GIORNATA DI STUDIO DEDICATA A REMO FASANI

Call for papers 2022

11 novembre 2022GIORNATA DI STUDIO DEDICATA A REMO FASANI

Organizzano: Pro Grigioni Italiano, Romanisches Seminar (Università di Zurigo)

A cento anni dalla nascita di Remo Fasani la Pro Grigioni Italiano intende rendergli omaggio, organizzando una giornata di studio presso l’Università di Zurigo, che permetta di ripercorrere i quattro periodi della sua produzione letteraria (per maggiori dettagli si veda il pdf allegato).

Remo Fasani è nato a Mesocco il 31 marzo 1922.
Dopo la scuola dell’obbligo nel paese natale, ha proseguito gli studi alla Magistrale di Coira e presso le Università di Zurigo (dove si è laureato con una tesi su Manzoni) e di Firenze. Ha insegnato nelle scuole secondarie di Poschiavo e di Roveredo e alla scuola cantonale di Coira. Dal 1962 al 1985 è stato professore ordinario di lingua e letteratura italiana all’Università di Neuchâtel. Si è spento a Grono il 27 settembre 2011. È stato autore di poesia, traduttore (dal tedesco e dal francese) e studioso di letteratura. Il suo lavoro di critico e di poeta rappresenta un corpus di enorme valore non ancora del tutto conosciuto come meriterebbe nonché sottolineare la dimensione “umana” e di ricercatore.

Per qualsiasi ulteriore informazione, si prega di telefonare allo 081 252 86 16.

La linea Bologna-Firenze. Cultura letteraria, saperi e scambi culturali nell’Italia del Due e Trecento

Convegno Internazionale Online

Bologna e la Toscana hanno notoriamente rappresentato due poli della cultura italiana del Due e Trecento, non solo in virtù dell’estrema varietà e ricchezza della produzione letteraria, ma anche perché entrambi i territori sono stati teatro di avvenimenti politici che ne hanno profondamente mutato le sorti. L’eccezionalità di tale situazione fu in parte dovuta a una particolare congiuntura storica che vide, nell’arco di qualche decennio, l’avvicendarsi di personalità intellettuali poliedriche e di figure di spicco in un’area geografica relativamente poco estesa, ma parte della fioritura culturale di questa stagione fu anche dovuta alla mobilità degli intellettuali che operarono nelle due aree. Monte Andrea, Taddeo Alderotti, Francesco da Barberino, Cino da Pistoia, nonché lo stesso Dante, sono solo alcune delle figure che si mossero tra lo studium bolognese e la Toscana, traendo beneficio dalla situazione culturale, intellettuale di entrambi i luoghi e divenendo parte attiva nel loro tessuto politico e sociale. Il convegno intende dunque riunire studiosi provenienti da vari ambiti disciplinari (filologia, storia del diritto, linguistica, filosofia, paleografia) con l’intento di indagare su più fronti le peculiarità della situazione toscana e bolognese e, soprattutto, di metterne in evidenza gli aspetti dialettici. L’idea è quella di fornire qualche spunto non solo per ricostruire alcuni punti salienti della cultura italiana tra Due e Trecento nella loro pertinenza geografica, ma anche per mettere in luce le cause e i risvolti della translatio studii tra Firenze e Bologna in questo arco di tempo.

Venerdì 28 maggio 2021, dalle ore 9.15
Sabato 29 maggio 2021, dalle ore 9.30

Il link per partecipare si trova nel programma:

Uno studio sul neutro di Macerata: scale Likert e Random Forests

MA Federica Breimaier, Dr. Tania Paciaroni e Dr. Chiara Zanini (Università di Zurigo)

Il presente intervento riporterà i risultati di uno studio crowdsourced sulla persistenza del neutro di materia nel maceratese. Infatti, come altre varietà italoromanze dotate di un sistema di genere più complesso rispetto all’italiano, anche la varietà maceratese mostra una tendenza a semplificare l’opposizione tra il neutro e il maschile.

Tramite un questionario online, è stato chiesto ai partecipanti di ascoltare e poi valutare usando una scala Likert a 5 punti l’accettabilità di alcuni sintagmi nominali precedentemente registrati da un parlante nativo. L’analisi dei dati, condotta anche attraverso i modelli statistici di random forest e inference tree, si propone di mettere in luce le forze che muovono il mutamento, siano esse di tipo linguistico (numerabilità e/o opacità del nome) o sociolinguistico (frequenza dell’uso del dialetto, sesso, età).

Data: martedì 18 maggio 2021

Luogo: ZOOM https://uzh.zoom.us/j/99547553716?pwd=T0VqdlRVY08zUHVFM0l4aml2WXNkUT09

Orario: 16.15-18.00

Enti organizzatori: Cattedra di linguistica storica italiana UZH

Per informazioni: alberto.giudici@uzh.ch, stefano.negrinelli@uzh.ch

La morale borghese, a partire da Madame Bovary di Gustave Flaubert

Prof. Alberto Mario Banti

(Questo semestre presso la Cattedra De Sanctis del Politecnico di Zurigo si avrà l’occasione di seguire le lezioni del Prof. Alberto Mario Banti. Per i dettagli del corso, si veda: Italiano all’ETH).

L’intervento del 26 maggio 2021 è dedicato al capolavoro di Gustave Flaubert, Madame Bovary. Figura emblematica della condizione femminile del tempo, quando le donne erano escluse dalla cultura, dall’istruzione, dal lavoro e conducevano un’esistenza frustrante, il controverso e irrequieto personaggio di Madame Bovary sarà il punto di partenza per disegnare un ritratto della morale borghese e del significato dell’essere donna nell’Ottocento.

Data: mercoledì, 26.05.2021
Luogo: online o in presenza. Maggiori informazioni seguiranno.
Orario: 18:00-19:00
Organizza/no: Cattedra de Sanctis – Visiting Professorship per la letteratura e la cultura italiana (ETH)
Per informazioni: Charlotte Meisnergast-chair@gess.ethz.ch 

Forgery, Fraud, Mystification. A Perspective on Italian Renaissance Literature and Art

Diversi

The international workshop aims at being, both, a meeting point to examine the procedures underlying the material falsification of art and literary works, and an opportunity to share, discuss and find new approaches to thoroughly study the influence that forgeries and similar practices exercised on the Renaissance culture, with special focus on the Italian context.
The interdisciplinary approach of the workshop also envisages extending the analysis to the cases of fakes studied by art historians, with the aim of investigating substantial issues relating to the production, circulation and fortune of fake works of art in the Italian Renaissance. Overall, the workshop will be designed according to a multidisciplinary perspective and will provide an important opportunity for dialogue between expert scholars and young researchers.

Data: 06.-07.05.2021
Luogo: online. Link a seguire.
Organizza/no: Cattedra di Letteratura Italiana (Jonathan Schiesaro, Marco Nava e Dr. Sara Ferrilli)
Per informazioni: sara.ferrilli@uzh.ch

La luna di Leopardi: da immagine memoriale a immagine metaforica

Prof.ssa Antonella Del Gatto

Nel panorama poetico leopardiano, la luna gode di un particolare statuto metaforico: è l’immagine lirica per antonomasia, che è come dire che esprime il potenziale metaforico insito in ogni immagine lirica. Essa è metafora del percorso poetico dell’io, in quanto immagine di rimembranza che contiene in sé l’ostacolo alla rimembranza, e perciò si trasforma facilmente in metafora di morte. La luna esprime l’essenza speculare, doppia, dell’umanità; per la mutevole immutabilità delle sue “fasi meravigliose”, su cui Leopardi si era soffermato nella “Storia dell’astronomia”, la luna allude ad una dimensione spaziotemporale alternativa. Vedremo come, nello specifico dei testi lirici, questa ambiguità costitutiva dell’oggetto luna si materializza nella struttura sdoppiata e intradialogica dei componimenti. 

Data: giovedì, 6.05.2021
Luogo: online
Orario: 16:15-18:00
Organizza/no: Cattedra di letteratura italiana (Prof. Patrizia Landi, Visiting)
Per informazioni: segrlettit@rom.uzh.ch

Black lives matter Italia e l’eredità del colonialismo

Fred Kuwornu (regista-produttore Do the right films, NYC)

Qual è la composizione e la storia dell’Italia nera? Esiste una memoria collettiva del passato italiano? Su quale battaglia è impegnato l’attivismo nero in Italia? È stato fatto abbastanza per includere le storie di persone di origine africana nelle società occidentali? Questa conferenza multimediale si propone di dare una risposta ragionata considerando la natura del razzismo sistemico istituzionale americano, strutturalmente e statisticamente diverso da quello italiano, e offrendo al pubblico un quadro culturale e semantico per interpretare la condizione attuale in Italia tenendo conto dell’eredità del colonialismo italiano.

Data: mercoledì, 10.03.2021
Luogo: online https://ethz.zoom.us/j/99470913002
Orario: 18:00
Organizza/no: Cattedra de Sanctis – Visiting Professorship per la letteratura e la cultura italiana (ETH) Per informazioni: Charlotte Meisnergast-chair@gess.ethz.ch

Swiss Moocs – Prolegomena (Littérature – Letteratura – Literatura)

Questo MOOC è un progetto del Romanisches Seminar. «Prolegomena – Letteratura» è stato elaborato a partire da un modulo e-learning trasversale complesso, che vuole introdurre studenti e studentesse alle basi della linguistica e della letteratura in sette lingue diverse.

Il modulo originale dell’UZH segue l’approccio blended learning, incorporando tecnologie digitali e concetti innovativi di insegnamento e apprendimento, e apre anche nuove prospettive interdisciplinari. Una selezione esemplare del modulo letterario del progetto «Prolegomena» è ora disponibile per un pubblico più ampio grazie alla piattaforma Swiss Moocs. Per registrarsi è necessario creare un account su https://edu-exchange.uzh.ch/login e in seguito sarà possibile accedere al corso tramite il link riportato sotto.

Data: a partire da lunedì, 01.03.2021
Luogo: online
https://studio.swissmooc.ch/course/course-v1:UZH+PHF002+HS20
Organizza/no: Prof. Tatiana Crivelli Speciale, Davide Mellace
Per informazioni: davide.mellace@uzh.ch

XI. Dies Romanicus Turicensis

Praesentia / Absentia

Nuovi spazi d’intercambio nello studio della romanistica

9-10 settembre 2021

(Call for Papers)

Gentili colleghi e colleghe,

L’Istituto di Romanistica (Romanisches Seminar) dell’Università di Zurigo organizza l’undicesima edizione del Dies Romanicus Turicensis, dal titolo Praesentia/Absentia: nuovi spazi d’interscambio nello studio della romanistica. Il convegno, che avrà luogo il 9 e 10 settembre 2021 presso l’Università di Zurigo, offre a giovani ricercatrici e ricercatori che si occupano di lingue romanze (negli ambiti degli studi letterari, linguistici e culturali) un’occasione di scambio scientifico a livello internazionale. Il comitato organizzatore invita a presentare proposte di intervento entro il 20 febbraio 2021, scrivendo all’indirizzo diesrom@rom.uzh.ch.

Ulteriori dettagli sono indicati nel CfP che segue, disponibile anche all’indirizzo https://www.rose.uzh.ch/de/forschung/forschungamrose/kongresse/diesromanicusturicensis/diesromanicusXI2021.html. Per informazione si prega di scrivere a diesrom@rom.uzh.ch.

Cordialmente,

Martina Albertini, Larissa Binder, Stefano Bragato, Dayron Carrillo Morell, Marguerite Dallas, Charlotte Defrance, Bárbara Garrido Sánchez-Andrade, Alberto Giudici, Antony Kussmaul, Stefano Negrinelli

(comitato organizzatore)

Bando di concorso per 2 borse postdottorali, 50%

Dal 1° aprile 2021 al 31 marzo 2025, presso la cattedra di Linguistica romanza – linguistica storica italiana dell’Università di Zurigo, opereranno due ricercatori/-trici postdoc nell’ambito del progetto ‘AIS, the digital turn’.

Mansioni e durata del contratto: ai collaboratori/collaboratrici si richiederà di lavorare nell’ambito del progetto che prevede 1) digitalizzazione in forma interrogabile della parte delle carte AIS (Sprach- und Sachatlas Italiens und der Südschweiz) complementare a quella già accessibile al sito https://www.ais-reloaded.uzh.ch/; 2) una campagna di inchieste sul campo in Lombardia (inclusa la trascrizione e digitalizzazione dei materiali registrati); 3) stesura in proprio di lavori scientifici connessi al progetto; 4) partecipazione alle attività di disseminazione dei risultati scientifici (articoli, partecipazione a convegni, organizzazione di un convegno), in collaborazione con gli altri membri del progetto.

Il candidato/a lavorerà sotto la supervisione del responsabile del progetto (prof. M. Loporcaro).

Il progetto gode di un finanziamento quadriennale del Fondo Nazionale Svizzero. Il contratto sarà stipulato inizialmente per un anno, prolungabile sino a quattro anni previa verifica dell’attività svolta nel corso del primo anno.

Il progetto è connesso all’UFSP “Sprache und Raum” (http://www.spur.uzh.ch/index_en.html), un programma di ricerca interdisciplinare attivo presso l’Università di Zurigo, in seno al quale si indaga – fra l’altro – la tematica della distribuzione areale dei tratti linguistici, tematica alla quale la realizzazione degli atlanti linguistici ha fornito il primo input empirico.

Competenze richieste: il/la candidato/-a ideale ha un titolo di dottorato in linguistica e assomma competenze in linguistica generale e dialettologia italiana. Verranno valutate positivamente precedenti esperienze di indagine sul campo, specialmente nell’area dei dialetti settentrionali (conoscenze sui dialetti lombardi saranno titolo preferenziale). Oltre alla propensione al lavoro scientifico, sono richieste capacità organizzativa, buone capacità informatiche, padronanza nativa o quasi nativa dell’italiano e buona conoscenza della lingua inglese. Per l’inserimento nel contesto scientifico all’Università di Zurigo, è auspicabile la conoscenza del tedesco (o la disponibilità ad impararlo).

Salario: La retribuzione del posto (al 50%) sarà conforme alle direttive cantonali e alle tabelle salariali dell’Università di Zurigo, consultabili al sito http://www.pa.zh.ch/internet/finanz- direktion/personalamt/de/anstellungsbedingungen/lohn_leistungen/lohnsystem.html (dove sono indicate cifre lorde corrispondenti ad un impiego al 100%).

Gli interessati dovranno inviare la loro candidatura all’indirizzo renatarita.bernasconi@rom.uzh.ch entro il 31 gennaio 2021. Oltre al proprio CV, si allegheranno:

  • –  certificato di laurea (con indicazione degli esami sostenuti) e certificato di dottorato;
  • –  una versione elettronica della propria tesi di dottorato e di eventuali pubblicazioni scientifiche;
  • –  una lettera di motivazione della propria candidatura;
  • –  il nome e l’indirizzo e-mail di un referente accademico (ad es. relatore di tesi). I candidati con i curricula ritenuti più adatti saranno invitati a sostenere un colloquio orale che si terrà via skype entro il 28 febbraio 2021. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il collaboratore alla cattedra, MA Stefano Negrinelli (stefano.negrinelli@uzh.ch).