Dante nel Rinascimento europeo. Religione e politica

A cura di: Ardissino Erminia, Cordibella Giovanna

Concentrandosi sull’interazione dell’opera di Dante con il pensiero (e le turbolenze) politiche e religiose del Rinascimento europeo, e considerando pubblicazioni provenienti da Italia, Francia, Svizzera, Germania, Inghilterra, il volume mostra come l’opera di Dante sia stata diffusa, tradotta, interpretata e rifunzionalizzata, ma anche sottoposta a manipolazioni nel periodo di fondazione del mondo politico moderno. Se alla fine del XV secolo, in un momento in cui Dante era già ben noto, la stampa aveva valorizzato erroneamente il poeta come traduttore dei sette salmi penitenziali e autore di un Credo, pubblicati con successo e con varie ristampe, appare evidente che di quest’autore si potesse varare ciò che meglio rispondeva alle richieste del mercato editoriale e agli interessi dei lettori. Non è un caso, quindi, che nel secolo successivo la Commedia e il trattato politico De Monarchia furono portati a esempio di posizioni antipapali, in special modo nel mondo riformato e in ambienti eterodossi. Proprio in questa congiuntura culturale e religiosa l’uso dell’opera dantesca, in particolare del trattato politico, si presenta come decisiva nelle controversie confessionali, quindi anche nel processo di fondazione di una nuova scienza politica in Europa, indipendente dalla religione.

Al sito dell’editore

Dizionario di linguistica del testo a uso delle scienze umane (Carocci 2024)

Il Dizionario riunisce i concetti fondamentali della linguistica del testo, vale a dire, in prima approssimazione, della disciplina che coglie le peculiarità semantiche e linguistiche delle enunciazioni che vanno oltre la frase. Le voci si articolano in due insiemi: voci maggiori e voci minori. Le prime, organizzate secondo una ratio concettuale, definiscono, affrontando anche tematiche trasversali, il quadro teorico di riferimento; le seconde, organizzate in base a un criterio alfabetico, definiscono concetti puntuali: alcuni, i più numerosi, elaborati dalla stessa linguistica del testo (anafora, connettivo, progressione del topic, tipo e genere testuale ecc.), altri presi in prestito da altre discipline ma plasmati in prospettiva testuale (presupposizione, implicatura, segnale discorsivo ecc.). Per la loro forza euristica, descrittiva ed esplicativa, i concetti definiti nel Dizionario hanno mostrato negli anni di essere costruttivi, se non imprescindibili, anche per le scienze umane e sociali nel loro complesso. Alle loro riflessioni linguistiche offrono ampiezza – le analisi oltrepassano i confini della frase – e profondità – le analisi acquistano spessore funzionale.

Angela Ferrari et al., La comunicazione istituzionale durante la pandemia (Casagrande 2024)

La crisi sanitaria è stata drammatica e inaspettata, caratterizzata da cambiamenti rapidi e da un clima di paura e incertezza. In questa situazione eccezionale, per le istituzioni è emersa subito la necessità di comunicare in modo chiaro, efficace e attento ai loro destinatari, i cittadini.

Questo volume, frutto di un progetto di ricerca dell’Università di Basilea, offre un’analisi approfondita della comunicazione istituzionale in Ticino e nei Grigioni durante i primi due anni della pandemia da Covid-19. Descrive, valutandone la qualità, la lingua usata dalle autorità in diversi generi testuali, come ad esempio le leggi e le ordinanze, le schede informative, le domande frequenti, i testi scritti in lingua facile, i comunicati stampa e le campagne di informazione sui social media, ed esamina come queste informazioni sono state riportate dai quotidiani ticinesi e grigionesi.

Il volume è a cura di Angela Ferrari, Annalisa Carlevaro, Daria Evangelista, Letizia Lala, Terry Marengo, Filippo Pecorari, Giovanni Piantanida e Giulia Tonani, e ha ottenuto il sostegno del Fondo Nazionale Svizzero per la ricerca scientifica (FNS).

Il volume è disponibile ad accesso libero a questo link: https://www.edizionicasagrande.com/attach.php?id=50

Filippo Pecorari, La punteggiatura per scrivere meglio (Cesati 2024)

Si può usare la virgola prima di e? E tra un soggetto e un predicato? Si può inserire il punto tra una frase principale e una subordinata? Il punto e virgola sta davvero scomparendo? Domande come queste figurano tra i principali dubbi espressi dal pubblico non specialista ai servizi di consulenza linguistica attivi in rete. In effetti, la punteggiatura pone numerosi problemi a chi scrive in italiano; e le reminiscenze scolastiche, nella maggior parte dei casi, confondono le idee anziché venire in aiuto. Per risolvere le difficoltà, è utile assumere un punto di vista diverso da quello della didattica tradizionale: occorre riconoscere alla punteggiatura il ruolo essenziale che ha nella comunicazione scritta e nella costruzione di testi coerenti. È questo il punto di vista della linguistica moderna, ed è anche il punto di vista assunto in questo libro: l’obiettivo del volume è aiutare lettrici e lettori a capire meglio come funziona la punteggiatura, a usare con maggiore consapevolezza i diversi segni interpuntivi, e – in ultima analisi – a scrivere meglio.

Versants, 70:2 (2023): Co-creare. Forme della collaborazione letteraria e interartistica

Questo numero di Versants, a cura di Giovanna Cordibella e Sara Garau, è dedicato al tema della co-creazione e della collaborazione letteraria in area italiana, con un interesse particolare per i processi che caratterizzano le dinamiche della co-creazione e un’apertura a esperienze che coinvolgono diverse forme di espressione, codici e linguaggi, al fine di comprendere la collaborazione anche come possibile occasione di interazione tra domini artistici ed espressivi diversi. L’arco cronologico ricoperto dai saggi raccolti nel fascicolo, dal xv al xx secolo, è ampio, a dire della trasversalità storica del fenomeno; un accento particolare è posto tuttavia sul Novecento e sul contesto delle (Neo-)Avanguardie.

Consulta

L’«Orlando» e «Il lauro folgorato»: intorno alla poesia del Quattrocento fiorentino

Prof. Dr. Alessio Decaria
Prof. Dr. Franca Strologo

Il lauro folgorato di Alessio Decaria (Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2023) e Il caso dell’«Orlando» laurenziano di Franca Strologo (Ravenna, Longo, 2023) esplorano diversi aspetti della poesia di età laurenziana, che s’ispira alle antiche storie dei cantari cavallereschi in ottava rima, su tutti l’Orlando, e culmina nei maggiori poemi del Quattrocento fiorentino, il Morgante di Luigi Pulci e le Stanze per la giostra di Angelo Poliziano. Saranno presenti alla discussione gli autori dei due volumi, insieme a Maria Cristina Cabani, Davide Puccini e Renzo Rabboni, noti studiosi della letteratura italiana del Rinascimento.

Data: giovedì, 7 dicembre 2023
Orario: ore 10:15
Luogo: Università di Zurigo, aula RAI-F-041, Rämistrasse 74, 8001 Zurigo
Organizzano: Centre for Renaissance Studies, Prof. Dr. Johannes Bartuschat, Prof. Dr. Franca Strologo, Prof. Dr. Richard Trachsler
Contatto: Franca Strologo strologo@rom.uzh.ch

S/confinare – L’italianità nei rapporti culturali italo-svizzeri

Landesmuseum Zürich

Quali sono i rapporti culturali tra Svizzera e Italia durante gli anni che precedono, vedono e seguono la Seconda guerra mondiale? Quali sono le figure, i luoghi e le istituzioni chiave? In dialogo con il pubblico, Tatiana Crivelli, Raffaella Castagnola, Alessandro Bosco e Stefano Bragato riflettono sulla rete di relazioni che attraversa i confini italo-svizzeri tra il 1935 e il 1965 e sul ruolo giocatovi dall’italianità.

L’incontro si svolge nell’ambito della mostra “Italianità – Esperienze della Svizzera” (14.07.2023 – 14.04.2024) al Landesmuseum Zürich. ➔ Iscrizione obbligatoria

Data: giovedì, 19 ottobre 2023
Orario: ore 19:00-20:00
Luogo: Landesmuseum Zürich, Museumstrasse 2, 8001 Zurigo
Organizzano: Società Dante Alighieri, Comitato di Zurigo, il Comitato 25 Aprile e la Cattedra di Letteratura italiana UZH (Prof. Dr. Tatiana Crivelli)
Contatto: info@dantealighieri.ch

Summer School dottorale “Poesia contemporanea e società civile”

La IV AIPI Summer School dottorale, che si terrà a Lugano dal 5 al 7 settembre 2023, intende proporsi come momento di riflessione sul rapporto tra società civile e poesia in epoca contemporanea, con l’obiettivo di mostrare come e se quest’ultima continui a dialogare con le istituzioni associative, economiche, culturali e socio-politiche intercorrenti tra individuo e Stato e tra individuo e individuo.
Gli anni Settanta sono considerati, nella cultura italiana, il culmine novecentesco dell’implicazione tra arte, poesia e ideologia. Con gli anni Ottanta sarebbe cominciato viceversa un periodo di disimpegno, di riflusso, di ripiegamento (soprattutto) della poesia sulla sfera privata. Ciò nonostante, questo paradigma mostra numerosi punti di frattura. La Summer School si presenta dunque come luogo ideale per indagarli non come eccezioni che confermano la regola, ma piuttosto come figure e correnti di pensiero che mettono in dubbio la pertinenza della regola. 

Per maggiori dettagli, invitiamo a consultare la pagina web dedicata all’iniziativa.

Convegno e mostra a Lugano per il centenario di padre Giovanni Pozzi

Il 26 e 27 maggio si terrà a Lugano il Convegno “Padre Giovanni Pozzi nel centenario della nascita. La costanza del risultato, l’ardimento dell’interpretazione”, promosso dalla Biblioteca Salita dei Frati, dall’Istituto di studi italiani dell’USI e dal Dipartimento di italiano dell’Università di Friburgo.

La sera di venerdì 26 maggio verrà inoltre inaugurata la mostra bio-bibliografica “Giovanni Pozzi. Il convento, l’università, la biblioteca”, curata da Chiara Cauzzi e Laura Quadri e aperta nel Porticato della Salita dei Frati fino al 31 agosto.

Per la storia del vocalismo finale pugliese. Le lettere di Angelo di Bari (1415-1420)

Prof. Marcello Barbato (Università degli Studi di Napoli L’Orientale)

Le lettere di Angelo di Bari al suo signore Lorenzo Acciaioli (1415-1420) sono molto interessanti dal punto di vista pragmatico e testuale, in quanto produzione di uno scrivente semiletterato, ma possono anche fornire qualche informazione sul sostrato dialettale dello scrivente e, per questa via, arricchire la nostra conoscenza del pugliese antico.

Martedì, 25 aprile 2023, ore 16:15-18:00

Romanisches Seminar, Aula ZUG-U-D31, Zürichbergstrasse 8, 8032 Zurigo

La conferenza è organizzata dalla cattedra di linguistica storica italiana del professor M. Loporcaro

Docenti, studentesse e studenti e tutte le persone interessate sono cordialmente invitate/i alla conferenza.

Organizatori:

Prof. Dr. Michele Loporcaro; Prof. Dr. Thomas Klinkert, Seminarvorsteher