Intertestualità ariostesca: presenza dei “Cinque Canti” nella terza edizione del “Furioso”

Durata del progetto: 1° settembre 2014 – 31 agosto 2017

Progetto di ricerca finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica n.ro P0FRP1_155430.

Scopo della presente ricerca è di offrire un quadro dettagliato dei rapporti intertestuali tra i Cinque Canti e le diverse fasi elaborative dell’Orlando Furioso, con particolare riferimento alla terza edizione del poema. Le analogie tra le due opere saranno analizzate dapprima attraverso un confronto lessicale, al fine di misurare rigorosamente l’effettivo apporto dei Cinque Canti alla stesura del Furioso; in seguito si procederà ad un confronto di tipo contenutistico, prendendo in esame il ripetersi di situazioni narrative identiche o simili. Le principali differenze stilistiche e ideologiche tra i Canti e il Furioso, valutate nel contesto storico e letterario del primo Rinascimento, forniranno un quadro più preciso dell’evoluzione personale e culturale di Ariosto, specialmente per quanto riguarda le sue opinioni sulla politica italiana ed europea.

Relatori: Prof. Uberto Motta (Università di Friburgo), Prof.ssa Daniela Branca (Università di Bologna)

Ricercatore: Gionas Calderari (Università di Friburgo)

Lʼevoluzione delle strutture metriche e della loro concezione durante i primi secoli della tradizione letteraria italiana

Fellowship Marco Praloran – Fondazione Ezio Franceschini (Firenze)/Université de Lausanne

Il progetto indaga le forme metriche dei primi secoli della poesia italiana, e si propone di capire come poeti attivi in ambienti differenziati per cultura e tradizione impiegavano e interpretavano tali forme. Considerata la scarsità delle indicazioni ricavabili dalla trattatistica antica, le norme valide fra Due e Trecento vanno in gran parte ricavate da un’attenta analisi delle abitudini metriche implicite, distinguendo autore da autore e ambiente da ambiente, anche in ragione del vario rapporto con la tradizione romanza precedente.

L’incarico di ricerca, assegnato sulla base di un concorso bandito ogni due anni, è finanziato per il primo anno dalla Fondazione Ezio Franceschini di Firenze e per il secondo dall’Université de Lausanne.

Durata del progetto: 01.09.2013-31.07.2015

 Ricercatrice: Maria Clotilde Camboni

http://www.fefonlus.it/index.php?option=com_k2&view=item&layout=item&id=625&Itemid=242&lang=it).

File PDF del Progetto

A resilient legacy: Giacomo Leopardi’s Zibaldone di pensieri

Progetto finanziato dall’Unione Europea – Marie Curie Integration Grant – FP7-PEOPLE-2011-CIG 293852

Obiettivo del progetto è uno studio sistematico del condizionamento esercitato dalla pubblicazione dello Zibaldone sulla ricezione di Leopardi nei secoli XX e XXI. Il progetto è diviso in tre parti, corrispondenti a tre distinte fasi della ricezione leopardiana, caratterizzate da diversi modelli e strategie ermeneutiche: 1898-1947, 1947-1998 e post-1998. Il progetto ambisce a identificare le particolari circostanze storiche, socio-culturali e tecnologiche sottese allo sviluppo dei vari orientamenti critici su Leopardi e lo Zibaldone.

Responsabile del progetto: Prof. Dr. Maria Antonietta Terzoli (Università di Basilea)

Ricercatrice: Dr. Cosetta Veronese (Università di Basilea)

Durata: 01.09.2011-31.08.2015

Le funzioni informativo-testuali della punteggiatura nell’italiano contemporaneo, tra sintassi e prosodia

Progetto di ricerca finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica – (PUNT-IT) FNS nr. 100012_156119

Direzione: Prof. Dr. Angela Ferrari (Università di Basilea)

Collaboratori: Letizia Lala (postdoc), Fiammetta Longo (dottoranda), Filippo Pecorari (postdoc), Roska Stojmenova (postdoc)

Durata: 01.02.2015-31.01.2018

Riassunto

 

 

Italian Constituent Order in a Contrastive Perspective

Progetto di ricerca finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica – ICOCP – FNSRS PP00P1_133716/1

Direzione: Ass. Prof. Dr. Anna-Maria De Cesare (Università di Basilea)

Collaboratori: Rocío Agar Marco (dottoranda), Ana Albom (dottoranda), Laura Baranzini (postdoc, fino al 30.7.2013), Doriana Cimmino (dottoranda), Davide Garassino (postdoc)

Collaboratori esterni: Prof. Dr. Andrea Dufter (Universität München), Prof. Dr. Elisabeth Stark (Universität Zürich), Prof. Manuel Barbera (Università di Torino)

Durata: 01.09.2011-31.08.2015

Riassunto

 

La scrittura oggi, tra parlato e lingua mediata dalla rete. Aspetti teorico- descrittivi, diagnosi e interventi didattici

Progetto di ricerca finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica – FNS Nr. 13DPD3_136603

Direzione: Dr. Simone Fornara (SUPSI/DFA)

Collaboratori: Luca Cignetti (SUPSI/DFA), Angela Ferrari (Università di Basilea), Marco Guaita (UIM), Letizia Lala (Università di Losanna, Alessandra Moretti (UIM)

Durata: 01.12.2011-30.11.2014

Riassunto

Studio e commento dell’epistolario Carlo Emilio-Enrico Gadda

Durata del progetto: novembre 2011 – febbraio 2015

Progetto di dottorato (Università di Pavia, IT)

Le 130 lettere che i fratelli Gadda si scrissero tra il 1906 e il 1918 forniscono elementi per ricostruire la biografia dello scrittore e l’ambiente sociale e familiare degli anni giovanili; danno testimonianza di un particolare momento della storia italiana; mettono in evidenza il rapporto affettuoso e insieme conflittuale che univa i due fratelli. L’epistolario offre insomma numerosi spunti di lettura anche per le opere che Carlo Emilio Gadda avrebbe dato alle stampe negli anni successivi alla Grande Guerra.

Ricercatrice: Giulia Fanfani, Università di San Gallo

Edizione critica e analisi del commento di Guglielmo Capello al “Dittamondo” di Fazio degli Uberti

Durata del progetto: 1° ottobre 2013 – 30 settembre 2015

Progetto di ricerca finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica n.ro PBFRP1_145883

Il commento di Guglielmo Capello al “Dittamondo” di Fazio degli Uberti è un fondamentale strumento d’indagine sulla cultura della corte Estense nel primo Quattrocento: attinge a testi, la cui circolazione è attestata in Italia solo nella seconda metà del secolo, dimostrando, contrariamente a quanto tradizionalmente ritenuto, che gli umanisti attivi alla corte ferrarese erano all’avanguardia nel recupero e nello studio degli autori classici. L’obiettivo del progetto è fornire un’edizione critica e commentata dell’opera che permetta l’individuazione delle fonti cui ricorse il Capello, al fine di integrare e sollecitare ulteriori approfondimenti, condotti anche in campi affini a quello della letteratura, favorendo così lo studio interdisciplinare dei suoi contenuti.

Ricercatrice: Dr.ssa Corinna Bielic (post-doc, Università di Friburgo)

 

Giovan Battista Marino tra sacro e profano: edizione e commento delle Rime sacre e di corrispondenza

Durata del progetto: 1° gennaio 2013 – 31 dicembre 2015

Progetto di ricerca finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica n.ro 100012_143260

Questo progetto di dottorato è finalizzato a offrire per la prima volta un’edizione critica commentata delle Rime sacre e di corrispondenza del maggior poeta italiano del Seicento.

Responsabili del progetto: prof. Uberto Motta e Alessandro Martini.

Ricercatore: Andrea Grassi (Università di Friburgo)

Plinio Martini, Il fondo del sacco. Introduzione e commento all’opera

Durata del progetto: 1° settembre 2014 – 31 agosto 2015

Il progetto, finanziato da una Borsa di ricerca del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) del Canton Ticino, vuole offrire ai lettori un’edizione commentata del romanzo Il fondo del sacco dello scrittore ticinese Plinio Martini.

Coordinatori del progetto: Prof. Christian Genetelli e Guido Pedrojetta

Ricercatori: Matteo Ferrari e Mattia Pini (Università di Friburgo)