La traduzione letteraria in Svizzera con workshop “Tradurre Ceresa” (Unibe – ASL) – Mercoledì 12 giugno 2024

Il plurilinguismo in Svizzera si esprime anche attraverso l’importanza che da sempre ricoprono la teoria e la pratica della traduzione nel panorama culturale nazionale. Dalle sfide della digitalizzazione e dell’informatica alle riflessioni teoriche sulla mediazione culturale che ogni atto di traduzione comporta, fino alle questioni pragmatiche del contesto editoriale, sono molte le questioni in gioco e chiara è la necessità di riflettere sulle nuove direzioni per chi si occupa di traduzione. In quest’ottica, la giornata promossa dall’Archivio svizzero di letteratura (ASL) e dall’Università di Berna, con il sostegno del Forum per l’italiano in Svizzera, intende essere un momento di approfondimento e condivisione per studiose e studiosi che hanno a vario titolo a che fare con la traduzione letteraria. Marie Glassl e Allison Grimaldi Donahue guideranno inoltre le partecipanti e i partecipanti in un workshop di traduzione di passi dell’opera di Alice Ceresa, scrittrice nata a Basilea e tra le voci italofone più importanti della Svizzera: sarà così possibile riflettere sulle modalità di traduzione di una lingua letteraria che richiede coraggiose scelte di campo.

CICIL: Un ponte tra studi di italianistica e mondo del lavoro

Ciclo di Conferenze Italianiste/i nel Mondo del Lavoro (CICIL)

L’Istituto di Lingua e Letteratura Italiana dell’Università di Berna è entusiasta di annunciare il lancio del Ciclo di Conferenze Italianiste/i nel Mondo del Lavoro (CICIL), un’iniziativa unica nel suo genere che mira a esplorare e valorizzare il ruolo degli studi italianistici nel contesto lavorativo contemporaneo.

Perché CICIL?

In un’epoca in cui le prospettive professionali e le applicazioni pratiche dei percorsi di studio sono sempre più al centro del dibattito accademico e professionale, CICIL si propone di dimostrare l’ampio spettro di opportunità disponibili per coloro che scelgono la passione per l’italianistica come punto di partenza per la loro carriera.

Attraverso incontri con professionisti del settore che hanno trasformato il loro amore per l’italiano in carriere di successo, vogliamo offrire non solo ispirazione ma anche orientamento concreto agli studenti e ai laureati in italianistica, mostrando come le competenze acquisite possano trovare applicazione in vari ambiti lavorativi.

Il Programma

Il CICIL si articola in una serie di conferenze previste per il semestre primaverile 2024, ognuna delle quali vedrà la partecipazione di un relatore di spicco che condividerà il proprio percorso professionale, da laureati in italianistica a leader nel loro campo.

Ore 18:15, Unitobler aula F 021

  • 12 marzo 2024: Alessandro Speciale, Giornalista Capo Ufficio presso Bloomberg Svizzera, aprirà il ciclo con un’intervista focalizzata sul suo ruolo nel mondo dell’editoria e dell’informazione.
  • 26 marzo 2024: Etna Krakenberger, responsabile dei servizi centrali per l’insegnamento e per la didattica digitale presso l’Università di Berna, esplorerà le sfide e le opportunità dell’educazione digitale.
  • 23 aprile 2024: Francesca Donin, ricercatrice e senior acquisitions editor, condividerà le sue esperienze nel settore editoriale e accademico.
  • 1 maggio 2024: Maria Luisa Minelli, promotrice culturale e presidente del Comitato di Friburgo della Società Dante Alighieri, parlerà dell’importanza della promozione culturale e linguistica.
  • 28 maggio 2024: Barbara Aeschlimann, Direttrice della Zürcher Gesellschaft für Personalmanagement, discuterà l’importanza delle competenze umanistiche nel management delle risorse umane.

Un’opportunità per tutti

Invitiamo docenti, ricercatori, studenti e tutti gli appassionati di italianistica a partecipare a questo importante dialogo tra accademia e mondo del lavoro. CICIL non è solo un’occasione di apprendimento ma rappresenta anche un’importante vetrina per promuovere l’italianistica come disciplina dinamica e versatile, capace di offrire contributi significativi alla società e al mercato del lavoro.

Per maggiori informazioni e dettagli sull’intero programma, vi invitiamo a visitare il nostro sito www.italiano.unibe.ch.

Convegno internazionale “IL GRUPPO 63 E LE ARTI”, 16-17 novembre 2023, Università di Berna

Il 16 e il 17 novembre 2023 si terrà presso l’Università di Berna il Convegno internazionale Il Gruppo 63 e le arti. A sessant’anni dalla nascita del Gruppo 63, l’iniziativa intende costituire un’occasione di riflessione critica sul fecondo dialogo interartistico, intermediale e interdisciplinare sviluppato da autrici e autori della Neoavanguardia.

Il convegno si svolgerà in presenza, su due giornate. Il programma completo può essere scaricato qui:

Data: giovedì 16 novembre 2023, venerdì 17 novembre 2023
Luogo: Hauptgebäude, Kuppelraum, (aula n. 501, 5° piano) Hochschulstrasse 4, CH-3012 Bern
Organizza: Dr. Marino Fuchs, Alessandro Moro
sito: www.italiano.unibe.ch

Ceresa la prodiga. Giornata di studi alla Biblioteca nazionale svizzera, venerdì 6 ottobre 2023

A cento anni dalla nascita di Alice Ceresa (1923-2023) le Cattedre di italianistica delle Università di Zurigo e di Berna e l’Archivio svizzero di letteratura (ASL) organizzano una giornata di studi in cui si intende fare il punto sullo stato della ricerca attorno all’opera dell’autrice e aprire a nuove direttive di indagine. Ceresa esordisce sulla scena letteraria italiana con La figlia prodiga (1967), romanzo sperimentale divenuto un libro cult del femminismo italiano. In seguito, sempre distinguendosi per l’originalità del suo stile, continua a esplorare da varie angolazioni il tema della condizione della donna e le questioni di genere, con uno sguardo acutamente ironico e ancora straordinariamente affine alle sensibilità e alle rivendicazioni delle nuove generazioni. L’opera edita di Ceresa conta poi, oltre al romanzo Bambine (1990), vari racconti, traduzioni, articoli e interventi, ma molti materiali inediti sono conservati presso l’ASL. Da questi è stata tratta l’opera postuma Piccolo dizionario dell’inuguaglianza femminile (2007 e 2020).

L’incontro si articolerà secondo le tappe virtuali della parabola reinterpretata da Ceresa nel suo romanzo d’esordio. Si esploreranno gli ambiti letterari, artistici e intellettuali con cui l’opera dell’autrice può essere messa in relazione (le scritture di donne del canone europeo e italiano, la neoavanguardia, lo sperimentalismo francese, la cultura LGBTQI+); giovani studiose e studiosi presenteranno ricerche di dottorato; verranno illus- trati attuali progetti di traduzione e di edizione e, infine, si darà spazio a una lettura pubblica di brani dell’opera dell’autrice.

 Convegno “La migrazione italiana in Svizzera nella storia” – Università di Berna – 19/20 ottobre 2023

L’Istituto di Lingua e Letteratura italiana dell’Università di Berna ha il piacere di invitarvi al convegno “La migrazione italiana in Svizzera nella storia”

Data: 19-20 ottobre 2023

Luogo: Universität Bern, Hauptgebäude,Kuppelraum, Hochschulstrasse 4, CH-3012 Bern 

Organizzazione: Silvia Natale & Aline Kunz 

Maggiori informazioni: pdf programma del convegno.

È gradito segnalare la propria partecipazione a sylvia.scheidegger@unibe.ch

I più antichi testi romanzi

Prof. Marcello Barbato (Università degli Studi di Napoli L’Orientale)

La conferenza è organizzata dalla cattedra di linguistica storica italiana del professor M. Loporcaro, nell’ambito delle lezioni magistrali/nell’ambito del corso: Del latino alle lingue romanze.

Docenti, studentesse e studenti e tutte le persone interessate sono cordialmente invitate/i alla conferenza.

Martedì, 25 aprile 2023, ore 10:15-12:00

Universtät Zürich, Aula RAA-E-29, Rämistrasse 59, 8001 Zurigo

Organizatori:

Prof. Dr. Michele Loporcaro; Prof. Dr. Thomas Klinkert, Seminarvorsteher

Itali(CH)a 2023

Ciclo di Conferenze di italianistica in Svizzera

Il 13 aprile 2023 alle ore 18:00 partirà il nuovo ciclo di conferenze Itali(CH)a 2023. Gli interlocutori coinvolti sono giovani ricercatori e giovani ricercatrici di letteratura e linguistica, che svolgono attività di ricerca presso le Cattedre di italianistica in Svizzera.

Gli incontri sono aperti a dottorandi, postdoc, collaboratori scientifici, maîtres de recherche, nonché a tutto il pubblico interessato. Gli incontri si svolgeranno online: è possibile accedervi cliccando su ‘link’ direttamente nella locandina.

Per ulteriori informazioni contattare Sara Pesce (UZH), sara.pesce@uzh.ch o Filippo Pecorari (UniBas), filippo.pecorari@unibas.ch.

Itali(CH)a 2023

Ciclo di Conferenze di italianistica

Il 13 aprile 2023 alle ore 18:00 partirà il nuovo ciclo di conferenze Itali(CH)a 2023. Gli interlocutori coinvolti sono giovani ricercatori e giovani ricercatrici di letteratura e linguistica, che svolgono attività di ricerca presso le Cattedre di italianistica in Svizzera.

Gli incontri sono aperti a dottorandi, postdoc, collaboratori scientifici, maîtres de recherche, nonché a tutto il pubblico interessato. Gli incontri si svolgeranno online: è possibile accedervi cliccando su ‘link’ direttamente nella locandina.

Per ulteriori informazioni contattare Sara Pesce (UZH), sara.pesce@uzh.ch o Filippo Pecorari (UniBas), filippo.pecorari@unibas.ch.

Marinetti – HyperMarinetti

Prof. Barbara Meazzi, Université Côte d’Azur

Negli ultimi anni si sono aperte nuove piste di ricerca sul futurismo, grazie a un’esplorazione più attenta degli archivi. Barbara Meazzi (Univ. Côte d’Azur) traccia un sintetico bilancio storiografico del movimento futurista e presenta la nuova piattaforma collaborativa HyperMarinetti.

Data: giovedì, 20 aprile 2023
Orario: ore 12:15 – 13:45
Luogo: Università di Zurigo, aula KO2-D-54, Karl Schmid-Strasse 4, 8006 Zurigo
Organizzano: Cattedra di letteratura italiana (Prof. Dr. Tatiana Crivelli)
Contatto: Sara Pesce sara.pesce@uzh.ch

Prof. Barbara Meazzi

Momenti autoriflessivi nelle novelle di Giovanni Verga (1870-1880) 

Prof. Dr. Georges Güntert

Volendoci occupare delle novelle di Giovanni Verga, è quasi d’obbligo richiamare alla memoria i due massimi principi dell’estetica verista, quello della cosiddetta «impersonalità», che risale a Flaubert, e quello della narrazione filtrata attraverso il punto di vista di un anonimo narratore popolare, che corrisponde al sistema di valori della collettività. Lo scrittore verista, quanto più si astiene dai commenti personali, tanto maggiore spazio accorda a questa voce corale le cui valutazioni evidentemente non condivide, trattandole anzi in chiave ironica. Ma, data l’assenza di un narratore didattico, dove si offre al lettore la possibilità di cogliere i segni dell’ironia? Esistono luoghi o momenti in cui il testo  „tematizza” i suoi procedimenti narrativi?

Georges Güntert è professore emerito di letteratura italiana e iberoromanica del Romanisches Seminar di Zurigo. Ha da ultimo pubblicato il volume: Momenti salienti nella narrativa italiana fra Otto e Novecento (Firenze, Cesati Editore, 2020).

Data: giovedì, 9 marzo 2023
Orario: ore 16.15 – 17.45
Luogo: Università di Zurigo, aula KOL-E-18, Rämistrasse 71, 8006 Zurigo
Organizzano: Romanisches Seminar (Prof. Dr. Thomas Klinkert), Cattedra di letteratura italiana (Prof. Dr. Tatiana Crivelli), Dr. Phil. Paola Casella 
Contatto: Paola Casella pcasella@rom.uzh.ch