Commento a ‘Quer pasticciaccio brutto de via Merulana’

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Maria Antonietta Terzoli, Commento a ‘Quer pasticciaccio brutto de via Merulana’ di Carlo Emilio Gadda, Con la collaborazione di Vincenzo Vitale, Roma, Carocci, 2015, pp. 1184.

Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda (1893-1973) contamina materiali eterogenei desunti da un’ampia tradizione letteraria, figurativa, critica, scientifica. Questa opera offre un’analisi puntuale e sistematica del romanzo che getta nuova luce nel laboratorio dello scrittore, riconoscendo modelli letterari e non, riprese classiche e scritturali, riferimenti storici antichi e moderni, scelte onomastiche e allusioni mitologiche esplicite e implicite, uso larghissimo dell’Enciclopedia Treccani e delle guide Touring. Di particolare rilievo è lo studio del rapporto privilegiato che Gadda intrattiene con l’arte figurativa. La topografia è indagata anche tramite simulazioni di percorsi analoghi. L’analisi puntuale del testo e delle sue stratificazioni, l’interpretazione del riuso e della parodia di opere precedenti, consentono una comprensione nuova del romanzo e delle modalità compositive dell’autore, nonché, più in generale, delle modalità che presiedono all’operazione stessa della scrittura creativa.

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Intervista a M. A. Terzoli nel programma Fahrenheit di Rai Radio3  

Intervista a M.A. Terzoli nel Corriere della Sera

Presentazione Berlino

Presentazione Friburgo

Presentazione Roma

Presentazione Basilea

Video presentazione Roma

‘Cantare di Camilla’ di Pietro canterino da Siena

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Roberto Galbiati, ‘Cantare di Camilla’ di Pietro Canterino da Siena. Storia della tradizione e dei testi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2015,  333 pp.

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Un’autobiografia lirica

Fanny Capizzi, Un’autobiografia lirica. I ‘Canti’ di Giacomo Leopardi, Bern, Peter Lang, 342 pp.

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Tra grido e sogno

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Tra grido e sogno. Forme espressive e modelli esperienziali nell’Allegria di Giuseppe Ungaretti. Atti del Convegno (Friburgo, 20-21 marzo 2014), a cura di Uberto Motta, Bologna, EMIL, 2015.

Questo volume inaugura la collana “Biblioteca di studi e testi italiani”, promossa dal Seminario di Filologia e Letteratura italiana di Friburgo, con l’apporto scientifico di alcuni colleghi italiani, quale strumento di raccordo e divulgazione dei risultati di ricerche svolte nel campo dell’Italianistica.

Due occasioni editoriali sono all’origine del Convegno Tra grido e sogno. Forme espressive e modelli esperienziali nell’«Allegria» di Giuseppe Ungaretti, svoltosi all’Università di Friburgo il 20- 21 marzo 2014, di cui in questo volume si raccolgono gli Atti: l’allestimento del nuovo Meridiano, Vita d’un uomo. Tutte le poesie, a cura di C. Ossola, e la comparsa della monografia di A. Saccone, Roma 2012. L’utilizzo intensivo di questi strumenti, insieme all’edizione critica dell’Allegria di C. Maggi Romano (1982), lavorando con studenti e dottorandi di Filologia e Letteratura italiana di Friburgo, ha consentito di formulare nuove, puntuali ipotesi di lettura, per condividere e valutare le quali si è scelto di interpellare alcuni dei più accreditati specialisti. I frutti di quell’incontro, dall’impostazione prettamente seminariale, sono affidati alla presente pubblicazione.

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Le relazioni logico-sintattiche

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De Santis, Cristina/Ferrari, Angela/Frenguelli, Gianluca/Gatta, Francesca/Lala, Letizia/Mazzoleni, Marco/Prandi, Michele (2014), Le relazioni logico-sintattiche, Roma, Aracne.

 

I saggi contenuti in questo volume costituiscono un primo bilancio delle riflessioni sul confine tra la frase e il testo, compiute da un gruppo di studiosi provenienti da scuole diverse, da differenti settori scientifico–disciplinari e da diversi orientamenti. L’idea di fondo è che le relazioni transfrastiche siano ponti concettuali tra processi aperti a un ventaglio molto ampio di opzioni espressive, distribuite tra frase complessa e testo, tra codifica e ragionamento inferenziale. Oggetto di studio del volume è la lingua italiana nella sua complessa e stratificata realtà attuale e nella sua storia singolare. Sullo sfondo di un obiettivo comune e della condivisione di alcuni presupposti teorici, la varietà di formazione e di interessi fa sì che all’interno del gruppo di lavoro si sviluppi un dibattito scientifico aperto e diretto, orientato ai problemi. I lavori raccolti in questo volume sono al tempo stesso un risultato di tale dibattito, un’illustrazione tangibile dei metodi di lavoro del gruppo e un punto di partenza per mettere a fuoco nuovi obiettivi.

 

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L’italiano sulla frontiera. Vivere le sfide linguistiche della globalizzazione e dei media

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Maria Antonietta Terzoli e Remigio Ratti (a cura di), L’italiano sulla frontiera. Vivere le sfide linguistiche della globalizzazione e dei media, Bellinzona, Casagrande, 2015.

Scheda dell’editore

Frequency, Forms and Functions of Cleft Constructions in Romance and Germanic. Contrastive, Corpus-based Studies

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De Cesare, Anna-Maria (a c. di) (2014). Frequency, Forms and Functions of Cleft Constructions in Romance and Germanic. Contrastive, Corpus-based Studies. Berlin: de Gruyter Mouton [Trends in linguistics 281], 420 pp, ISBN: 978-3-11-036187-2.

Il volume descrive la frequenza, le forme e le funzioni di diversi costrutti scissi in alcune lingue romanze (italiano, francese e spagnolo) e germaniche ( tedesco, svizzero tedesco e danese).

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La interfaz lengua-texto. Un modelo de estructura informativa

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Ferrari, Angela (2015). La interfaz lengua-texto. Un modelo de estructura informativa. Con un’applicazione allo spagnolo di Margarita Borreguero Zuloaga; traduzione e adattamento allo spagnolo dei capitoli di Angela Ferrari in L’interfaccia lingua-testo. Natura e funzioni dell’articolazione informativa dell’enunciato di Pura Guil. Madrid: Biblioteca nueva.

Niccolò Scaffai, Il lavoro del poeta. Montale, Sereni, Caproni.

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Niccolò Scaffai, Il lavoro del poeta, Carocci (aprile 2015)

Nell’opinione comune, e a volte anche in quella di chi si occupa di letteratura, la poesia è considerata un genere distante dall’esperienza concreta. L’accento viene posto ora sull’evocazione, ora sulle forme; ma in entrambi i casi la poesia non viene letta dentro il sistema di relazioni, incontri, occasioni che motiva la scrittura e le dà sostanza. Eppure il lavoro del poeta consiste nel modulare la tecnica per rielaborare e accogliere la varietà delle circostanze in cui l’esistenza lo ha posto. Il libro mette al centro questo tipo di lavoro, prendendo in considerazione e facendo reagire insieme tecnica ed esperienza, mostrando come entrambe siano all’origine di un’opera e alla base delle tensioni stilistiche e strutturali che le danno forma. I capitoli si susseguono secondo un criterio cronologico di massima, alternando panoramiche complessive sulle opere di alcuni dei maggiori poeti italiani del Novecento – soprattutto Montale, Sereni, Caproni – ad approfondimenti di taglio metodologico e letture puntuali di testi esemplari. (ISBN: 978-8843074327)