Master “Studi italiani” con mobilità internazionale integrata (Università di Zurigo – La Sapienza Università di Roma)

Webinar informativo

A partire dall’anno accademico 2020-2021 l’Università di Zurigo (Romanisches Seminar) avvierà in collaborazione con La Sapienza Università di Roma un nuovo programma di Master/Laurea Specialistica di durata biennale denominato “Studi italiani” (Per ulteriori informazioni si rimanda al sito: https://www.rose.uzh.ch/de/studium/faecher/ital/monomaster-internazionale-Studi-italiani-.html).

Giovedì 6 febbraio 2020 alle ore 10:00 l’Università di Zurigo in collaborazione con La Sapienza Università di Roma organizza una sessione Webinar durante la quale gli/le interessati/e avranno la possibilità di assistere alla presentazione del nuovo Master “Studi italiani” e di interagire direttamente con i/le responsabili. Tramite pochi e semplici passaggi (elencati e descritti nel vademecum) sarà possibile parlare con i rappresentanti delle due università e ricevere informazioni mirate e specifiche per ogni singolo caso.  

Per accedere:

Accedere al Webinar è semplice e veloce. Basta seguire i passaggi elencati nel vademecum (scaricabile qui: https://www.rose.uzh.ch/dam/jcr:cfb4ee1d-bccf-494a-a83e-9a9b0b4debd0/Webinar_Studi%20Italiani_Vademecum.pdf ) e accedere tramite il seguente link: https://collab.switch.ch/studi_italiani/ .

Contatti: studi.italiani@rom.uzh.ch

Bando di concorso (Università di Zurigo)

L’Università di Zurigo (UZH), Facoltà di Lettere e Filosofia (Philosophische Fakultät), Istituto di Lingue e letterature romanze (Romanisches Seminar), Cattedra di Letteratura Italiana

mette a concorso

1 posto di dottorato in letteratura italiana

con inizio il 1° febbraio 2020 per una durata di 4 anni.

Il posto è finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero per la ricerca scientifica (FNS) nell’ambito del progetto Fabbricare l’Europa. L’Italia, la Svizzera, e l’industrializzazione del mercato culturale europeo (1955-1989), diretto dalla Prof. Dr. Tatiana Crivelli.

Il progetto FNS in breve

Fabbricare l’Europasi sviluppa dall’esperienza e dai risultati conseguiti dal progetto recentemente concluso presso il Romanisches Seminar dell’Università di Zurigo “La gita a Chiasso. Trent’anni di sconfinamenti culturali fra Svizzera e Italia (1935-1965)”Fabbricare l’Europa si propone di indagare l’evoluzione delle modalità di mediazione negli scambi culturali e intellettuali tra Svizzera e Italia nella seconda metà del Novecento. «Un’Europa unita culturalmente» era ciò che molti intellettuali avevano auspicato dopo la fine della seconda guerra mondiale e il crollo del nazi-fascismo. Il rapido processo di industrializzazione e modernizzazione che caratterizzò l’immediato dopoguerra proiettò il mercato culturale in una nuova dimensione facendo delle case editrici e della rapida espansione dei mezzi di comunicazione di massa i veri tramiti del processo di unificazione culturale dell’Europa. All’interno di questo sistema si profilava una nuova figura professionale: quella del “mediatore culturale” inteso come imprenditore della cultura. Il progetto si concentrerà sia sul lavoro di mediazione di alcune figure specifiche, sia sull’evoluzione delle coordinate di tale lavoro in una prospettiva più macroscopica, al fine di portare alla luce le modalità con cui esso abbia (o meno) funzionato nella direzione di una unificazione culturale dell’Europa. La ricerca si avvarrà di diverse metodologie critiche, dall’indagine archivistica (cartacea e digitale) agli strumenti dell’Actor-Network Theory.

Il progetto è diretto dalla Prof. Dr. Tatiana Crivelli. Per maggiori informazioni sulle attività della Cattedra si veda: www.rose.uzh.ch/crivelli

Modalità d’impiego

La posizione messa a concorso prevede un’assunzione a tempo determinato per la durata di 4 anni, con scadenza il 31 gennaio 2024. Prevede un impegno di 25 ore lavorative a settimana (corrispondente a un impiego al 60%); la retribuzione è conforme alle direttive sugli stipendi del Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica, consultabili qui:

www.snf.ch/SiteCollectionDocuments/Annex_XII_Ausfuehrungsreglement_Beitragsreglement_E.pdf

Luogo di lavoro è il Romanisches Seminar dell’Università di Zurigo (www.rose.uzh.ch). Si presuppone tuttavia la disponibilità a muoversi in Svizzera e in Italia in funzione delle ricerche d’archivio da svolgersi nell’ambito del progetto; in particolare, si prevede che la vincitrice o il vincitore del concorso si occuperà, tra l’altro, di indagare l’archivio di Grytzko Mascioni, conservato a Berna.

Profilo scientifico

Si ricercano candidate/i con una specializzazione nell’ambito della letteratura italiana moderna o in comparatistica, intenzionate/i a elaborare e portare a compimento nel quadriennio 2020-2024 la propria tesi di dottorato nell’ambito della letteratura italiana. Si richiede altresì un comprovato interesse per la teoria critica e per l’ambito degli studi culturali.

La persona prescelta farà parte di un gruppo di ricerca diretto dalla Prof. Dr. Crivelli. Per il conseguimento del titolo di PhD vigono le norme dell’UZH: http://www.uzh.ch/en/studies/application/doktoratphd.html.

Requisiti

  • Master / Laurea magistrale o titolo equivalente ottenuto con risultati eccellenti nel campo della letteratura italiana, o in comparatistica con profilo specificamente dedicato all’area italiana;
  • madrelingua italiana o eccellente conoscenza dell’italiano parlato o scritto(C2);
  • capacità di svolgere ricerche d’archivio;
  • disponibilità a muoversi in Svizzera e in Italia per le ricerche d’archivio;
  • familiarità con le procedure metodologiche degli studi culturali e con le questioni inerenti l’analisi culturale, nonché interesse per la teoria letteraria;
  • buona conoscenza delle applicazioni informatiche standard;
  • conoscenza di almeno una delle maggiori lingue nazionali svizzere (tedesco e francese).

La familiarità con la gestione di banche dati (in particolare mysql) e con i sistemi di Content Management System costituirà titolo preferenziale.

Candidatura

La candidatura dovrà essere inviata in forma elettronica all’indirizzo email della Prof. Crivelli: tatcriv@rom.uzh.ch.

Essa dovrà comprendere:

  • lettera di motivazione (max. 2pp.);
  • curriculum vitæ;
  • copia del diploma di Master / Laurea magistrale, accompagnata dall’elenco degli esami sostenuti e/o dei voti ottenuti);
  • indicazione, completa di indirizzo email, di duereferenti.

I materiali andranno inviati in un unico file formato pdf, con l’intestazione seguente:

COGNOME_NOME_Doc_Fabbricare l’Europa 

Non saranno presi in considerazione candidate/i già in possesso di un dottorato di ricerca (PhD).

Le candidature dovranno pervenire entro il 17.12.2019.

I candidati e le candidate ritenuti/e idonei/e verranno invitati/e a un colloquio, che avrà luogo presso l’Università di Zurigo – o, in alternativa, via Skype – in data 09.01.2020.

Per ulteriori informazioni:

Dr. Stefano Bragato: stefano.bragato@uzh.ch

Monomaster “Studi italiani” con mobilità internazionale integrata (UZH –Sapienza Università di Roma)

NOVITÀ

“Studi italiani” è un Master biennale (l’equivalente di una Laurea Magistrale italiana) con mobilità internazionale integrata e sostenuta finanziariamente attraverso il fondo mobilità internazionale dell’Università di Zurigo. Il Master nasce da un accordo tra il Programma di studi di Italianistica del Romanisches Seminar zurighese e il Corso di studi in Filologia Moderna della Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza Università di Roma. Il programma è a numero chiuso e si può frequentare immatricolandosi a Zurigo. Possono usufruire dello scambio internazionale anche persone che siano iscritte al corso di laurea corrispondente che, presso La Sapienza, prevede questa mobilità integrata (cfr. i link indicati più sotto: in tal caso, il titolo di laurea verrà ottenuto presso questa Università).
“Studi italiani” (così come il programma di scambio nel corso di laurea corrispondente della Sapienza) prevede la frequenza di due semestri di studio presso una sede e due semestri presso l’altra. Il primo e l’ultimo semestre sono seguiti nell’università di immatricolazione, mentre i due semestri centrali (corrispondenti a un anno solare) nell’università partner. Studenti e studentesse che si immatricolano a Zurigo e iniziano gli studi nel semestre autunnale del 2020 svolgeranno qui il semestre autunnale del 2020 e quello primaverile del 2022, mentre trascorreranno i semestri primaverile e autunnale del 2021 a Roma.

Per ulteriori informazioni si rinvia a:

https://www.rose.uzh.ch/de/studium/faecher/ital/monomaster-internazionale-Studi-italiani-.html

Contatto: studi.italiani@rom.uzh.ch

Invito al ciclo di conferenze

Verso il settimo centenario della morte di Dante

Per il centenario del 2021 l’opera di Dante verrà letta, studiata e celebrata in tutti i paesi. Zurigo, la città che ha visto la memorabile impresa della Lectura Dantis Turicensisorganizzata tra il 1996 e il 2000 da Michelangelo Picone e Georges Güntert, vuole dare il suo contributo con tre cicli di conferenze dantesche. Le conferenze avranno luogo nell’autunno del 19, nella primavera e nell’autunno del 20, e vedranno partecipare studiosi svizzeri ed esteri, noti esperti di Dante, ma anche giovani ricercatori. Il primo ciclo di quest’autunno sarà dedicato alla Commedia.

Programma

9 ottobre 2019

Prof. Dr. Georges Güntert (Universität Zürich): La Commedia di Dante. Sette secoli di vitale presenza

30 ottobre 2019

Prof. Dr. Catherine Keen (University College London): Fra tradizione municipale e rinascita spirituale: Firenze e i fiorentini nella poesia della Commedia

13 novembre 2019

Prof. Dr. Paolo Borsa (Université de Fribourg): Dante esule, Dante pellegrino

4 dicembre 2019

Prof. Dr. Stefano Prandi (Università della Svizzera Italiana): Carattere e funzioni della similitudine nel Paradiso dantesco
Prof. Dr. Edoardo Fumagalli (Université de Fribourg): Una rete invisibile – parole e rime come legami tra zone diverse della Commedia

Docenti, studentesse e studenti e tutte le persone interessate sono cordialmente invitate/i.

Aula: KO2-F-175 Ora: 18:15

Prof. Dr. Johannes Bartuschat, Prof. Dr. Thomas Klinkert (Romanisches Seminar der UZH) Prof. Dr. Tatiana Crivelli (Seminarvorsteherin)

Un problema trascurato di morfologia storica italiana. La terza persona plurale del presente indicativo.

Prof. Martin Maiden

La terza persona plurale del presente indicativo in italiano e nei dialetti pone al linguista problemi ardui: per avviarli a soluzione, la lezione mette a frutto gli strumenti della morfologia autonoma, gettando nuova luce sui dati dell’italiano e dei suoi dialetti.

 
Data: martedì 17.12.2019
Luogo: Universität Zürich, Rämistrasse 71, 8006 Zürich
Orario: 16:15-18:00
Aula: KOL-H-322
Organizza: Cattedra di linguistica storica italiana UZH (Prof. Michele Loporcaro)
Per informazioni: renataritabernasconi@uzh.ch

Due incontri con il Prof. Nello Bertoletti

  1. Nuove e vecchie fonti per la conoscenza del romanesco di prima fase: su alcune brevi scritture “pratiche” due-trecentesche
  2. Alle origini della lauda. Edizione e analisi linguistica di un nuovo testo poetico del Duecento

Nuove e vecchie fonti per la conoscenza del romanesco di prima fase: su alcune brevi scritture “pratiche” due-trecentesche

Prof. Nello Bertoletti

Ci si soffermerà sui problemi filologici e linguistici posti dallo studio di alcuni testi di natura non letteraria, databili con sicurezza e dovuti a scriventi romani ben identificabili.

Data: martedì 3.12.2019
Luogo: Universität Zürich, Karl Schmid-Strasse 4, 8006 Zurigo
Orario: 10:15-12:00
Aula: KO2-F-194
Enti organizzatori: Cattedra di linguistica storica italiana UZH (Prof. Michele Loporcaro)

Alle origini della lauda. Edizione e analisi linguistica di un nuovo testo poetico del Duecento

Prof. Nello Bertoletti

Si presenterà un componimento laudistico finora sconosciuto, giunto in trascrizione risalente agli anni ’30 del sec. XIII. Dopo aver fornito gli argomenti che consentono di datare il testo e di inquadrarne storicamente la genesi, ci si soffermerà sul problema della sua localizzazione linguistica.

Data: martedì 3.12.2019
Luogo: Universität Zürich, Rämistrassse 71, 8006 Zürich
Orario: 16:15-18:00
Aula: KOL-H-322
Organizza: Cattedra di linguistica storica italiana UZH (Prof. Michele Loporcaro)
Per informazioni: renataritabernasconi@uzh.ch

Beatrice risponde a Dante – Per le rime

Enrico Bernard

Videoproiezione dello spettacolo teatrale scritto e diretto da Enrico Bernard. Beatrice (Melania Fiore) reclama la sua femminilità rifiutando il ruolo di donna-idolo della poesia stilnovista: le mancano passioni e desideri umani e accusa Dante (voce di Aldo E. Castellani) di sublimare spiritualmente senza concludere fisicamente. La sua è una lettura iconoclasta e impertinente del poema dantesco.

Data: giovedì 21.11.2019
Luogo: Universität Zürich, Karl-Schmid-Strasse 4, 8006 Zürich
Orario: 18:15-20:00
Aula: KO2-F-152
Organizzano: Cattedre di letteratura italiana UZH (Prof. Johannes Bartuschat e Prof.ssa Tatiana Crivelli), Società Dante Alighieri Zurigo
Per informazioni: degatti@gmx.net (Caterina Nosdeo)

Tre incontri con il Prof. Paolo D’Achille

  1. La lingua sul palcoscenico: un libro appena uscito e un libretto del 1853
  2. Le varie del dialetto romanesco
  3. Pasolini e l’italiano

La lingua sul palcoscenico: un libro appena uscito e un libretto del 1853
Prof. Paolo D’Achille

Nel suo intervento il Prof. D’Achille presenta dapprima il recente volume della Crusca per la Settimana della lingua italiana, dedicato all’italiano a teatro. La seconda parte propone quindi una lettura linguistica del libretto del Trovatore verdiano, testo tipico del linguaggio melodrammatico, ma non privo di sue peculiarità.

Data: lunedì 21.10.2019
Luogo: Universität Zürich, Rämistrasse 71, 8006 Zürich
Orario: 18:15-20:00
Aula: KOL-E-18
Organizzano: Cattedra di linguistica storica italiana UZH (Prof. Michele Loporcaro), Istituto Italiano di Cultura
Per informazioni: renataritabernasconi@uzh.ch

Le varie del dialetto romanesco
Prof. Paolo D’Achille 

Sulla scorta, tra gli altri, del Vocabolario del romanesco contemporaneo, la lezione tratta delle diverse a del romanesco: della preposizione, specie nei costrutti divergenti dall’italiano (oggetto preposizionale, allocutivo inverso, esclamativo), e delle altre a omofone del dialetto.

Data: martedì 22.10.2019
Luogo: Universität Zürich, Karl-Schmid-Strasse 4, 8006 Zürich
Orario: 10:15-12:00
Aula: KO2-F-174
Organizza: Cattedra di linguistica storica italiana UZH (Prof. Michele Loporcaro)

Per informazioni: renataritabernasconi@uzh.ch

Pasolini e l’italiano
Prof. Paolo D’Achille

Si ricostruirà la (s)fortuna critica dell’intervento pasoliniano del 1964 mostrando poi come le Nuove questioni linguistiche e poi Volgar’eloquio colgano vari aspetti degli sviluppi posteriori dell’italiano. Si tratterà anche dell’influsso di Pasolini sulla lingua, in particolare col lancio (o meglio rilancio, con particolari slittamenti semantici) di parole come palazzoaffabulazione,omologazione.

Data: martedì 22.10.2019
Luogo: Universität Zürich, Romanisches Seminar, Zürichbergstrasse 8, 8032 Zürich
Orario: 14:00-16:00
Aula: D31
Organizza: Cattedra di linguistica storica italiana UZH (Prof. Michele Loporcaro)
Per informazioni: renataritabernasconi@uzh.ch

L’immaginazione “sensibile” di Giacomo Leopardi

Prof.ssa Patrizia Landi

Partendo dal suo libro La parola e le immagini. Saggio su Giacomo Leopardi e dal nuovo numero della RISL-Rivista Internazionale di Studi Leopardiani diretta insieme a Tatiana Crivelli, Patrizia Landi parlerà dell’intreccio, sostanziale nell’arte leopardiana, tra verso e prosa, tra scrittura creativa e scrittura speculativa, tra percezione del sensibile e conoscenza del reale, tutti elementi che insieme concorrono a dare “corpo” e “sostanza” persino a quanto è connesso alla pura immaginazione e alla leggerezza del dettato artistico.

Data: giovedì 17.10.2019
Luogo: Romanisches Seminar, Zürichbergstr. 8, CH-8032 Zürich
Orario: 18:15-20:00
Aula: D-31
Organizza: Cattedra di letteratura italiana UZH (Prof.ssa Tatiana Crivelli)
Per informazioni: segrlettit@rom.uzh.ch

Verso il settimo anniversario della morte di Dante

Per il centenario del 2021 l’opera di Dante verrà letta, studiata e celebrata in tutti i paesi. Zurigo, la città che ha visto la memorabile impresa della Lectura Dantis Turicensis organizzata tra il 1996 e il 2000 da Michelangelo Picone e Georges Güntert, vuole dare il suo contributo con tre cicli di conferenze dantesche. Le conferenze avranno luogo nell’autunno del 2019, nella primavera e nell’autunno del 2020, e vedranno la partecipazione di studiosi svizzeri e dall’estero, noti/e esperti/e di Dante, ma anche giovani ricercatori e ricercatrici. Questo ciclo di conferenze sarà dedicato alla “Commedia”.

Date: mercoledì 9.10.2019, 30.10.2019, 13.11.2019, 4.12.2019
Luogo: Universität Zürich, Rämistrasse 71, 8006 Zürich
Orario: 18:15-20:00
Aula: KOL-G-220
Organizzano: Cattedra di letteratura italiana e di letteratura francese UZH (Prof. Johannes Bartuschat e Prof. Thomas Klinkert)
Per informazioni: segrlettit@rom.uzh.ch