il «moderno». 

Interverranno:

Mario Andreose, presidente della casa editrice La nave di Teseo e collaboratore di «Domenica» de «il Sole 24 ORE»;

Massimo Danzi, professore ordinario presso l’Università di Ginevra e Marino Fuchs, assistente avanzato presso l’Università di Berna, curatori del volume.

Modererà la serata Stefano Vassere, direttore della Biblioteca cantonale di Bellinzona.

Linguistica testuale e testo letterario. Modelli, strumenti, prospettive – 6-7 maggio 2021 – convegno online

Il convegno riunisce studiose e studiosi di primo piano attivi a livello internazionale per discutere i rapporti fra il testo letterario e un settore della linguistica che con esso ha intrattenuto fin dalle origini rapporti privilegiati, ovvero quello della linguistica testuale (e dell’analyse du discours). Con le sue caratteristiche peculiari, il testo letterario consente di ampliare e affinare modelli e strumenti di riferimento di questa disciplina, mentre sul versante opposto la linguistica del testo favorisce una comprensione profonda del funzionamento dei testi letterari, con aperture critiche di rilievo. A trarre importanti benefici da questa interazione interdisciplinare vi è, oltre alla ricerca, la didattica, che a tutti i livelli può avvalersi di solide e pratiche griglie di riferimento e di stimolanti spunti puntuali.

La prima parte del convegno propone un inquadramento storico-teorico generale della disciplina integrato da analisi linguistico-stilistiche ad ampio raggio, delineando i rapporti con lo studio del testo letterario già consolidati e quelli ancora da esplorare. Nella seconda parte trovano spazio interventi focalizzati su ambiti più specifici: le relazioni logico-semantiche e le relative gerarchie, le dinamiche della progressione informativa, il sistema tempo-aspettuale, la polifonia, la punteggiatura. Il panorama privilegiato per l’esemplificazione sui testi è quello novecentesco, ma con aperture diacroniche che mostrano la duttilità degli strumenti di analisi.

Un atelier conclusivo specificamente rivolto ai dottorandi consentirà in particolare ad alcuni di essi di presentare aspetti della loro tesi che implicano un’interazione fra dimensione linguistica e dimensione letteraria, e di discuterne con i relatori del convegno.

Relatori : Dominique Maingueneau (Université Paris-Sorbonne) ; Raffaele Simone (Università di Roma Tre) ; Massimo Palermo (Università per Stranieri di Siena) ; Sveva Frigerio (Università di Ginevra) ; Cécile Narjoux (Université Paris-Sorbonne) ; Luciano Zampese (Università di Ginevra) ; Michele Prandi (Università di Genova) ; Elisa De Roberto (Università di Roma Tre) ; Chiara De Paoli (Università di Padova / Università di Basilea) ; Malinka Velinova (Università di Sofia) ;

Per informazioni e iscrizione : Convegno “Linguistica testuale e testo letterario” (6-7 maggio 2021) – Département de Langues et Littératures romanes – UNIGE

Novità e Call for Papers

altrelettere – A otto anni dalla sua fondazione, la rivista si prepara ora a crescere ulteriormente, pronta ancora una volta a sperimentare nuove forme.

altrelettere è una rivista online dedicata all’italianistica e agli studi di genere ospitata dall’Università di Zurigo all’indirizzo www.altrelettere.uzh.ch. Fondata già nel 2012 altrelettere è una rivista pionieristica nella pratica dell’open access, che unisce il rigore scientifico alla pratica di diffusione gratuita online del sapere. A otto anni dalla sua fondazione, la rivista si prepara ora a crescere ulteriormente, pronta ancora una volta a sperimentare nuove forme. 

Il comitato scientifico è lieto di comunicare che altrelettere è ora ospitata sulla nuova piattaforma HOPE (Hauptbibliothek Open Publishing Environment) dell’Università di Zurigo. La nuova collocazione non solo aumenta la visibilità della rivista, permettendone l’indicizzazione su tutti i maggiori repertori bibliografici e tramite i più diffusi motori di ricerca, ma consente anche una migliore gestione dei materiali, offrendo tra l’altro nuove modalità di ricerca fra i materiali pubblicati e la sottomissione automatizzata degli articoli, in quattro lingue. 

Aspettiamo con piacere i vostri contributi per l’anno accademico 2020, direttamente dal nostro sito web: www.altrelettere.uzh.ch. Alla rubrica intitolata rispettivamente “info / à propos / about / über uns” la voce “proposte / soumissions / submissions / Beitragseinreichung” vi spiega in dettaglio come fare! 

Il comitato scientifico esamina gli articoli ricevuti alla fine di ogni mese. I contributi possono essere inviati in ogni momento dell’anno e verranno pubblicati online subito dopo la loro accettazione definitiva. 

Saremo liete di accogliere suggerimenti e domande, così come i vostri feedback relativi alla nuova struttura, all’indirizzo e-mail della nostra rivista: altrelettere@rom.uzh.ch 

Tatiana Crivelli 

direttrice di altrelettere

(Rivista digitale d’Italianista e Studi di genere – ISSN 1664-6908 – DOI 10.5903/AL_UZH) 

«Un’inedita e ignota recensione di Giacomo Leopardi (“L’Ombra di Dante”)», prof. Christian Genetelli (Università di Friburgo)

Il Dipartimento di Italiano dell’Università di Friburgo ha il piacere di annunciare che il prof. Christian Gentelli ha compiuto un’importante scoperta riguardante un’inedita recensione di Giacomo Leopardi. Ecco il comunicato stampa che ne dà notizia.

Dalle carte autografe di Giacomo Leopardi custodite alla Biblioteca Nazionale di Napoli riemerge una sconosciuta e inedita recensione, con ogni probabilità risalente all’autunno del 1816. La scoperta è di Christian Genetelli, professore ordinario di Letteratura e filologia italiane all’Università di Friburgo (Svizzera) e membro del Comitato Scientifico del Centro Nazionale di Studi Leopardiani.
Ne dà notizia lo studioso in un volumetto in uscita in questi giorni a Milano presso LED-Edizioni Universitarie di Lettere Economia Diritto (collana «Palinsesti»):
Un’inedita e ignota recensione di Giacomo Leopardi («L’Ombra di Dante»). L’autografo leopardiano (un foglio semplice, vergato sul recto e sul verso) si presenta come un testo in bella copia e firmato, ma che il poeta ha rinunciato a pubblicare. Poco meno che sconosciuto è peraltro anche l’opuscolo recensito, L’Ombra di Dante di Giuliano Anniballi, «visione» in terzine stampata a Loreto nel 1816. Lo studio di Genetelli spiega genesi, particolarità e implicazioni dell’inedito; lo colloca all’interno di una stagione di attività febbrile per Leopardi, fresco di «conversione letteraria», in cui proprio il nome di Dante assume un posto privilegiato dentro la sua poetica del primitivo. Attenzione, naturalmente, è riservata anche all’involontario co-protagonista, all’autore dell’Ombra di Dante, di cui è tracciata l’intera parabola: dai primi passi nella nativa Urbino fino agli anni riminesi della maturità e della vecchiaia, ormai oltre la metà dell’Ottocento, ma inspirando ed espirando sempre fiera aria classicista.
La scoperta di questo breve articolo viene così ad arricchire il corpus delle opere leopardiane non sul versante dell’incompiuto, dell’appunto o dell’abbozzo, ma su quello dei testi finiti, pronti per la stampa, anche se poi rimasti inediti (e tuttavia conservati e portati con sé dall’autore fino a Napoli, fino alla sua ultima dimora).

https://www.lededizioni.com/novita.html

La notizia ha avuto ampia eco nella stampa nazionale e internazionale. Di seguito alcune segnalazioni (in aggiornamento):
Corriere della Sera, 20 gennaio 2020
Repubblica, 20 gennaio 2020; Repubblica, 21 gennaio 2020
Fatto Quotidiano, 21 gennaio 2020
Giornale, 21 gennaio 2020
Stampa, 21 gennaio 2020
L’Osservatore, 31 gennaio 2020
Ticino Today, 1 febbraio 2020

EDITING Leopardi – 13 febbraio 2020 – Università di Berna

EDITING LEOPARDI – Workshop a cura di Giovanna Cordibella (Università di Berna) e Massimo Natale (Università di Verona)


Università di Berna, 13 febbraio 2020 – Hauptgebäude, Kuppelraum Hochschulstrasse 4 – 3012 Bern

Presiede Tatiana Crivelli (Università di Zurigo)
9:00 – 9:15       Apertura dei lavori – Giovanna Cordibella e Massimo Natale
9:15 – 9:45     Christian Genetelli (Università di Friburgo) :
                        Intorno alle lettere, tra manoscritti e stampe
9:45 – 10:15     Alessandro Pancheri (Università di Chieti-Pescara)
L’elaborazione del testo delle Operette morali nell’autografo napoletano: tante domande e qualche risposta
10:15 – 10:45   Discussione

10:45 – 11:00   Pausa

Presiede Patrizia Landi (IULM)
11:00 – 11:30   Silvia Stoyanova (Austrian Centre for Digital Humanities, Vienna): Modelling a digital editing environment for Leopardi’s Zibaldone
11:30 – 12:00    Franco D’Intino (Università di Roma, La Sapienza):
                        L’altro mestiere. Leopardi volgarizzatore
12:00 –12:30    Discussione
12:30               Pranzo

Presiede Massimo Natale (Università di Verona)


14:00 – 14:30   Roberta Priore (Università di Bologna):
                        L’«Infinito» al microscopio. Dall’imaging al 3D
14:30 – 15:00   Lucia Abate (Università di Roma, La Sapienza):
                        Le tracce del possibile. I disegni letterari di Giacomo Leopardi
15:00 – 15:30   Discussione
15:30 – 15:45   Pausa
15:45 – 16:15   Valerio Camarotto (Università di Roma, La Sapienza):
Volgarizzamenti di Leopardi dimenticati: Frontone e Dionigi di Alicarnasso (1816-17)
16:15 – 16:45   Giovanna Cordibella (Università di Berna):
Per un’edizione critica dei volgarizzamenti in versi: note e questioni
16:45 – 17:30   Discussione e chiusura dei lavori


Voci sull’Inferno di Dante. Viaggio verso il settimo centenario // Voices on Dante’s Inferno. A Journey towards the 700th Anniversary of the Poet’s Death

Inferno XV-XXI. Basilea 11-13 marzo 2020

A cura di: Prof. Dr. Maria Antonietta Terzoli (Universität Basel), Prof. Dr. Zygmunt Barański (University of Notre Dame).


In occasione delle celebrazioni del centenario dantesco l’Istituto di Italianistica dell’Università di Basilea, in collaborazione con The William & Katherine Devers Program in Dante Studies at the University of Notre Dame, intende promuovere un’iniziativa di lettura completa dell’Inferno, che si terrà all’Università di Basilea in cinque incontri di due giornate e mezzo, distribuiti in una sessione primaverile e una autunnale tra il marzo 2019 e il marzo 2021. Il terzo incontro avrà luogo dall’ 11 al 13 marzo 2020.

Gli incontri intendono essere l’occasione di un confronto sui singoli canti, alla presenza di tutti i relatori, degli studenti e dei dottorandi. La lettura vera e propria del singolo canto sarà seguita da un’ampia discussione. Il convegno sarà aperto da una lezione serale rivolta anche al pubblico su un tema attinente all’Inferno, ma non direttamente trattato in nessuna delle letture ai singoli canti.

Link al progetto generale

Master “Studi italiani” con mobilità internazionale integrata (Università di Zurigo – La Sapienza Università di Roma)

Webinar informativo

A partire dall’anno accademico 2020-2021 l’Università di Zurigo (Romanisches Seminar) avvierà in collaborazione con La Sapienza Università di Roma un nuovo programma di Master/Laurea Specialistica di durata biennale denominato “Studi italiani” (Per ulteriori informazioni si rimanda al sito: https://www.rose.uzh.ch/de/studium/faecher/ital/monomaster-internazionale-Studi-italiani-.html).

Giovedì 6 febbraio 2020 alle ore 10:00 l’Università di Zurigo in collaborazione con La Sapienza Università di Roma organizza una sessione Webinar durante la quale gli/le interessati/e avranno la possibilità di assistere alla presentazione del nuovo Master “Studi italiani” e di interagire direttamente con i/le responsabili. Tramite pochi e semplici passaggi (elencati e descritti nel vademecum) sarà possibile parlare con i rappresentanti delle due università e ricevere informazioni mirate e specifiche per ogni singolo caso.  

Per accedere:

Accedere al Webinar è semplice e veloce. Basta seguire i passaggi elencati nel vademecum (scaricabile qui: https://www.rose.uzh.ch/dam/jcr:cfb4ee1d-bccf-494a-a83e-9a9b0b4debd0/Webinar_Studi%20Italiani_Vademecum.pdf ) e accedere tramite il seguente link: https://collab.switch.ch/studi_italiani/ .

Contatti: studi.italiani@rom.uzh.ch

Call for papers: «”Esemplari umani”. I personaggi nell’opera di Primo Levi»

Convegno internazionale, Università di Berna, 1-2 ottobre 2020

Bando di concorso (Università di Zurigo)

L’Università di Zurigo (UZH), Facoltà di Lettere e Filosofia (Philosophische Fakultät), Istituto di Lingue e letterature romanze (Romanisches Seminar), Cattedra di Letteratura Italiana

mette a concorso

1 posto di dottorato in letteratura italiana

con inizio il 1° febbraio 2020 per una durata di 4 anni.

Il posto è finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero per la ricerca scientifica (FNS) nell’ambito del progetto Fabbricare l’Europa. L’Italia, la Svizzera, e l’industrializzazione del mercato culturale europeo (1955-1989), diretto dalla Prof. Dr. Tatiana Crivelli.

Il progetto FNS in breve

Fabbricare l’Europasi sviluppa dall’esperienza e dai risultati conseguiti dal progetto recentemente concluso presso il Romanisches Seminar dell’Università di Zurigo “La gita a Chiasso. Trent’anni di sconfinamenti culturali fra Svizzera e Italia (1935-1965)”Fabbricare l’Europa si propone di indagare l’evoluzione delle modalità di mediazione negli scambi culturali e intellettuali tra Svizzera e Italia nella seconda metà del Novecento. «Un’Europa unita culturalmente» era ciò che molti intellettuali avevano auspicato dopo la fine della seconda guerra mondiale e il crollo del nazi-fascismo. Il rapido processo di industrializzazione e modernizzazione che caratterizzò l’immediato dopoguerra proiettò il mercato culturale in una nuova dimensione facendo delle case editrici e della rapida espansione dei mezzi di comunicazione di massa i veri tramiti del processo di unificazione culturale dell’Europa. All’interno di questo sistema si profilava una nuova figura professionale: quella del “mediatore culturale” inteso come imprenditore della cultura. Il progetto si concentrerà sia sul lavoro di mediazione di alcune figure specifiche, sia sull’evoluzione delle coordinate di tale lavoro in una prospettiva più macroscopica, al fine di portare alla luce le modalità con cui esso abbia (o meno) funzionato nella direzione di una unificazione culturale dell’Europa. La ricerca si avvarrà di diverse metodologie critiche, dall’indagine archivistica (cartacea e digitale) agli strumenti dell’Actor-Network Theory.

Il progetto è diretto dalla Prof. Dr. Tatiana Crivelli. Per maggiori informazioni sulle attività della Cattedra si veda: www.rose.uzh.ch/crivelli

Modalità d’impiego

La posizione messa a concorso prevede un’assunzione a tempo determinato per la durata di 4 anni, con scadenza il 31 gennaio 2024. Prevede un impegno di 25 ore lavorative a settimana (corrispondente a un impiego al 60%); la retribuzione è conforme alle direttive sugli stipendi del Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica, consultabili qui:

www.snf.ch/SiteCollectionDocuments/Annex_XII_Ausfuehrungsreglement_Beitragsreglement_E.pdf

Luogo di lavoro è il Romanisches Seminar dell’Università di Zurigo (www.rose.uzh.ch). Si presuppone tuttavia la disponibilità a muoversi in Svizzera e in Italia in funzione delle ricerche d’archivio da svolgersi nell’ambito del progetto; in particolare, si prevede che la vincitrice o il vincitore del concorso si occuperà, tra l’altro, di indagare l’archivio di Grytzko Mascioni, conservato a Berna.

Profilo scientifico

Si ricercano candidate/i con una specializzazione nell’ambito della letteratura italiana moderna o in comparatistica, intenzionate/i a elaborare e portare a compimento nel quadriennio 2020-2024 la propria tesi di dottorato nell’ambito della letteratura italiana. Si richiede altresì un comprovato interesse per la teoria critica e per l’ambito degli studi culturali.

La persona prescelta farà parte di un gruppo di ricerca diretto dalla Prof. Dr. Crivelli. Per il conseguimento del titolo di PhD vigono le norme dell’UZH: http://www.uzh.ch/en/studies/application/doktoratphd.html.

Requisiti

  • Master / Laurea magistrale o titolo equivalente ottenuto con risultati eccellenti nel campo della letteratura italiana, o in comparatistica con profilo specificamente dedicato all’area italiana;
  • madrelingua italiana o eccellente conoscenza dell’italiano parlato o scritto(C2);
  • capacità di svolgere ricerche d’archivio;
  • disponibilità a muoversi in Svizzera e in Italia per le ricerche d’archivio;
  • familiarità con le procedure metodologiche degli studi culturali e con le questioni inerenti l’analisi culturale, nonché interesse per la teoria letteraria;
  • buona conoscenza delle applicazioni informatiche standard;
  • conoscenza di almeno una delle maggiori lingue nazionali svizzere (tedesco e francese).

La familiarità con la gestione di banche dati (in particolare mysql) e con i sistemi di Content Management System costituirà titolo preferenziale.

Candidatura

La candidatura dovrà essere inviata in forma elettronica all’indirizzo email della Prof. Crivelli: tatcriv@rom.uzh.ch.

Essa dovrà comprendere:

  • lettera di motivazione (max. 2pp.);
  • curriculum vitæ;
  • copia del diploma di Master / Laurea magistrale, accompagnata dall’elenco degli esami sostenuti e/o dei voti ottenuti);
  • indicazione, completa di indirizzo email, di duereferenti.

I materiali andranno inviati in un unico file formato pdf, con l’intestazione seguente:

COGNOME_NOME_Doc_Fabbricare l’Europa 

Non saranno presi in considerazione candidate/i già in possesso di un dottorato di ricerca (PhD).

Le candidature dovranno pervenire entro il 17.12.2019.

I candidati e le candidate ritenuti/e idonei/e verranno invitati/e a un colloquio, che avrà luogo presso l’Università di Zurigo – o, in alternativa, via Skype – in data 09.01.2020.

Per ulteriori informazioni:

Dr. Stefano Bragato: stefano.bragato@uzh.ch

Se questo è Levi

Performance teatrale

Compagnia FANNY & ALEXANDER, Regia Luigi De Angelis, Drammaturgia Chiara Lagani, Con Andrea Argentieri

Foto di Enrico Fedricoli

In Il Sistema Periodico, l’attore che interpreta Primo Levi incontra in un’aula universitaria un gruppo di studenti, strutturando la sua lezione a partire dal duplice tema Chimica/scrittura. “È nato prima il chimico o lo scrittore?” A partire da questa domanda Levi analizza l’origine del suo desiderio di testimonianza, la forma lucida e consapevole della sua scrittura, derivante dal resoconto tecnico, e quell’inesauribile serbatoio di metafore e illuminazioni poetiche cristalline che gli ha fornito la chimica nel suo approccio alla scrittura. È come se la chimica avesse generato in Levi una forza vitale che ha determinato la struttura del suo carattere e del suo essere scrittore nel mondo. Questo viaggio tra particelle di sodio e episodi della propria vita, non può che approdare alle considerazioni sulla differenza sostanziale tra lavoro della fabbrica e lavoro del lager, contrapposti all’esperienza creativa dello scrittore.

Giovedì, 19 dicembre 2019

17:15 – 19:00
ETH Zürich, HG D 1.2
Rämistrasse 101

L‘evento è organizzato in collaborazione con l‘Istituto Italiano di Cultura Zurigo e la Cattedra di letteratura italiana (UZH), Prof. Dr. Tatiana Crivelli.

Contatti: gast-chair@gess.ethz.ch

Monomaster “Studi italiani” con mobilità internazionale integrata (UZH –Sapienza Università di Roma)

NOVITÀ

“Studi italiani” è un Master biennale (l’equivalente di una Laurea Magistrale italiana) con mobilità internazionale integrata e sostenuta finanziariamente attraverso il fondo mobilità internazionale dell’Università di Zurigo. Il Master nasce da un accordo tra il Programma di studi di Italianistica del Romanisches Seminar zurighese e il Corso di studi in Filologia Moderna della Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza Università di Roma. Il programma è a numero chiuso e si può frequentare immatricolandosi a Zurigo. Possono usufruire dello scambio internazionale anche persone che siano iscritte al corso di laurea corrispondente che, presso La Sapienza, prevede questa mobilità integrata (cfr. i link indicati più sotto: in tal caso, il titolo di laurea verrà ottenuto presso questa Università).
“Studi italiani” (così come il programma di scambio nel corso di laurea corrispondente della Sapienza) prevede la frequenza di due semestri di studio presso una sede e due semestri presso l’altra. Il primo e l’ultimo semestre sono seguiti nell’università di immatricolazione, mentre i due semestri centrali (corrispondenti a un anno solare) nell’università partner. Studenti e studentesse che si immatricolano a Zurigo e iniziano gli studi nel semestre autunnale del 2020 svolgeranno qui il semestre autunnale del 2020 e quello primaverile del 2022, mentre trascorreranno i semestri primaverile e autunnale del 2021 a Roma.

Per ulteriori informazioni si rinvia a:

https://www.rose.uzh.ch/de/studium/faecher/ital/monomaster-internazionale-Studi-italiani-.html

Contatto: studi.italiani@rom.uzh.ch

Ambienti e comunità. Ripensare l’Olivetti oggi

Università di Losanna, 14-16 novembre 2019

a cura di Kornelia Imesch Oechslin, Francesco Diaco, Sarah Matt e Stefano Minotti

Invito al ciclo di conferenze

Verso il settimo centenario della morte di Dante

Per il centenario del 2021 l’opera di Dante verrà letta, studiata e celebrata in tutti i paesi. Zurigo, la città che ha visto la memorabile impresa della Lectura Dantis Turicensisorganizzata tra il 1996 e il 2000 da Michelangelo Picone e Georges Güntert, vuole dare il suo contributo con tre cicli di conferenze dantesche. Le conferenze avranno luogo nell’autunno del 19, nella primavera e nell’autunno del 20, e vedranno partecipare studiosi svizzeri ed esteri, noti esperti di Dante, ma anche giovani ricercatori. Il primo ciclo di quest’autunno sarà dedicato alla Commedia.

Programma

9 ottobre 2019

Prof. Dr. Georges Güntert (Universität Zürich): La Commedia di Dante. Sette secoli di vitale presenza

30 ottobre 2019

Prof. Dr. Catherine Keen (University College London): Fra tradizione municipale e rinascita spirituale: Firenze e i fiorentini nella poesia della Commedia

13 novembre 2019

Prof. Dr. Paolo Borsa (Université de Fribourg): Dante esule, Dante pellegrino

4 dicembre 2019

Prof. Dr. Stefano Prandi (Università della Svizzera Italiana): Carattere e funzioni della similitudine nel Paradiso dantesco
Prof. Dr. Edoardo Fumagalli (Université de Fribourg): Una rete invisibile – parole e rime come legami tra zone diverse della Commedia

Docenti, studentesse e studenti e tutte le persone interessate sono cordialmente invitate/i.

Aula: KO2-F-175 Ora: 18:15

Prof. Dr. Johannes Bartuschat, Prof. Dr. Thomas Klinkert (Romanisches Seminar der UZH) Prof. Dr. Tatiana Crivelli (Seminarvorsteherin)

PhilOunil. Strumenti digitali di base per la filologia e lo studio della letteratura

UNIL, Faculté des lettresGéopolis 2227, Anthropole 2055

26-27 settembre 2019

PresentazioneProgramma

I temi della lirica italiana. Problemi e metodi di studio

UNIL, Faculté des lettresAnthropole 3021

26 settembre 2019

PresentazioneProgramma

Primo Levi di fronte e di profilo. Ritratto di uno scrittore attraverso i ritratti fotografici

Prof. Marco Belpoliti

Marco Belpoliti, uno dei massimi studiosi di Primo Levi, ci presenta l’universo di questo scrittore, che, negli ultimi settant’anni, si è imposto come il testimone per eccellenza dello sterminio ebraico: la sua vita tormentata, la sua vicenda di intellettuale, ma soprattutto la sua opera sfaccettata e complessa.

Data: mercoledì 6.11.2019
Luogo: ETHZ, Rämistrasse 101, 8006 Zürich
Orario: 18:15-20:00
Aula: HG D 3.2
Organizzano: ETH Zurigo Cattedra De Sanctis, Cattedra di letteratura italiana UZH (Prof.ssa Tatiana Crivelli)
Per informazioni: charlotte.meisner@gess.ethz.ch

Inoltre, questo semestre presso la Cattedra De Sanctis del Politecnico di Zurigo si avrà l’occasione di seguire ogni giovedì (dalle 17:15-18:45) presso HG-D-1.2 le lezioni del Prof. Marco Belpoliti. Per i dettagli del corso, intitolato La nascita di uno scrittore. Primo Levi e “Se questo è un uomo” si veda: Italiano all’ETH.

https://italiano.ethz.ch/it/la-cattedra/ilvisitingprofessor.html


Data: mercoledì 6.11.2019
Luogo: ETHZ, Rämistrasse 101, 8006 Zürich
Orario: 18:15-20:00
Aula: HG D 3.2
Organizzano: ETH Zurigo Cattedra De Sanctis, Cattedra di letteratura italiana UZH (Prof.ssa Tatiana Crivelli)
Per informazioni: charlotte.meisner@gess.ethz.ch

Un problema trascurato di morfologia storica italiana. La terza persona plurale del presente indicativo.

Prof. Martin Maiden

La terza persona plurale del presente indicativo in italiano e nei dialetti pone al linguista problemi ardui: per avviarli a soluzione, la lezione mette a frutto gli strumenti della morfologia autonoma, gettando nuova luce sui dati dell’italiano e dei suoi dialetti.

 
Data: martedì 17.12.2019
Luogo: Universität Zürich, Rämistrasse 71, 8006 Zürich
Orario: 16:15-18:00
Aula: KOL-H-322
Organizza: Cattedra di linguistica storica italiana UZH (Prof. Michele Loporcaro)
Per informazioni: renataritabernasconi@uzh.ch

Due incontri con il Prof. Nello Bertoletti

  1. Nuove e vecchie fonti per la conoscenza del romanesco di prima fase: su alcune brevi scritture “pratiche” due-trecentesche
  2. Alle origini della lauda. Edizione e analisi linguistica di un nuovo testo poetico del Duecento

Nuove e vecchie fonti per la conoscenza del romanesco di prima fase: su alcune brevi scritture “pratiche” due-trecentesche

Prof. Nello Bertoletti

Ci si soffermerà sui problemi filologici e linguistici posti dallo studio di alcuni testi di natura non letteraria, databili con sicurezza e dovuti a scriventi romani ben identificabili.

Data: martedì 3.12.2019
Luogo: Universität Zürich, Karl Schmid-Strasse 4, 8006 Zurigo
Orario: 10:15-12:00
Aula: KO2-F-194
Enti organizzatori: Cattedra di linguistica storica italiana UZH (Prof. Michele Loporcaro)

Alle origini della lauda. Edizione e analisi linguistica di un nuovo testo poetico del Duecento

Prof. Nello Bertoletti

Si presenterà un componimento laudistico finora sconosciuto, giunto in trascrizione risalente agli anni ’30 del sec. XIII. Dopo aver fornito gli argomenti che consentono di datare il testo e di inquadrarne storicamente la genesi, ci si soffermerà sul problema della sua localizzazione linguistica.

Data: martedì 3.12.2019
Luogo: Universität Zürich, Rämistrassse 71, 8006 Zürich
Orario: 16:15-18:00
Aula: KOL-H-322
Organizza: Cattedra di linguistica storica italiana UZH (Prof. Michele Loporcaro)
Per informazioni: renataritabernasconi@uzh.ch

Beatrice risponde a Dante – Per le rime

Enrico Bernard

Videoproiezione dello spettacolo teatrale scritto e diretto da Enrico Bernard. Beatrice (Melania Fiore) reclama la sua femminilità rifiutando il ruolo di donna-idolo della poesia stilnovista: le mancano passioni e desideri umani e accusa Dante (voce di Aldo E. Castellani) di sublimare spiritualmente senza concludere fisicamente. La sua è una lettura iconoclasta e impertinente del poema dantesco.

Data: giovedì 21.11.2019
Luogo: Universität Zürich, Karl-Schmid-Strasse 4, 8006 Zürich
Orario: 18:15-20:00
Aula: KO2-F-152
Organizzano: Cattedre di letteratura italiana UZH (Prof. Johannes Bartuschat e Prof.ssa Tatiana Crivelli), Società Dante Alighieri Zurigo
Per informazioni: degatti@gmx.net (Caterina Nosdeo)

Primo Levi di fronte e di profilo. Ritratto di uno scrittore attraverso i ritratti fotografici

Prof. Marco Belpoliti

Marco Belpoliti, uno dei massimi studiosi di Primo Levi, ci presenta l’universo di questo scrittore, che, negli ultimi settant’anni, si è imposto come il testimone per eccellenza dello sterminio ebraico: la sua vita tormentata, la sua vicenda di intellettuale, ma soprattutto la sua opera sfaccettata e complessa.

Data: mercoledì 6.11.2019
Luogo: ETHZ, Rämistrasse 101, 8006 Zürich
Orario: 18:15-20:00
Aula: HG D 3.2
Organizzano: ETH Zurigo Cattedra De Sanctis, Cattedra di letteratura italiana UZH (Prof.ssa Tatiana Crivelli)
Per informazioni: charlotte.meisner@gess.ethz.ch

Tre incontri con il Prof. Paolo D’Achille

  1. La lingua sul palcoscenico: un libro appena uscito e un libretto del 1853
  2. Le varie del dialetto romanesco
  3. Pasolini e l’italiano

La lingua sul palcoscenico: un libro appena uscito e un libretto del 1853
Prof. Paolo D’Achille

Nel suo intervento il Prof. D’Achille presenta dapprima il recente volume della Crusca per la Settimana della lingua italiana, dedicato all’italiano a teatro. La seconda parte propone quindi una lettura linguistica del libretto del Trovatore verdiano, testo tipico del linguaggio melodrammatico, ma non privo di sue peculiarità.

Data: lunedì 21.10.2019
Luogo: Universität Zürich, Rämistrasse 71, 8006 Zürich
Orario: 18:15-20:00
Aula: KOL-E-18
Organizzano: Cattedra di linguistica storica italiana UZH (Prof. Michele Loporcaro), Istituto Italiano di Cultura
Per informazioni: renataritabernasconi@uzh.ch

Le varie del dialetto romanesco
Prof. Paolo D’Achille 

Sulla scorta, tra gli altri, del Vocabolario del romanesco contemporaneo, la lezione tratta delle diverse a del romanesco: della preposizione, specie nei costrutti divergenti dall’italiano (oggetto preposizionale, allocutivo inverso, esclamativo), e delle altre a omofone del dialetto.

Data: martedì 22.10.2019
Luogo: Universität Zürich, Karl-Schmid-Strasse 4, 8006 Zürich
Orario: 10:15-12:00
Aula: KO2-F-174
Organizza: Cattedra di linguistica storica italiana UZH (Prof. Michele Loporcaro)

Per informazioni: renataritabernasconi@uzh.ch

Pasolini e l’italiano
Prof. Paolo D’Achille

Si ricostruirà la (s)fortuna critica dell’intervento pasoliniano del 1964 mostrando poi come le Nuove questioni linguistiche e poi Volgar’eloquio colgano vari aspetti degli sviluppi posteriori dell’italiano. Si tratterà anche dell’influsso di Pasolini sulla lingua, in particolare col lancio (o meglio rilancio, con particolari slittamenti semantici) di parole come palazzoaffabulazione,omologazione.

Data: martedì 22.10.2019
Luogo: Universität Zürich, Romanisches Seminar, Zürichbergstrasse 8, 8032 Zürich
Orario: 14:00-16:00
Aula: D31
Organizza: Cattedra di linguistica storica italiana UZH (Prof. Michele Loporcaro)
Per informazioni: renataritabernasconi@uzh.ch

L’immaginazione “sensibile” di Giacomo Leopardi

Prof.ssa Patrizia Landi

Partendo dal suo libro La parola e le immagini. Saggio su Giacomo Leopardi e dal nuovo numero della RISL-Rivista Internazionale di Studi Leopardiani diretta insieme a Tatiana Crivelli, Patrizia Landi parlerà dell’intreccio, sostanziale nell’arte leopardiana, tra verso e prosa, tra scrittura creativa e scrittura speculativa, tra percezione del sensibile e conoscenza del reale, tutti elementi che insieme concorrono a dare “corpo” e “sostanza” persino a quanto è connesso alla pura immaginazione e alla leggerezza del dettato artistico.

Data: giovedì 17.10.2019
Luogo: Romanisches Seminar, Zürichbergstr. 8, CH-8032 Zürich
Orario: 18:15-20:00
Aula: D-31
Organizza: Cattedra di letteratura italiana UZH (Prof.ssa Tatiana Crivelli)
Per informazioni: segrlettit@rom.uzh.ch

Verso il settimo anniversario della morte di Dante

Per il centenario del 2021 l’opera di Dante verrà letta, studiata e celebrata in tutti i paesi. Zurigo, la città che ha visto la memorabile impresa della Lectura Dantis Turicensis organizzata tra il 1996 e il 2000 da Michelangelo Picone e Georges Güntert, vuole dare il suo contributo con tre cicli di conferenze dantesche. Le conferenze avranno luogo nell’autunno del 2019, nella primavera e nell’autunno del 2020, e vedranno la partecipazione di studiosi svizzeri e dall’estero, noti/e esperti/e di Dante, ma anche giovani ricercatori e ricercatrici. Questo ciclo di conferenze sarà dedicato alla “Commedia”.

Date: mercoledì 9.10.2019, 30.10.2019, 13.11.2019, 4.12.2019
Luogo: Universität Zürich, Rämistrasse 71, 8006 Zürich
Orario: 18:15-20:00
Aula: KOL-G-220
Organizzano: Cattedra di letteratura italiana e di letteratura francese UZH (Prof. Johannes Bartuschat e Prof. Thomas Klinkert)
Per informazioni: segrlettit@rom.uzh.ch

The Many Facets of Agreement

L’evento ha come tema l’accordo morfosintattico. Nel corso delle tre giornate troveranno spazio comunicazioni volte a presentare e discutere nuovi dati, teorie e metodi per lo studio di questo fenomeno. Il convegno sarà anche un’occasione per presentare The Zurich database of agreement in Italo-Romance (DAI), banca dati realizzata nell’ambito del progetto omonimo finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero della Ricerca con l’intento di rendere maggiormente accessibili i dati, di alto interesse tipologico, offerti dai dialetti italiani.

Data: da giovedì 3.10.2019 a sabato 5.10.2019
Luogo: Universität Zürich, Rämistrasse 59, 8001 Zürich
Orario: 08:30-18:00
Aula: RAA-G-01
Organizzano: Cattedra di linguistica storica italiana UZH (Prof. Michele Loporcaro), SNF, Doktoratsprogramm Romanistik, Istituto italiano di cultura di Zurigo, Società Dante Alighieri di Zurigo, URPP Language and Space, UZH Alumni
Per informazioni: renataritabernasconi@uzh.ch

Forschung und Feier am RoSe

Da 125 anni i giovani ricercatori e le giovani ricercatrici varcano la soglia del Romanisches Seminar per intraprendere o proseguire il loro percorso di ricerca. Sono proprio loro i protagonisti e le protagoniste della manifestazione «Forschung und Feier am RoSe», in cui presentano in modo creativo i loro progetti di ricerca, conclusi o in corso. L’evento comprende inoltre una tavola rotonda sul tema della carriera accademica e una serata dedicata ad illustrare i vari percorsi professionali che coinvolgerà alumni/ae e dottorandi/e.

Data: giovedì 19.09.2019 e venerdì 20.09.2019
Luogo: giovedì: Romanisches Seminar, Lesesaal Bibliothek Geschoss G. Venerdì: Forschungsbibliothek Jakob Jud. Indirizzo: Zürichbergstrasse 8, 8032 Zürich
Orario: giovedì: dalle 18:15. Venerdì: dalle 14:00
Organizzano: MA Martina Albertini, MA Dayron Carrillo Morell, MA Valeria Iaconis, Prof.ssa Rita Catrina Imboden
Per informazioni: valeria.iaconis@uzh.ch

RISL-Rivista internazionale di Studi leopardiani (11-2018)

Care Colleghe e Cari Colleghi,

con piacere annunciamo l’uscita del nuovo numero, 11-2018, della RISL-Rivista internazionale di Studi leopardiani, tenendo fede al desiderio del suo fondatore ed editore professore Emilio Speciale, e sotto la nostra direzione congiunta.

La rivista, pubblicata dall’editore Franco Cesati di Firenze, mantiene inalterato il prezzo di copertina di euro 30,00. Chi volesse avere l’intera collezione della RISL dal volume 1 al volume 10 (edita da Insula editrice) otterrà lo sconto del 50% (copertina 300,00 euro, scontato 150,00 euro). Per l’acquisto potete rivolgervi direttamente all’editore all’indirizzo: ufficiostampa@francocesatieditore.com

Di seguito il Sommario del Numero.

Grazie a tutte e a tutti per l’attenzione e un cordiale saluto, 

Tatiana Crivelli e Patrizia Landi

Sommario, vol. 11-2018

Tatiana Crivelli e Patrizia Landi– Prefazione e Nota al testo

Sensi / Sensibilità

Laura Diafani – Fonosfera degli antichi e dei moderni nei «Canti». Per una storia dei suoni nella poesia leopardiana: «Palinodia al Marchese Gino Capponi»

Sofia Canzona – Fugacità e persistenza. Appunti sulla fenomenologia degli odori nell’opera Leopardi

Andrea Natali – I paradossi della sensibilità nello Zibaldone e nelle Operette morali di Giacomo Leopardi

Martino Rabaioli – «Sentire infinitamente». Tra Leopardi e Husserl: la sensibilità come conoscenza ragionevole

Simone Nieddu – «Per movimento intendo anche tutto quello che spetta alla parola»: Leopardi e la lirica del contatto

Sensibilità / Corpo

Gaspare Polizzi- Corpo sano e Corpo malato. Tra medicina, antropologia e biopolitica

Sensibilità / Immaginazione

Nicola Feo- Leopardi tra piaceri dei sensi e piaceri dell’immaginazione

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Emilio Speciale, Un progetto di enciclopedia leopardiana

Criteri editoriali
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125 anni Romanisches Seminar

Quest’anno ricorre il 125° anniversario dell’istituto del Romanisches Seminar di Zurigo. In tale occasione è stato ideato un programma di attività di vario spessore. Lo riproponiamo quindi nuovamente. La festa conclusiva (Jubiläumsfeier) si terrà il 6 dicembre 2019 e la partecipazione a questa, come a tutti gli appuntamenti precedenti, è aperta a tutte/i.

https://www.rose.uzh.ch/de/seminar/rosejubilaeum.html


125_Jubiläumsfeier_RoSe
https://www.dropbox.com/s/cd89m6xevxu38na/Screenshot%202019-09-19%2015.23.57.png?dl=0

Premio Studer/Ganz per prosa inedita d’esordio

La fondazione Studer/Ganz, fondata nel 2005, promuove autrici e autori della Svizzera. Nel 2019 la Fondazione si rivolgerà per la terza volta alla Svizzera italiana, premiando il miglior manoscritto inedito in prosa di un’autrice o di un autore esordiente. La vincitrice/il vincitore sarà avvisato durante l’autunno 2019. Cerimonia di premiazione ad inizio 2020.


Condizioni

  • Possono essere inviati romanzi, racconti e novelle inediti (viene lasciata la massima libertà per gli altri generi; non raccolte di testi o racconti, a meno che non siano uniti da un evidente filo conduttore).
  • La poesia è esclusa.
  • I partecipanti non devono aver mai pubblicato un libro (eccetto libri di poesia), nemmeno in forma digitale, sia con un editore che a proprie spese.
  • Gli autori devono essere cittadini svizzeri o residenti in Svizzera.
  • Il manoscritto premiato sarà onorato con 2 000 franchi e la sua pubblicazione, compresa di rilettura ed eventuale revisione editoriale, affidata all’editore Gabriele Capelli.


Stesura

La partecipazione dovrà essere in forma anonima. I testi non dovranno contenere nessuna indicazione che possa far risalire all’autrice/autore. Le/i partecipanti invieranno il proprio testo (contrassegnato con una parola chiave) – inedito, in italiano, completo e composto da almeno 100 pagine – formattato come segue:

  • la pagina A4 standard dovrà contare al massimo 1 500 battute, spazi compresi;
  • carattere Times New Roman, grandezza del punto 14, interlinea 1.5, le pagine devono essere numerate e il testo dovrà disporre di un indice.

Ogni autrice/ogni autore può inviare un solo manoscritto; non è permesso inviare nuovamente testi che hanno partecipato ad un’edizione passata del Premio Studer/Ganz, neppure in versione rielaborata.


Invio

Nome, indirizzo, telefono, email e data di nascita dell’autore sono da indicare, unitamente alla parola chiave, su un documento separato, che va inviato insieme al testo.

Il testo e il documento accompagnatorio, in formato PDF, sono da spedire a info@studerganzstiftung.ch.


Giuria

La scelta sarà effettuata da una giuria di esperti composta da autrici/autori e da mediatrici/mediatori letterari. Sulla sua decisione non si terrà nessuna corrispondenza e sono escluse le vie legali.


Informazioni

Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla Fondazione Studer/Ganz.

Termine di invio

31 luglio 2019

2nd Call for Papers Workshop “The many facets of agreement”

Date: 03 October-2019 – 05 October-2019

Location: Zurich, Switzerland

Meeting Email: dai@rom.uzh.ch

Convenors: Michele Loporcaro, Alice Idone, Tania Paciaroni, Serena Romagnoli, Chiara Zanini

Web Site: http://www.dai.uzh.ch/conference

Linguistic Fields: General Linguistics; Linguistic Typology; Romance Linguistics; Morphology; Syntax

Call Deadline: 10 May 2019

Call for Papers:

The theme of this conference is “The many facets of agreement”.

Agreement is a pervasive phenomenon in many languages of the world (Corbett 2006:1), the object of unrelenting typological work (e.g. Matasović 2018), and a constant preoc­cupation of linguists of all persuasions both in the functional-typological approach (e.g. Nichols 2018, Forker 2018, Haig and Forker 2018) and in the formalist camp (e.g. Baker 2008, Preminger 2014). Yet, studies in the field still appear to be seeking a balance between large-scale generalizations and the detailed investigation of typological rara (i.e. traits that are “so un­common across languages as not even to occur in all members of a single […] family or diffusion area”, Plank 2000, cited by Cysouw and Wohlgemuth 2010:1). Notably, closer consideration of the latter may lead one to challenge the former: see e.g. Loporcaro (2015:105-8) for discussion of this issue, partly drawing on Italo-Romance rara now widely accessible through the DAI and analyzed in depth in Paciaroni and Loporcaro (2018).

With a view on furthering discussion in this area, the conference invites abstracts for 20-minute presentations with a typologically-oriented focus on agreement. We are particularly interested in papers dealing with the analysis, both synchronic and diachronic, of (fragments of) the agreement system of un(der)studied languages/language varieties. We also encourage contributions concerned with theoretical issues (e.g. on the insights competing theories may offer in relation to specific agreement phenomena) and with methods for the study of agreement.

References

Baker, Mark C. 2008. The syntax of agreement and concord. Cambridge: Cambridge University Press.

Corbett, Greville G. 2006. Agreement. Cambridge: Cambridge University Press.

Cysouw, Michael and Jan Wohlgemuth. 2010. The other end of universals: theory and typology of rara. In Jan Wohlgemuth and Michael Cysouw (eds). Rethinking universals. How rarities affect linguistic theory. Berlin: De Gruyter Mouton, 1–10.

Forker, Diana. 2018. Gender agreement is different. Linguistics 56(4): 865–894.

Haig, Geoffrey and Diana Forker. 2018. Agreement in grammar and discourse: A research overview. Linguistics 56(4): 715–734.

Loporcaro, Michele. 2015. The impact of morphology on change in agreement systems. In Jürg Fleischer, Elisabeth Rieken and Paul Widmer (eds). Agree­ment from a diachronic perspective. Berlin: De Gruyter Mouton, 104–126.

Matasović, Ranko. 2018. An areal typology of agreement systems. Cambridge: Cambridge University Press.

Nichols, Johanna. 2018. Agreement with overt and null arguments in Ingush. Linguistics 56(4): 845–863.

Paciaroni, Tania and Michele Loporcaro. 2018. Overt gender marking depending on syntactic context in Ripano. In Sebastian Fedden, Jenny Audring and Greville G. Corbett (eds). Non-canonical gender systems. Oxford: Oxford University Press, 147–175.

Plank, Frans 2000. Das grammatische Raritätenkabinett. A leisurely collection to entertain and instruct. Manuscript. Universität Konstanz. http://ling.uni-konstanz.de/pages/proj/ Sprachbau/rara.html.

Preminger, Omer. 2014. Agreement and its failures. Cambridge, MA: MIT Press

Abstract submission details:

Anonymous abstracts should not exceed 500 words (12-point Times New Roman font, with single spacing) including examples, excluding references. They should be submitted in electronic form (PDF or Word document) as attachment to dai@rom.uzh.ch

The email should specify author(s)’ name(s) and affiliation.

Abstract submission deadline: Friday 10th May 2019

Notification of acceptance: Friday 31st May 2019

Queries about the conference can be sent to this email: dai@rom.uzh.ch

Il catalogo editoriale come immaginario

Workshop «Berufsperspektiven Romanistik»con Andrea Gentile

Direttore Editoriale «Il Saggiatore», Milano

Lavorare in una casa editrice non significa pubblicare libri, bensì lavorare con una materia sfuggente, fantasmatica: l’immaginario. In questo senso, il lavoro editoriale si costituisce come “macchina poetica”. In questo workshop, Andrea Gentile proverà a illustrare, dialogando con i partecipanti, come costruire un catalogo di una casa editrice non sia altro che costruire un’unica, grande visione del mondo.

Venerdì 22 Marzo 2019, 10.15-13.00, aula RAA-G-D01 

Uni-Zentrum, Asien-Orient-Institut, Rämistr. 59, Zürich

Studentesse e studenti, dottorande/i, interessate/i sono cordialmente invitate/i a a partecipare.

Andrea Gentile è nato a Isernia il 16 gennaio 1985 e vive a Milano. È scrittore e direttore editoriale de il Saggiatore. È autore, tra gli altri, dei romanzi L’impero familiare delle tenebre future (il Saggiatore, 2012), Volevo tutto: la Vita nuova (Rizzoli, 2014) e I vivi e i morti(minimum fax, 2018), finalista all’edizione 2019 del Premio Volponi e del Premio Bergamo.

Organizzazione: Gianna Conrad & Sara Ferrilli

Doktoratsprogramm Romanistik: Methoden und Perspektiven

Letteratura dei vivi e dei morti

Andrea Gentile

Scrittore e Direttore Editoriale «Il Saggiatore», Milano

Da sempre la letteratura vive negli interstizi. Prova a espandere l’istante, a vivere, dentro il testo che si compie, l’esperienza di sospendere il tempo. Andrea Gentile propone un percorso poetico per emblemi, alternando letture di classici, stralci di canzoni e film. L’incontro non intende presentare un libro, bensì esplorare alcune delle infinite possibilità con cui la letteratura ha indagato l’interstizio solenne che separa i vivi e i morti.

Giovedì 21 Marzo 2019, 18.15-19.30, aula D-31 

Romanisches Seminar, Zürichbergstr. 8, Zürich

Docenti, studentesse/i, dottorande/i, interessate/i sono cordialmente invitate/i.

Andrea Gentile è nato a Isernia il 16 gennaio 1985 e vive a Milano. È scrittore e direttore editoriale de il Saggiatore. È autore, tra gli altri, dei romanzi L’impero familiare delle tenebre future (il Saggiatore, 2012), Volevo tutto: la Vita nuova (Rizzoli, 2014) e I vivi e i morti(minimum fax, 2018), finalista del Premio Volponi 2019 e del Premio Bergamo 2019.

Organizzazione: Gianna Conrad & Sara FerrilliDoktoratsprogramm Romanistik: Methoden und Perspektiven

Il corpo nella cultura italiana del ‘900 tra poesia e arti visive

Niva Lorenzin (Visiting Professorship per la letteratura e la cultura italiana)

Questo semestre presso la Cattedra De Sanctis del Politecnico di Zurigo si avrà l’occasione di seguire le lezioni della Prof.ssa Niva Lorenzini (Università di Bologna). Per i dettagli del corso, intitolato Il corpo nella cultura italiana del ‘900 tra poesia e arti visive,si veda: Italiano all’ETH

http://www.italiano.ethz.ch

The role of citation-form in lexical access. An experimental study

Prof. Pier Marco Bertinetto (Scuola Normale Superiore di Pisa)

Lexemes of natural languages are referred to by so-called “citation-forms”, metalinguistically prominent. Do they also enjoy a lexical access advantage? In lexical decision experiments, the Infinitive (citation-form of Italian verbs) was compared with the Present Indicative 3SG, the most frequent form. Results suggest that the cognitive impact of the Infinitive depends on interaction with various morphological and psycholinguistic factors, whose relative weight might be a language-specific function.

Data: Mercoledì 20 febbraio 2019
Luogo: Universität Zürich, Hauptgebäude, Rämistrasse 71, 8006 Zurigo
Orario: 10:15-12:00
Aula: KOL-E-13
Enti organizzatori: Cattedra di linguistica storica italiana UZH (M. Loporcaro)
Per informazioni: chiara.zanini@uzh.ch

Letteratura dei vivi e dei morti

Andrea Gentile 

Da sempre la letteratura vive negli interstizi. Prova a espandere l’istante, a vivere, dentro il testo che si compie, l’esperienza di sospendere il tempo. Lo scrittore Andrea Gentile propone un percorso poetico per emblemi, alternando letture di classici, stralci di canzoni e film. L’incontro non intende presentare un libro, bensì esplorare alcune delle infinite possibilità con cui la letteratura ha indagato l’interstizio solenne che separa i vivi e i morti.

Data: Giovedì 21 marzo 2019
Luogo: Romanisches Seminar, Zürichbergstrasse 8, 8032 Zürich
Orario: 18:15-19:30
Aula: ZUG-D-31
Enti organizzatori: Doktoratsprogramm
Per informazioni:  sara.ferrilli@uzh.ch

Il catalogo editoriale come immaginario (Workshop)

Andrea Gentile 

Lavorare in una casa editrice non significa pubblicare libri, bensì lavorare con una materia sfuggente, fantasmatica: l’immaginario. In tal senso, il lavoro editoriale si costituisce come “macchina poetica”. In questo workshop, Andrea Gentile, direttore editoriale della casa editrice “Il Saggiatore” di Milano, proverà a illustrare, dialogando con i partecipanti, come costruire un catalogo di una casa editrice non sia altro che costruire un’unica, grande visione del mondo.

Data: Venerdì 22 marzo 2019
Luogo: Asien-Orient-Institut, Zürichbergstrasse 4, 8032 Zürich
Orario: 10:15-13:00
Aula: RAA-G-D01
Enti organizzatori: Doktorarsprogramm
Per informazioni:  sara.ferrilli@uzh.ch

Impliciti metaforici e impliciti umoristici: la risposta elettrofisiologica e la compromissione nella patologia

Prof.ssa Valentina Bambini (Scuola Universitaria Superiore di Pavia)

Quando ci raffiguriamo mentalmente il senso di una metafora, ad esempio di quelle poetiche? Quando “scatta” la comprensione di una battuta? E perché gli impliciti rappresentano un ostacolo per le patologie neurologiche e psichiatriche? Per rispondere a queste domande, la lezione presenterà alcuni studi neurolinguistici applicati ai fenomeni pragmatici della metafora e dell’umorismo.

Data: Martedì 26 marzo 2019
Luogo: Universität Zürich, Rämistrasse 71, 8006 Zürich
Orario: 14:00-15:45
Aula: KOL-F-109
Enti organizzatori: Cattedra di linguistica storica italiana UZH (M. Loporcaro)
Per informazioni:chiara.zanini@uzh.chdavide.garassino@uzh.ch

Pasolini: il cinema come sopravvivenza di immagini

Prof. Marco Antonio Bazzocchi

Conferenza di Marco Antonio Bazzocchi, esperto dell’opera pasoliniana e professore di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Bologna. Introduce Niva Lorenzini, professoressa ospite alla Cattedra De Sanctis dell’ETH. L’evento è organizzato dalla Cattedra De Sanctis in collaborazione con la Cattedra di Letteratura italiana dell’UZH, Prof. Tatiana Crivelli e con la Società Dante Alighieri Zurigo. Seguirà un aperitivo.

Data: Mercoledì 27 marzo 2019
Luogo: ETH, Hauptgebäude, Rämistrasse 101, Zürich
Orario: 19:00-20:30
Aula: HG D 5.2
Enti organizzatori: Cattedra De Sanctis, Visiting Professorship per la letteratura e la cultura italiana; Cattedra Letteratura Italiana Università di Zurigo (Prof.ssa Tatiana Crivelli); Società Dante Alighieri Zurigo
Per informazioni: gast-chair@gess.ethz.ch

La letteratura didascalica e la sua tradizione

Marco Berisso 

La letteratura didascalica del Duecento presenta una tradizione testuale solitamente separata rispetto ai codici che tramandano la lirica predantesca. Destinati a un pubblico attento più al valore dottrinale che a quello poetico e spesso legati a specifici contesti culturali, tali testi pongono all’editore critico specifici problemi (linguistici, metrici, di struttura, di fonti) che Marco Berisso illustrerà mediante alcuni esempi pratici.

Data: Martedì 9 aprile 2019
Luogo: Romanisches Seminar, Zürichbergstrasse 8, 8032 Zürich
Orario: 18:15-19:30
Aula: ZUG-D-31
Enti organizzatori: Doktoratsprogramm e Cattedra Letteratura Italiana di Zurigo (Prof. Johannes Bartuschat)
Per informazioni:  sara.ferrilli@uzh.ch

L’eros cavalleresco

Prof.ssa Maria Cristina Cabani

La professoressa Maria Cristina Cabani (Università di Pisa) terrà una conferenza sui temi dell’amore e dell’erotismo nei capolavori della letteratura cavalleresca rinascimentale, con particolare attenzione all’«Orlando Innamorato» del conte Matteo Maria Boiardo e all’«Orlando Furioso» di Ludovico Ariosto.     

Data: Giovedì 11 aprile 2019
Luogo: Universität Zürich, Hauptgebäude, Rämistrasse 71, 8001 Zürich
Orario: 10:15-12:00
Aula: KOL-G-203
Per informazioni: strologo@rom.uzh.ch

L’ultimo volo postale dell’ornitottero

Fabio Vaccarezza 

Zoroastro da Peretola… Chi era costui? L’ornitottero, che specie di animale o di velivolo è? Due domande alle quali in pochi sanno rispondere e alle cui risposte, francamente, nessuno è interessato… Ma, una volta tanto, invece di parlare di storie postali di successo, vogliamo raccontarvi la storia di un fallimento, del quale, peraltro, ci rimangono dei reperti filatelici. Per questo dobbiamo scomodare persino il grande Leonardo da Vinci. 
Data: Giovedì 11 aprile 2019
Luogo: Universität Zürich, Rämistrasse 71, 8001 Zürich
Orario: 18:30-20:00 Uhr
Aula: KOL-F-123
Per informazioni: info@dantealighieri.ch

Theories and Methods for the History of Translation

Convegno internazionale (plurilingue)

In apertura del saggio L’épreuve de l’étranger (1984), Antoine Berman afferma che “la costituzione di una storia della traduzione è il primo passo per una moderna teoria della traduzione”. Questo Congresso internazionale intende offrire l’opportunità di riflettere sui principali aspetti metodologici di questo nuovo campo di ricerca.

Data: Lunedì 15 e martedì 16 aprile 2019
Luogo: Universität Zürich, Rämistrasse 71, 8001 Zürich
Orario: 08:00-18:00
Aula: KOL-E-13
Per informazioni: riccardo.raimondo@uzh.ch

New Methods and Challenges in Translation Studies

Workshop

The workshop “New Methods and Challenges in Translation Studies” aims to introduce the PhD Students of the Romanisches Seminar, together with international peers and guests, to the fundamentals of Translation Studies. During the workshop, they will discuss their research topics. External experts will play the role of respondents and will lead theoretical training modules for participants.
Data: Mercoledì 17 aprile 2019
Luogo: Universität Zürich, Karl Schmid-Strasse 4, 8006 Zürich
Orario: 08:00-13:30
Aula: KO2-F-156
Per informazioni: riccardo.raimondo@uzh.ch

Presentazione del libro “Die Nacktgeborene”, in presenza dell’autore

Daniele Finzi Pasca, regista teatrale, autore, coreografo

POSTICIPATO IN AUTUNNO 2019

Der neu gegründete Antium Verlag mit Beteiligung ehemaliger RoSe-Studentinnen bingt Daniele Finzi Pascas Roman «Nuda» in deutscher Sprache unter dem Titel «Die Nacktgeborene» heraus. Die Tessiner Theaterkoryphäe mit Weltruf präsentiert das Werk an einer exklusiven Veranstaltung zusammen mit dem Team des Antium Verlags. Finzi Pasca liest aus dem italienischen Originaltext, seine Übersetzerin Rahel Schmidig aus dem deutschen Text.  

Data: Giovedì 2 maggio 2019 POSTICIPATO IN AUTUNNO 2019
Luogo: Universität Zürich, Hauptgebäude, Rämistrasse 71, 8006 Zurigo
Orario: 18:15
Aula: KOL-H-317
Per informazioni: segrlettit@rom.uzh.ch

Neosemie nell’italiano contemporaneo 

Prof. Edoardo Lombardi Vallauri (Università degli Studi Roma Tre) 

Si esaminano nuovi usi di parole italiane la cui diffusione anche nella lingua scritta li segnala come “errori” sulla via di diventare innovazioni ammissibili. Se ne fornisce una classificazione su base eziologica: (a) influsso analogico o scambio di significato con altro termine formalmente contiguo e più accessibile; (b) interpretazione semanticamente “alleggerita e impoverita; (c) condizioni sintattiche in cui il termine è adoperato. 

Data: Martedì 7 maggio 2019
Luogo: Universität Zürich, Hauptgebäude, Rämistrasse 71, 8006 Zurigo
Orario: 16:15-18:00
Aula: KOL-G-212
Enti organizzatori: Cattedra di linguistica storica italiana UZH (M. Loporcaro)
Per informazioni: chiara.zanini@uzh.chdavide.garassino@uzh.ch

Calvino nella foresta dei segni

Prof.ssa Francesca Serra (Università di Ginevra)

Nell’opera di Italo Calvino il dubbio dilaga, dai primi racconti di guerra fino ai sofisticati testi combinatori degli anni Settanta. La foresta di segni in cui il lettore viene invitato a entrare non conosce sentieri facili. Favorisce una selva ambigua di interpretazioni e conduce per lo più allo smarrimento. Lo stesso avviene nell’Orlando furioso, riletto da Calvino come una gloriosa macchina di moltiplicazione del senso di incertezza e perdita.
Data: Giovedì 9 maggio 2019
Luogo: Romanisches Seminar, Zürichbergstrasse 8, 8032 Zürich
Orario: 18:15 Uhr
Aula: D-31
Per informazioni: valeria.iaconis@uzh.ch

La Nuova Italiana tra ortodossia e dissenso

Prof.ssa Elisabetta Mondello (Sapienza Università di Roma)

In ogni periodo storico la stampa femminile offre una “gigantografia decontestualizzata” della donna e della sua condizione, diventando il luogo privilegiato di verifica delle contraddizioni del paese. Elisabetta Mondello nella sua conferenza si occuperà del Ventennio fascista e di alcune fra le più durature esperienze della stampa femminile, come l’«Almanacco della donna italiana» pubblicato con alterne vicende dal 1920 al 1943.
Data: Mercoledì 15 maggio 2019
Luogo: Universität Zürich, Hauptgebäude, Rämistrasse 71, 8006 Zürich
Orario: 18:15 Uhr
Aula: KOL-G-212
Per informazioni: valeria.iaconis@uzh.ch

Le cronache universali in vernacolare prima dell’umanesimo

Convegno internazionale

Il convegno studia le cronache universali vernacolari, soffermandosi sui casi italiano e francese, e concentrandosi sulle prime manifestazioni del genere. È risaputo che, durante il Medio Evo, la concezione della storia è compresa all’interno di uno schema universale. La teoria di Agostino, come quella di Orosio, spinge a pensare il divenire del mondo nel quadro di una marcia del tempo che si estende dalla Creazione divina fino al presente, ovvero fino alla fine dei tempi. Gli specialisti invitati per il convegno del 16 e 17 maggio 2019 dell’Università di Zurigo esploreranno dei testi che, malgrado il loro straordinario successo, sono spesso poco conosciuti o addirittura inediti. Il congresso permetterà d’illustrare un aspetto cruciale della vita letteraria e culturale dell’epoca medievale, e di esplorare i suoi molteplici aspetti, avvalendosi dei metodi congiunti della storia culturale, della storia della storiografia e della filologia
 Data: Giovedì 16 e venerdì 17 maggio 2019
Luogo: Universität Zürich, Rämistrasse 59, 8006 Zürich
Orario: Dalle 14:00 alle 17:30
Aula: RAA G-01
Per informazioni:  montorsi.francesco@gmail.com

Double inflection and lack of agreement: Two case studies from Sicilian

Prof. Silvio Cruschina (University of Helsinki)

Prof. Silvio Cruschina (University of Helsinki) addresses the topic of redundancy and defectiveness of agreement marking presenting the case of a doubly inflected periphrastic construction (e.g. vaju a mangiu ‘I go and eat/I’m going to eat’), and discussing the lack of agreement of the negative indefinite pronoun nuddu ‘nobody’, which semantically refers to the subject of the sentence but is morphologically invariant.

Data: Venerdì 17 maggio 2019
Luogo: Universität Zürich, Hauptgebäude, Rämistrasse 71, 8006 Zurigo
Orario: 15:15-16:45
Aula: KOL-E-13
Enti organizzatori: Doktoratsprogramm Romanistik: Methoden und Perspektiven
Per informazioni: alice.idone@uzh.ch

Angioini e Capetingi nella “Commedia”

Prof. Paolo Borsa (Università degli Studi di Milano)

Paolo Borsa (Università degli Studi di Milano) proporrà un duplice approccio alla figura e all’opera dantesca in occasione della “Giornata della Dante”. Al rigore filologico della conferenza, dedicata agli Angioini e ai Capetingi nella “Commedia”, seguirà un momento ludico e conviviale con il gioco dell’oca dedicato all'”Inferno”, “Stai fermo un girone”, ideato dal gruppo di ricerca “Coordinate dantesche” dell’Università di Milano.
 Data: Lunedì 27 maggio 2019
Luogo: Romanisches Seminar, Zürichbergstrasse 8, 8032 Zürich
Orario: 18:15
Aula: D-31
Enti organizzatori: Cattedra di Letteratura Italiana Italiana di Zurigo (Prof. Johannes Bartuschat), Programma dottorale Romanisches Seminar, Società Dante Alighieri Zurigo
Per informazioni:  martina.albertini2@uzh.ch

La scrittura manifestaria dell’avanguardia 

Prof. Luca Somigli (Università di Toronto) 

Nell’ambito della decima edizione del “Dies Romanicus Turicensis”, il Prof. Luca Somigli (Università di Toronto) terrà un workshop per dottorandi, dottorande e Post-Doc dedicato al tema della scrittura manifestaria dell’avanguardia. Il workshop si terrà in italiano, ma i contributi dei partecipanti e delle partecipanti potranno essere in francese, spagnolo, italiano e inglese.Data: Mercoledì 12 giugno 2019
Luogo: Romanisches Seminar, Zürichbergstrasse 8, 8032 Zürich
Orario: 10:15
Aula: D-31
Enti organizzatori: Comitato organizzatore del Dies Romanicus Turicensis
Per informazioni:  diesrom@rom.uzh.ch

La funesta docilità

Prof. em. Salvatore Nigro (IULM)

Un Manzoni «funestamente docile» (da una lettera del 1814) indaga senza successo sullo strano assassinio di Prina (ministro del Regno). Anche Sciascia tornò su questo omicidio, ma non risolse l’enigma. Nigro ci svela la soluzione: nascosta nelle illustrazioni che Manzoni controllò, fino a correggerle, per l’edizione definitiva del suo romanzo. Alle voci di Sciascia, Pomilio e Ginzburg s’intreccia l’arte di Guttuso, Caruso e Paladino!

Data: Mercoledì 13 marzo 2019
Luogo: Universität Zürich, Hauptgebäude, Rämistrasse 71, 8001 Zürich
Orario: 18:15
Aula: KOL-G-212
Per informazioni: riccardo.raimondo@uzh.ch

BANDO DI CONCORSO (ZHAW: Docente 25%)

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Con oltre 12’000 studenti e circa 3’000 collaboratrici e collaboratori la Scuola universitaria di Scienze applicate ZHAW è una delle più grandi scuole universitarie multidisciplinari della Svizzera.

Il Dipartimento di Linguistica applicata è l’unico dipartimento di linguistica in una scuola universitaria in Svizzera, nonché uno dei più grandi in Europa. Si occupa, a livello accademico (Bachelor, Master e formazione continua), delle questioni centrali riguardanti la lingua, la comunicazione e i media.

L’Istituto di Traduzione e Interpretazione IUED è il centro di competenza della ZHAW per il plurilinguismo e la mediazione linguistica negli ambiti dell’insegnamento, della formazione continua, della ricerca e dei servizi. L’Istituto è anche sede del corso di laurea Bachelor in Lingue applicate con gli indirizzi specialistici Comunicazione multilingue, Comunicazione multimodale e Comunicazione tecnica.

Per completare l’organico dei docenti del Bachelor cerchiamo per il 1° agosto 2019 un/una

Docente (25%)

Lei avrà l’incarico di insegnare i seguenti corsi:

  • Grammatica / Analisi del testo

Introduzione alle strutture fondamentali della morfologia e della sintassi e allo studio terminologico e concettuale per l’analisi linguistica del testo e del discorso. Riconoscimeno dei requisiti di testualità e delle tipologie testuali

  • Cultura generale (Landeskunde)

Approfondimento sotto forma di lezione cattedratica di alcuni aspetti essenziali della cultura e della storia della popolazione e delle regioni appartenenti all’area italofona.

  • Competenza linguistica

Ampliamento delle basi metodologiche e pratiche della competenza linguistica in relazione alle capacità di scrittura, lettura, comprensione dei testi ed espressione orale.

Lei è di madrelingua italiana, è in possesso preferibilmente del titolo di dottore di ricerca (linguistica o ambiti affini) e possiede ottime conoscenze del tedesco. Spirito di adattamento, flessibilità, collaborazione all’interno di un gruppo costituiscono requisiti indispensabili.

Per eventuali domande, La preghiamo di rivolgersi a Angelo Ciampi, responsabile della Sezione di Italiano (angelo.ciampi@zhaw.ch).

Abbiamo sollecitato il Suo interesse?

Siamo lieti di ricevere la Sua candidatura, corredata della relativa documentazione, da inviare attraverso la piattaforma online https://www.zhaw.ch/de/jobs/offene-stellen/stelleninserat/job/detail/DECA5919.2/, entro il 31 marzo 2019, a Denise Castro, HR Consultant, sede di Winterthur.

Attualità

Qui di seguito elenchiamo le ultime notizie pubblicate sul sito. Consultate le singole sezioni per informazioni su temi specifici cliccando sul menu in alto.

Tutorati Cattedra Prof. Dr. Crivelli (Zurigo)

Per la primavera del 2023 sono previsti due posti di tutorato presso la Cattedra di letteratura italiana moderna e contemporanea della Prof.ssa Tatiana Crivelli.

Voci sul “Purgatorio” di Dante. Lettura dei canti VIII-XIV (14-16 dicembre 2022)

a cura di Zygmund G. Baranski (University of Notre Dame) e Maria Antonietta Terzoli (Universität Basel)

Dopo la lettura integrale dell’Inferno, promossa tra il marzo 2019 e il marzo 2021 dall’Istituto di Italianistica dell’Università di Basilea e dal William & Katherine Devers Program in Dante Studies dell’University of Notre Dame, si intende affrontare, secondo le stesse modalità, la lettura del Purgatorio. Gli incontri si svolgeranno – come già tre dei cinque dedicati all’Inferno – in modalità telematica.

Come nella serie precedente, questi incontri intendono essere l’occasione di un confronto sui singoli canti, alla presenza di relatori, studenti, dottorandi e colleghi. La lettura di ogni canto sarà seguita da un’ampia discussione, che sarà pure integrata nelle singole letture. I risultati di queste giornate saranno pubblicati dall’editore Carocci di Roma.

Ogni sessione sarà introdotta da una lezione serale aperta anche a un pubblico più largo su un tema attinente al Purgatorio, ma non direttamente trattato nelle letture dei canti. La lezione serale di questa prima sessione, tenuta dalla Prof. Dr. Giovanna Frosini, sarà dedicata al tema Lingua e stile del ‘Purgatorio’.

Per ricevere il link di accesso registrarsi all’indirizzo: VociDante-dslw@unibas.ch. 

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Link al progetto generale

Convegno “Lingue e linguaggi nelle scritture di Luigi Meneghello” – 28 ottobre 2022 – Università di Ginevra

Giornata di studi in modalità webinar su Zoom.

La partecipazione al convegno è libera.
Per iscriversi, inviare una mail a Luciano.Zampese@unige.ch.
Il link di accesso sarà comunicato agli iscritti nei giorni precedenti l’evento.

Organizzazione scientifica: Luciano Zampese.

Relatori: Fabio Pusterla (Università della Svizzera italiana), Diego Salvadori (Università di Firenze), Sveva Frigerio (Università di Ginevra), Daniela La Penna (Università di Reading), Luciano Zampese (Università di Ginevra), Ernestina Pellegrini (Università di Firenze), Pietro De Marchi (Università di Zurigo), Francesca Caputo (Università di Milano Bicocca), Gigliola Sulis (Università di Leeds), Christophe Mileschi (Università di Parigi Nanterre)

Ringvorlesung interfilologica: “Napoli spagnola, Spagna napoletana: letteratura, arte e musica tra 1443 e 1553”, Universität Basel

Con la dominazione aragonese prima (1443-1501), e successivamente con l’istituzione del vicereame spagnolo (1503-1707), Napoli è stata a lungo al centro di un intenso scambio politico, economico e sociale con la penisola iberica, uno scambio che ha coinvolto tutti gli ambiti della cultura: in particolare la letteratura, le arti figurative e la musica. Scrittori, artisti e musicisti spagnoli e italiani si trovarono a lavorare fianco a fianco presso la corte aragonese e la corte vicereale, influenzandosi reciprocamente nel linguaggio, nello stile e nella mentalità. La mediazione napoletana della cultura spagnola in Italia e della cultura italiana in Spagna diede un apporto fondamentale sia al Rinascimento italiano, sia al Siglo de Oro spagnolo.

Il ciclo di lezioni, coorganizzato dalle sezioni di letteratura italiana e di letteratura spagnola, sarà dedicato alla reciproca influenza culturale e letteraria tra Regno di Napoli e Spagna durante il periodo che va dalla dominazione aragonese al primo cinquantennio del vicereame spagnolo (fino alla morte di Don Pedro di Toledo, nel 1553). Dopo un’introduzione storica, le lezioni presenteranno il percorso e le modalità dello scambio culturale tra Napoli e Spagna per casi esemplari e con un approccio interdisciplinare volto a mostrare l’impatto della dominazione spagnola a Napoli – oltre che nella letteratura – nei diversi ambiti della vita culturale e artistica dei due paesi: dal mondo dell’editoria alla religione, dalla teoria linguistica alla condizione femminile, dall’arte alla musica. 

            Le lezioni, tenute dai collaboratori delle sezioni di letteratura italiana e di letteratura spagnola dell’Università di Basilea e da studiose e studiosi rinomati a livello internazionale, si terranno alternatamente in italiano e in spagnolo ogni martedì dalle 16 alle 18 all’Università di Basilea (Maiengasse 51, Seminarraum O105).

Voci sul ‘Purgatorio’ di Dante. Lettura dei canti I-VII (21-23 settembre 2022)

a cura di Zygmund G. Baranski (University of Notre Dame) e Maria Antonietta Terzoli (Universität Basel)

Dopo la lettura integrale dell’Inferno, promossa tra il marzo 2019 e il marzo 2021 dall’Istituto di Italianistica dell’Università di Basilea e dal William & Katherine Devers Program in Dante Studies dell’University of Notre Dame, si intende affrontare, secondo le stesse modalità, la lettura del Purgatorio. Gli incontri si svolgeranno – come già tre dei cinque dedicati all’Inferno – in modalità telematica.

Come nella serie precedente, questi incontri intendono essere l’occasione di un confronto sui singoli canti, alla presenza di relatori, studenti, dottorandi e colleghi. La lettura di ogni canto sarà seguita da un’ampia discussione, che sarà pure integrata nelle singole letture. I risultati di queste giornate saranno pubblicati dall’editore Carocci di Roma.

Ogni sessione sarà introdotta da una lezione serale aperta anche a un pubblico più largo su un tema attinente al Purgatorio, ma non direttamente trattato nelle letture dei canti. La lezione serale di questa prima sessione, tenuta dal Prof. Dr. Francesco Bausi, sarà dedicata al tema Struttura e modelli del ’Purgatorio’.

Per ricevere il link di accesso registrarsi all’indirizzo VociDante-dslw@unibas.ch

Programma 

Locandina

link al progetto generale

Voci sul ‘Purgatorio’ di Dante. Una nuova lettura della seconda cantica (settembre 2022-settembre 2023)

a cura di Zygmund G. Baranski (University of Notre Dame) e Maria Antonietta Terzoli (Universität Basel)

Dopo la lettura integrale dell’Inferno, promossa tra il marzo 2019 e il marzo 2021 dall’Istituto di Italianistica dell’Università di Basilea e dal William & Katherine Devers Program in Dante Studies dell’University of Notre Dame, si intende affrontare, secondo le stesse modalità, la lettura del Purgatorio. Gli incontri si svolgeranno – come già tre dei cinque dedicati all’Inferno – in modalità telematica, secondo questo calendario:

21-23 settembre 2022: canti I-VII
14-16 dicembre 2022: canti VIII-XIV
8-10 marzo 2023: canti XV-XXI
10-12 maggio 2023: canti XXII-XXVII
20-22 settembre 2023: canti XXVIII-XXXIII

Come nella serie precedente, questi incontri intendono essere l’occasione di un confronto sui singoli canti, alla presenza di relatori, studenti, dottorandi e colleghi. La lettura di ogni canto sarà seguita da un’ampia discussione, che sarà pure integrata nelle singole letture. I risultati di queste giornate saranno pubblicati dall’editore Carocci di Roma.

Ogni sessione sarà introdotta da una lezione serale aperta anche a un pubblico più largo su un tema attinente al Purgatorio, ma non direttamente trattato nelle letture dei canti:

  • Struttura e modelli del ’Purgatorio’
  • Lingua e stile del ‘Purgatorio’
  • Amore in ‘Purgatorio’
  • Il ‘Purgatorio’ e la tradizione pastorale
  • Biografia dantesca e trasmissione testuale del ‘Purgatorio’L’evento ha il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Berna e il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo.