Summer School “Altre fonti. La società letteraria del ’900 attraverso gli archivi”

Call for Participation

La summer school (Berna, 8-10 settembre 2025), rivolta a dottorande e dottorandi, giovani ricercatrici e ricercatori, esplora le potenzialità degli archivi novecenteschi per una più articolata comprensione della società letteraria italiana. Oltre ai tradizionali fondi d’autore, l’attenzione sarà rivolta alle “altre fonti”: archivi di studiosi, riviste, case editrici e istituzioni culturali. Il programma prevede lezioni magistrali, presentazioni di ricerche in corso, attività presso l’Archivio svizzero di Letteratura e tavole rotonde con specialiste e specialisti, nell’ottica di favorire il dialogo e stimolare il confronto su approcci metodologici interdisciplinari.

Partecipazione e candidatura

È possibile partecipare alla Summer School come semplici uditori, o intervenire con una comunicazione (sono previsti un massimo di diciotto interventi nel corso delle tre giornate). In entrambi i casi, si richiede di inviare la propria candidatura alla e-mail <altrefonti@gmail.com> entro la data del 6 aprile 2025 allegando:

  • una breve nota biografica (max. 2000 caratteri) corredata da eventuali pubblicazioni (max. 5 titoli);
  • una descrizione del proprio progetto di ricerca dottorale/post-dottorale (max. 2000 caratteri);
  • un abstract dell’eventuale relazione che si intende proporre (max. 4000 caratteri).

L’invio della candidatura, seguita da relativa notifica di ricezione, non comporta l’iscrizione alla scuola.

I dossier saranno valutati entro il 5 maggio 2025.

Per maggiori informazioni scarichi la Call For Participation qui sotto:

Sito internet: https://www.italiano.unibe.ch/ricerca/letteratura_italiana/convegni_e_conferenze/summer_school_altre_fonti_la_societ_letteraria_del_900_attraverso_gli_archivi/index_ita.html

Call for papers – DIDIT. Didattica dell’italiano. Studi applicati di lingua e letteratura

È aperto l’invito a contribuire al quinto numero della rivista Open Access DIDIT. Didattica dell’italiano. Studi applicati di lingua e letteratura.

Nel cinquantesimo anniversario delle Dieci tesi GISCEL (1975-2025), il quinto numero della rivista sarà dedicato alla dimensione della variazione e alle varietà linguistiche.

Il termine per l’invio delle proposte è il 16 maggio 2025.

Tutti i dettagli sono disponibili qui.

XIII. Dies Romanicus Turicensis – Lingua e letteratura migrante – 16-17 ottobre 2025

L’Istituto di lingue e letterature romanze dell’Università di Zurigo organizza la tredicesima edizione del Dies Romanicus Turicensis. Il convegno offre a giovani ricercatrici e ricercatori che si occupano di lingue e letterature romanze (negli ambiti degli studi letterari, linguistici e culturali) un’occasione di scambio scientifico a livello internazionale.

Si invitano dottorande e dottorandi, ricercatrici e ricercatori nei campi della letteratura, della linguistica e degli studi culturali a presentare contributi rilevanti e innovativi sul tema «Lingua e letteratura migrante». Le proposte vanno inviate in forma di abstract anonimo (titolo, riassunto di massimo 2000 caratteri, bibliografia esclusa e 5 parole chiave) entro il 15 marzo 2025 al seguente indirizzo: diesrom@rom.uzh.ch. Nell’email di accompagnamento si prega di indicare nome, affiliazione dell’autrice/autore e titolo dell’abstract.

La durata degli interventi dovrà essere di venti minuti. I contributi devono essere originali e inediti. Il comitato di organizzazione prevede la pubblicazione di una selezione di contributi.

Call for Papers in PDF

Il corpo del testo e le sue parti: anatomia, letteratura e linguaggio nella prima età moderna e oltre – Call for Papers

Convegno internazionale, 3-4 ottobre 2024, Università della Svizzera italiana

Scadenza consegna abstract: 31 marzo 2024
Comunicazione esito della selezione: 30 aprile 2024

Direzione scientifica:
Linda Bisello (USI, Svizzera)
Raffaella Scarpa (Università degli Studi di Torino, Italia)

Comitato organizzativo:
Margherita Schellino (USI, Svizzera; Università degli Studi di Torino, Italia)
Sofia Bollini (Università della Campania Vanvitelli, Italia; USI, Svizzera)

Keynote speakers:
Gianna Pomata (The Johns Hopkins University, Baltimore)
Vincent Barras (Université de Lausanne)

Il Convegno internazionale Il corpo del testo e le sue parti: anatomia, letteratura e linguaggio nella prima età moderna e oltre intende mettere in pratica il dialogo interdisciplinare alla base del progetto «La civiltà dell’anatomia»: il genere delle Anatomie letterarie nell’Italia del Seicento. La ricerca si concentra sugli effetti epistemologici del De humani corporis fabrica (1543) di Andrea Vesalio sulla cultura della prima età moderna, dall’immaginario letterario ad altre forme di conoscenza. Oltre a esercitare un esteso influsso su arti visive, filosofia, geografia e astronomia, il metodo della dissezione e il suo precoce impatto culturale si misurarono dapprima, per il tramite delle Accademie umanistiche nel Cinquecento, sulle arti del discorso, e in particolar modo su filologia, grammatica, retorica.

Se il nucleo della riflessione si colloca primariamente nella prima età moderna (XV-XVII secolo), si prevede anche uno spazio per interventi con una cronologia più ampia, che dalla prima età moderna traguardino all’età contemporanea. Nell’ambito delle riflessioni metodologiche e della prospettiva interdisciplinare, il Convegno si propone in particolare di discutere temi quali:

• Il rapporto tra la storia del pensiero medico/anatomico e la storia della lingua italiana;
• L’elaborazione e l’evoluzione del lessico anatomico moderno;
• I generi letterari dell’anatomia (nello scambio scientifico, nell’insegnamento, nella divulgazione);
• La presenza e diffusione del linguaggio medico/anatomico nella poesia e nella prosa dell’epoca;
• La medicina/anatomia come metafora nelle arti discorsive;
• Il ruolo delle accademie scientifiche e umanistiche, con particolare attenzione al ruolo normativo delle accademie linguistiche nella modernizzazione del linguaggio medico.

Saranno prese in considerazione proposte inerenti a tutti i temi elencati. Si prega di inviare la candidatura in un unico file Word all’indirizzo corpodeltesto24@gmail.com entro il 31 marzo 2024. La proposta dovrà contenere un abstract del contributo previsto (massimo 200 parole, esclusa bibliografia), il proprio nome, l’affiliazione e una breve biografia. La notifica di accettazione verrà inviata entro il 30 aprile 2024.

Si prega di inviare la proposta nella lingua che si intende utilizzare al Convegno (italiano, inglese, francese). Non è prevista una quota di iscrizione.

Per ulteriori informazioni: corpodeltesto24@gmail.com; pagina web.

“Space After Borders” (al Monte Verità, 21-22 luglio 2022)

Scuola estiva / Summer School

In un’epoca globalizzata, persone, lingue, culture, libri, artefatti e prodotti viaggiano, interagiscono e si modificano di continuo; e con essi il concetto di confine, inteso come luogo della delimitazione granitica. A partire dalla constatazione secondo cui una nozione tradizionale di confine sia sempre meno adatta a rappresentare le realtà attuali, la scuola estiva Lo spazio oltre i confini. Migrazione, letteratura e traduzione intende cercare di concepire uno spazio oltre i confini, dove sia possibile mettere in discussione i limiti, siano essi frontiere geografiche, barriere sociali, politiche, culturali e letterarie: quali sono i confini che definiscono una cultura, un’identità e una produzione letteraria? Come possiamo guardare al di là di essi? Come possiamo immaginare uno spazio oltre i confini?

La scuola estiva propone di affrontare questi argomenti focalizzandosi su due fenomeni in particolare, capaci d’incarnare in modo emblematico il movimento sconfinante:

  1. le (letterature delle) migrazioni;
  2. gli studi sulle traduzioni.

Per informazioni e per le modalità di candidatura: www.spaceafterborders.com/it/

Scadenza per l’invio delle candidature: 15 aprile 2022.

Contatti: spaziooltreiconfini.22@gmail.com

GIORNATA DI STUDIO DEDICATA A REMO FASANI

Call for papers 2022

11 novembre 2022GIORNATA DI STUDIO DEDICATA A REMO FASANI

Organizzano: Pro Grigioni Italiano, Romanisches Seminar (Università di Zurigo)

A cento anni dalla nascita di Remo Fasani la Pro Grigioni Italiano intende rendergli omaggio, organizzando una giornata di studio presso l’Università di Zurigo, che permetta di ripercorrere i quattro periodi della sua produzione letteraria (per maggiori dettagli si veda il pdf allegato).

Remo Fasani è nato a Mesocco il 31 marzo 1922.
Dopo la scuola dell’obbligo nel paese natale, ha proseguito gli studi alla Magistrale di Coira e presso le Università di Zurigo (dove si è laureato con una tesi su Manzoni) e di Firenze. Ha insegnato nelle scuole secondarie di Poschiavo e di Roveredo e alla scuola cantonale di Coira. Dal 1962 al 1985 è stato professore ordinario di lingua e letteratura italiana all’Università di Neuchâtel. Si è spento a Grono il 27 settembre 2011. È stato autore di poesia, traduttore (dal tedesco e dal francese) e studioso di letteratura. Il suo lavoro di critico e di poeta rappresenta un corpus di enorme valore non ancora del tutto conosciuto come meriterebbe nonché sottolineare la dimensione “umana” e di ricercatore.

Per qualsiasi ulteriore informazione, si prega di telefonare allo 081 252 86 16.

Dante nel Rinascimento europeo. Religione e politica Convegno internazionale Universität Bern, 3 dicembre 2021 – Call for papers

Organizzatrici: Erminia Ardissino (Università di Torino), Giovanna Cordibella (Università di Berna)

Il convegno intende esplorare come l’opera di Dante sia stata diffusa, tradotta, interpretata e rifunzionalizzata, ma anche sottoposta a manipolazioni, nella temperie religiosa del Rinascimento europeo e nel periodo di fondazione del mondo politico moderno. Se da un lato, alla fine del XV secolo, a Firenze, il poeta era a torto considerato il traduttore dei sette salmi penitenziali e l’autore di un Credo, testi pubblicati con successo e con varie ristampe, nel secolo successivo la Commedia e il trattato politico De Monarchia furono portati a esempio di posizioni antipapali, in special modo nel mondo riformato e in ambienti eterodossi. In tal senso emblematico è il Catalogus testium veritatis (1556), compilato dal teologo luterano Flacio Illirico, dove Dante è annoverato tra gli antecedenti di una critica al papato precorritrice delle idee riformate. Proprio in questa congiuntura culturale e religiosa, a soli tre anni dalla stampa del Catalogus, usciva nel cuore della Svizzera protestante l’editio princeps del De Monarchia. Il convegno si propone di esplorare l’uso di questo trattato politico e dell’opera dantesca non solo nelle controversie confessionali, bensì anche nel processo di fondazione di una nuova scienza politica in Europa, indipendente dalla religione.

Incoraggiamo particolarmente la partecipazione di studiose/i che lavorino sulla ricezione e interpretazione di Dante nello spazio culturale non italiano, in stati coinvolti nella Riforma. Sono graditi interventi che affrontino queste possibili – ma non esclusive – prospettive di indagine:

  • la traduzione delle opere di Dante, le loro strategie e vicende editoriali nella cultura europea del Cinquecento;
  • la manipolazione, l’uso politico e/o religioso degli scritti danteschi nei conflitti religiosi in Italia e in Europa ai fini di supportare o attaccare le varie identità confessionali;
  • il dialogo con le opere di Dante nei testi letterari eterodossi (italiani e non);
  • l’uso del Monarchia e dell’opera dantesca nel processo di fondazione di una nuova scienza politica.

Proposte di intervento, accompagnate da titolo, abstract (max 300 parole) e un curriculum vitae devono essere inviate entro il 20 giugno 2021 agli indirizzi erminia.ardissino@unito.it e giovanna.cordibella@rom.unibe.ch. Una decisione riguardo alle proposte verrà comunicata entro il 15 luglio via e-mail. Le lingue di lavoro del convegno saranno l’italiano, l’inglese e il tedesco. L’abstract può essere inviato in una di queste lingue.

Stiamo pianificando lo svolgimento del convegno in presenza. Tuttavia, qualora le condizioni epidemiologiche non lo permettano, ci si riserva la possibilità di svolgere il convengo on-line. Le spese di viaggio e di soggiorno saranno a carico dell’organizzazione. È prevista la pubblicazione degli atti.

XI. Dies Romanicus Turicensis

Praesentia / Absentia

Nuovi spazi d’intercambio nello studio della romanistica

9-10 settembre 2021

(Call for Papers)

Gentili colleghi e colleghe,

L’Istituto di Romanistica (Romanisches Seminar) dell’Università di Zurigo organizza l’undicesima edizione del Dies Romanicus Turicensis, dal titolo Praesentia/Absentia: nuovi spazi d’interscambio nello studio della romanistica. Il convegno, che avrà luogo il 9 e 10 settembre 2021 presso l’Università di Zurigo, offre a giovani ricercatrici e ricercatori che si occupano di lingue romanze (negli ambiti degli studi letterari, linguistici e culturali) un’occasione di scambio scientifico a livello internazionale. Il comitato organizzatore invita a presentare proposte di intervento entro il 20 febbraio 2021, scrivendo all’indirizzo diesrom@rom.uzh.ch.

Ulteriori dettagli sono indicati nel CfP che segue, disponibile anche all’indirizzo https://www.rose.uzh.ch/de/forschung/forschungamrose/kongresse/diesromanicusturicensis/diesromanicusXI2021.html. Per informazione si prega di scrivere a diesrom@rom.uzh.ch.

Cordialmente,

Martina Albertini, Larissa Binder, Stefano Bragato, Dayron Carrillo Morell, Marguerite Dallas, Charlotte Defrance, Bárbara Garrido Sánchez-Andrade, Alberto Giudici, Antony Kussmaul, Stefano Negrinelli

(comitato organizzatore)

Call for papers: La rappresentazione delle donne: lingua, comunicazione, didattica / La représentation des femmes : langue, communication, didactique / Die Repräsentation von Frauen: Sprache, Kommunikation, Didaktik

Nel 2021 ricorrerà un anniversario capitale in Svizzera: i 50 anni del diritto di voto e di eleggibilità delle donne a livello federale. 

En vue de l’anniversaire de cet événement historique, il convient de réfléchir à une question parallèle à celle de la représentation des femmes au niveau politique : celle de leur représentation dans la langue et, plus généralement, dans la communication. 

In dieser Ausgabe von Babylonia soll über die Repräsentation von Frauen auf allen Ebenen (nicht nur Politik und Prestigepositionen) und in allen Arten von Sprache (verbal, ikonisch usw.) nachgedacht und dabei alle Textsorten berücksichtigt werden – a cominciare da quelle frequentate a scuola, in particolare nella didattica delle lingue.

Deadline: la scadenza per la ricezione di titolo e riassunto dei contributi è fissata al 10 gennaio 2021. Le proposte (in italiano, francese, tedesco, romancio o inglese) sono da inviare a anna-maria.decesare@unibas.ch e/o matteo.casoni@ti.ch

Il CfP completo è disponibile qui: https://babylonia.online/index.php/babylonia/announcement/view/5

Call for papers: Nuove prospettive sull’intertestualità e sugli studi della ricezione. Il Rinascimento italiano

La giornata di studi si svolgerà l’11 e il 12 marzo 2021 all’Università di Losanna.

Comitato scientifico: Simone Albonico, Gabriele Bucchi, Uberto Motta, Franco Tomasi, Marta Fumi, Amelia Juri, Natalia Proserpi, Edoardo Simonato

Deadline: 4 ottobre 2020