Il corpo del testo e le sue parti: anatomia, letteratura e linguaggio nella prima età moderna e oltre – Call for Papers

Convegno internazionale, 3-4 ottobre 2024, Università della Svizzera italiana

Scadenza consegna abstract: 31 marzo 2024
Comunicazione esito della selezione: 30 aprile 2024

Direzione scientifica:
Linda Bisello (USI, Svizzera)
Raffaella Scarpa (Università degli Studi di Torino, Italia)

Comitato organizzativo:
Margherita Schellino (USI, Svizzera; Università degli Studi di Torino, Italia)
Sofia Bollini (Università della Campania Vanvitelli, Italia; USI, Svizzera)

Keynote speakers:
Gianna Pomata (The Johns Hopkins University, Baltimore)
Vincent Barras (Université de Lausanne)

Il Convegno internazionale Il corpo del testo e le sue parti: anatomia, letteratura e linguaggio nella prima età moderna e oltre intende mettere in pratica il dialogo interdisciplinare alla base del progetto «La civiltà dell’anatomia»: il genere delle Anatomie letterarie nell’Italia del Seicento. La ricerca si concentra sugli effetti epistemologici del De humani corporis fabrica (1543) di Andrea Vesalio sulla cultura della prima età moderna, dall’immaginario letterario ad altre forme di conoscenza. Oltre a esercitare un esteso influsso su arti visive, filosofia, geografia e astronomia, il metodo della dissezione e il suo precoce impatto culturale si misurarono dapprima, per il tramite delle Accademie umanistiche nel Cinquecento, sulle arti del discorso, e in particolar modo su filologia, grammatica, retorica.

Se il nucleo della riflessione si colloca primariamente nella prima età moderna (XV-XVII secolo), si prevede anche uno spazio per interventi con una cronologia più ampia, che dalla prima età moderna traguardino all’età contemporanea. Nell’ambito delle riflessioni metodologiche e della prospettiva interdisciplinare, il Convegno si propone in particolare di discutere temi quali:

• Il rapporto tra la storia del pensiero medico/anatomico e la storia della lingua italiana;
• L’elaborazione e l’evoluzione del lessico anatomico moderno;
• I generi letterari dell’anatomia (nello scambio scientifico, nell’insegnamento, nella divulgazione);
• La presenza e diffusione del linguaggio medico/anatomico nella poesia e nella prosa dell’epoca;
• La medicina/anatomia come metafora nelle arti discorsive;
• Il ruolo delle accademie scientifiche e umanistiche, con particolare attenzione al ruolo normativo delle accademie linguistiche nella modernizzazione del linguaggio medico.

Saranno prese in considerazione proposte inerenti a tutti i temi elencati. Si prega di inviare la candidatura in un unico file Word all’indirizzo corpodeltesto24@gmail.com entro il 31 marzo 2024. La proposta dovrà contenere un abstract del contributo previsto (massimo 200 parole, esclusa bibliografia), il proprio nome, l’affiliazione e una breve biografia. La notifica di accettazione verrà inviata entro il 30 aprile 2024.

Si prega di inviare la proposta nella lingua che si intende utilizzare al Convegno (italiano, inglese, francese). Non è prevista una quota di iscrizione.

Per ulteriori informazioni: corpodeltesto24@gmail.com; pagina web.

“Space After Borders” (al Monte Verità, 21-22 luglio 2022)

Scuola estiva / Summer School

In un’epoca globalizzata, persone, lingue, culture, libri, artefatti e prodotti viaggiano, interagiscono e si modificano di continuo; e con essi il concetto di confine, inteso come luogo della delimitazione granitica. A partire dalla constatazione secondo cui una nozione tradizionale di confine sia sempre meno adatta a rappresentare le realtà attuali, la scuola estiva Lo spazio oltre i confini. Migrazione, letteratura e traduzione intende cercare di concepire uno spazio oltre i confini, dove sia possibile mettere in discussione i limiti, siano essi frontiere geografiche, barriere sociali, politiche, culturali e letterarie: quali sono i confini che definiscono una cultura, un’identità e una produzione letteraria? Come possiamo guardare al di là di essi? Come possiamo immaginare uno spazio oltre i confini?

La scuola estiva propone di affrontare questi argomenti focalizzandosi su due fenomeni in particolare, capaci d’incarnare in modo emblematico il movimento sconfinante:

  1. le (letterature delle) migrazioni;
  2. gli studi sulle traduzioni.

Per informazioni e per le modalità di candidatura: www.spaceafterborders.com/it/

Scadenza per l’invio delle candidature: 15 aprile 2022.

Contatti: spaziooltreiconfini.22@gmail.com

GIORNATA DI STUDIO DEDICATA A REMO FASANI

Call for papers 2022

11 novembre 2022GIORNATA DI STUDIO DEDICATA A REMO FASANI

Organizzano: Pro Grigioni Italiano, Romanisches Seminar (Università di Zurigo)

A cento anni dalla nascita di Remo Fasani la Pro Grigioni Italiano intende rendergli omaggio, organizzando una giornata di studio presso l’Università di Zurigo, che permetta di ripercorrere i quattro periodi della sua produzione letteraria (per maggiori dettagli si veda il pdf allegato).

Remo Fasani è nato a Mesocco il 31 marzo 1922.
Dopo la scuola dell’obbligo nel paese natale, ha proseguito gli studi alla Magistrale di Coira e presso le Università di Zurigo (dove si è laureato con una tesi su Manzoni) e di Firenze. Ha insegnato nelle scuole secondarie di Poschiavo e di Roveredo e alla scuola cantonale di Coira. Dal 1962 al 1985 è stato professore ordinario di lingua e letteratura italiana all’Università di Neuchâtel. Si è spento a Grono il 27 settembre 2011. È stato autore di poesia, traduttore (dal tedesco e dal francese) e studioso di letteratura. Il suo lavoro di critico e di poeta rappresenta un corpus di enorme valore non ancora del tutto conosciuto come meriterebbe nonché sottolineare la dimensione “umana” e di ricercatore.

Per qualsiasi ulteriore informazione, si prega di telefonare allo 081 252 86 16.

Dante nel Rinascimento europeo. Religione e politica Convegno internazionale Universität Bern, 3 dicembre 2021 – Call for papers

Organizzatrici: Erminia Ardissino (Università di Torino), Giovanna Cordibella (Università di Berna)

Il convegno intende esplorare come l’opera di Dante sia stata diffusa, tradotta, interpretata e rifunzionalizzata, ma anche sottoposta a manipolazioni, nella temperie religiosa del Rinascimento europeo e nel periodo di fondazione del mondo politico moderno. Se da un lato, alla fine del XV secolo, a Firenze, il poeta era a torto considerato il traduttore dei sette salmi penitenziali e l’autore di un Credo, testi pubblicati con successo e con varie ristampe, nel secolo successivo la Commedia e il trattato politico De Monarchia furono portati a esempio di posizioni antipapali, in special modo nel mondo riformato e in ambienti eterodossi. In tal senso emblematico è il Catalogus testium veritatis (1556), compilato dal teologo luterano Flacio Illirico, dove Dante è annoverato tra gli antecedenti di una critica al papato precorritrice delle idee riformate. Proprio in questa congiuntura culturale e religiosa, a soli tre anni dalla stampa del Catalogus, usciva nel cuore della Svizzera protestante l’editio princeps del De Monarchia. Il convegno si propone di esplorare l’uso di questo trattato politico e dell’opera dantesca non solo nelle controversie confessionali, bensì anche nel processo di fondazione di una nuova scienza politica in Europa, indipendente dalla religione.

Incoraggiamo particolarmente la partecipazione di studiose/i che lavorino sulla ricezione e interpretazione di Dante nello spazio culturale non italiano, in stati coinvolti nella Riforma. Sono graditi interventi che affrontino queste possibili – ma non esclusive – prospettive di indagine:

  • la traduzione delle opere di Dante, le loro strategie e vicende editoriali nella cultura europea del Cinquecento;
  • la manipolazione, l’uso politico e/o religioso degli scritti danteschi nei conflitti religiosi in Italia e in Europa ai fini di supportare o attaccare le varie identità confessionali;
  • il dialogo con le opere di Dante nei testi letterari eterodossi (italiani e non);
  • l’uso del Monarchia e dell’opera dantesca nel processo di fondazione di una nuova scienza politica.

Proposte di intervento, accompagnate da titolo, abstract (max 300 parole) e un curriculum vitae devono essere inviate entro il 20 giugno 2021 agli indirizzi erminia.ardissino@unito.it e giovanna.cordibella@rom.unibe.ch. Una decisione riguardo alle proposte verrà comunicata entro il 15 luglio via e-mail. Le lingue di lavoro del convegno saranno l’italiano, l’inglese e il tedesco. L’abstract può essere inviato in una di queste lingue.

Stiamo pianificando lo svolgimento del convegno in presenza. Tuttavia, qualora le condizioni epidemiologiche non lo permettano, ci si riserva la possibilità di svolgere il convengo on-line. Le spese di viaggio e di soggiorno saranno a carico dell’organizzazione. È prevista la pubblicazione degli atti.

XI. Dies Romanicus Turicensis

Praesentia / Absentia

Nuovi spazi d’intercambio nello studio della romanistica

9-10 settembre 2021

(Call for Papers)

Gentili colleghi e colleghe,

L’Istituto di Romanistica (Romanisches Seminar) dell’Università di Zurigo organizza l’undicesima edizione del Dies Romanicus Turicensis, dal titolo Praesentia/Absentia: nuovi spazi d’interscambio nello studio della romanistica. Il convegno, che avrà luogo il 9 e 10 settembre 2021 presso l’Università di Zurigo, offre a giovani ricercatrici e ricercatori che si occupano di lingue romanze (negli ambiti degli studi letterari, linguistici e culturali) un’occasione di scambio scientifico a livello internazionale. Il comitato organizzatore invita a presentare proposte di intervento entro il 20 febbraio 2021, scrivendo all’indirizzo diesrom@rom.uzh.ch.

Ulteriori dettagli sono indicati nel CfP che segue, disponibile anche all’indirizzo https://www.rose.uzh.ch/de/forschung/forschungamrose/kongresse/diesromanicusturicensis/diesromanicusXI2021.html. Per informazione si prega di scrivere a diesrom@rom.uzh.ch.

Cordialmente,

Martina Albertini, Larissa Binder, Stefano Bragato, Dayron Carrillo Morell, Marguerite Dallas, Charlotte Defrance, Bárbara Garrido Sánchez-Andrade, Alberto Giudici, Antony Kussmaul, Stefano Negrinelli

(comitato organizzatore)

Call for papers: La rappresentazione delle donne: lingua, comunicazione, didattica / La représentation des femmes : langue, communication, didactique / Die Repräsentation von Frauen: Sprache, Kommunikation, Didaktik

Nel 2021 ricorrerà un anniversario capitale in Svizzera: i 50 anni del diritto di voto e di eleggibilità delle donne a livello federale. 

En vue de l’anniversaire de cet événement historique, il convient de réfléchir à une question parallèle à celle de la représentation des femmes au niveau politique : celle de leur représentation dans la langue et, plus généralement, dans la communication. 

In dieser Ausgabe von Babylonia soll über die Repräsentation von Frauen auf allen Ebenen (nicht nur Politik und Prestigepositionen) und in allen Arten von Sprache (verbal, ikonisch usw.) nachgedacht und dabei alle Textsorten berücksichtigt werden – a cominciare da quelle frequentate a scuola, in particolare nella didattica delle lingue.

Deadline: la scadenza per la ricezione di titolo e riassunto dei contributi è fissata al 10 gennaio 2021. Le proposte (in italiano, francese, tedesco, romancio o inglese) sono da inviare a anna-maria.decesare@unibas.ch e/o matteo.casoni@ti.ch

Il CfP completo è disponibile qui: https://babylonia.online/index.php/babylonia/announcement/view/5

Call for papers: Nuove prospettive sull’intertestualità e sugli studi della ricezione. Il Rinascimento italiano

La giornata di studi si svolgerà l’11 e il 12 marzo 2021 all’Università di Losanna.

Comitato scientifico: Simone Albonico, Gabriele Bucchi, Uberto Motta, Franco Tomasi, Marta Fumi, Amelia Juri, Natalia Proserpi, Edoardo Simonato

Deadline: 4 ottobre 2020

Proroga Call for papers -Linguisti in contatto 3. Ricerche di linguistica italiana in Svizzera e sulla Svizzera Convegno dell’Osservatorio linguistico della Svizzera italiana (OLSI) Bellinzona, 19 – 21 novembre 2020

NB: l’invio delle proposte di contributo è stato prorogato al 28 giugno 2020.

Il convegno si propone di riprendere la modalità delle edizioni precedenti, con l’obiettivo di dare la possibilità a studiosi, ricercatori e dottorandi che operano nelle università o in istituti di ricerca svizzeri di far conoscere il proprio lavoro e di condividere idee ed esperienze nel campo della ricerca in linguistica italiana. Inoltre, ripetendo l’esperienza fatta nell’ultima manifestazione di “Linguisti in contatto”, il convegno è aperto anche a relazioni che abbiano come tema la situazione linguistica dell’italiano in Svizzera da parte di studiosi non attivi in Svizzera.

In questa terza edizione, accanto a questi due interessi centrali, si è voluto dedicare un’attenzione particolare alla tematica delle ricerche statistiche su temi linguistici, alla luce soprattutto dell’incidenza che esse hanno o possono avere sulle politiche linguistiche relative alle lingue minoritarie. A questo tema sarà dedicata una tavola rotonda.

Saremo quindi lieti di ricevere proposte di contributi da ricercatori:
– attivi in Svizzera su temi vari di linguistica italiana;
– attivi fuori dalla Svizzera su temi relativi alla (socio)linguistica dell’italiano in Svizzera, anche in forma comparativa con altre lingue e/o realtà linguistiche nazionali.

Presentazione dei contributi

Ogni relatore avrà a disposizione 20 minuti per la presentazione e 10 minuti per la discussione.

Lingua del convegno

La lingua ufficiale del convegno è l’italiano. La tavola rotonda sarà in italiano e francese.

Atti del convegno

Al convegno seguirà la pubblicazione degli Atti a cura dell’OLSI.

Organizzazione

Laura Baranzini, Matteo Casoni, Sabine Christopher

Contatto
e-mail: decs-olsi@ti.ch – Tel. +41 91 814.15.10

Sito del convegno: www.ti.ch/olsi-convegno

Invio delle proposte di contributo
Le proposte di contributo sono da inviare entro il 28 giugno 2020 in forma di riassunto, lunghezza massima 4000 caratteri, spazi inclusi, con l’indicazione del proprio nome, indirizzo e affiliazione, al seguente indirizzo di posta elettronica: decs-olsi@ti.ch

Partecipanti alla tavola rotonda

Gaetano Berruto (Università di Torino)
Renata Coray (Università di Friborgo, Istituto di plurilinguismo) Gabriele Iannàccaro (Università degli studi di Milano Bicocca) Fiona Müller (Ufficio federale di statistica)
Myriam Schleiss (Ufficio federale della cultura)

Comitato scientifico

Bruno Moretti (Università di Berna e OLSI)
Raphael Berthele (Università di Friborgo, Istituto di plurilinguismo) Silvia Dal Negro (Libera Università di Bolzano/Bozen)
Andrea Rocci (Università della Svizzera italiana)
Elena Maria Pandolfi (Divisione della cultura e degli studi universitari) Laura Baranzini (OLSI, Università della Svizzera italiana)
Matteo Casoni (OLSI)
Sabine Christopher (OLSI)


Novità e Call for Papers

altrelettere – A otto anni dalla sua fondazione, la rivista si prepara ora a crescere ulteriormente, pronta ancora una volta a sperimentare nuove forme.

altrelettere è una rivista online dedicata all’italianistica e agli studi di genere ospitata dall’Università di Zurigo all’indirizzo www.altrelettere.uzh.ch. Fondata già nel 2012 altrelettere è una rivista pionieristica nella pratica dell’open access, che unisce il rigore scientifico alla pratica di diffusione gratuita online del sapere. A otto anni dalla sua fondazione, la rivista si prepara ora a crescere ulteriormente, pronta ancora una volta a sperimentare nuove forme. 

Il comitato scientifico è lieto di comunicare che altrelettere è ora ospitata sulla nuova piattaforma HOPE (Hauptbibliothek Open Publishing Environment) dell’Università di Zurigo. La nuova collocazione non solo aumenta la visibilità della rivista, permettendone l’indicizzazione su tutti i maggiori repertori bibliografici e tramite i più diffusi motori di ricerca, ma consente anche una migliore gestione dei materiali, offrendo tra l’altro nuove modalità di ricerca fra i materiali pubblicati e la sottomissione automatizzata degli articoli, in quattro lingue. 

Aspettiamo con piacere i vostri contributi per l’anno accademico 2020, direttamente dal nostro sito web: www.altrelettere.uzh.ch. Alla rubrica intitolata rispettivamente “info / à propos / about / über uns” la voce “proposte / soumissions / submissions / Beitragseinreichung” vi spiega in dettaglio come fare! 

Il comitato scientifico esamina gli articoli ricevuti alla fine di ogni mese. I contributi possono essere inviati in ogni momento dell’anno e verranno pubblicati online subito dopo la loro accettazione definitiva. 

Saremo liete di accogliere suggerimenti e domande, così come i vostri feedback relativi alla nuova struttura, all’indirizzo e-mail della nostra rivista: altrelettere@rom.uzh.ch 

Tatiana Crivelli 

direttrice di altrelettere

(Rivista digitale d’Italianista e Studi di genere – ISSN 1664-6908 – DOI 10.5903/AL_UZH) 

Call for papers: «”Esemplari umani”. I personaggi nell’opera di Primo Levi»

Convegno internazionale, Università di Berna, 1-2 ottobre 2020