Edoardo Sanguineti – Enrico Filippini, Cosa capita nel mondo. Carteggio 1963-1977, a cura di Marino Fuchs (Mimesis, 2018)

Le lettere tra Edoardo Sanguineti ed Enrico Filippini testimoniano una collaborazione che incise notevolmente sulla stagione culturale degli anni Sessanta, toccando gli ambiti dell’editoria; della neoavanguardia e del Gruppo 63; della traduzione e della critica militante. Filippini, eccezionale mediatore culturale tra l’Italia e la cultura mitteleuropea, lavorando presso Feltrinelli si impegnò ad aggiornare il panorama letterario italiano attraverso la traduzione della letteratura tedesca del Gruppo 47. Parimenti divulgò all’estero i testi del Gruppo 63, soprattutto quelli di Sanguineti. Il Carteggio costituisce dunque una fonte primaria di informazioni ancora inedite su alcune opere di Sanguineti (Capriccio italiano e Purgatorio de l’Inferno). Dal carteggio risulta anche lo spessore di un’amicizia, di un rapporto personale che lasciò tracce consistenti nelle rispettive produzioni culturali, in termini di autocommento e di istituzione di un immaginario letterario comune.

Era il convegno a Palermo per costituire il Gruppo 63. Di Filippini, ne avevo sentito parlare da parte di Riva, di Balestrini, come di un tipo che lavorava presso la Casa Editrice Feltrinelli. Ma non c’eravamo mai visti. Arrivati a Palermo, scendiamo dall’aereo, e lui punta il dito su di me: sei Sanguineti! – mi dice. Cominciamo a parlare, e comincia pure una conversazione interminabile. Insomma, si aprì un dialogo che poi si prolungò negli anni – Edoardo Sanguineti

Edoardo Sanguineti (Genova, 1930 – ivi, 2010) è stato professore di Letteratura italiana, critico militante e poeta, esponente di spicco del Gruppo 63. Opere di poesia: Segnalibro, 1982; Il Gatto lupesco, 2002; Mikrokosmos, 2004; Varie ed eventuali, 2010.

Enrico Filippini (Cevio, 1932 – Roma, 1988) è stato letterato editore (Feltrinelli, il Saggiatore, Bompiani), mediatore culturale e traduttore, cofondatore del Gruppo 63 e scrittore (L’ultimo viaggio, 2013); giornalista di «la Repubblica».

Marino Fuchs è borsista del Fondo nazionale svizzero e svolge attività di ricerca presso il Centro Studi Franco Fortini dell’Università di Siena. Ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università di Losanna, dove ha lavorato come assistente e tenuto corsi presso la Sezione di Italiano. Oltre al carteggio tra Sanguineti e Filippini (Cosa capita nel mondo) ha pubblicato Enrico Filippini editore e scrittore. La letteratura sperimentale tra Feltrinelli e il Gruppo 63 (Carocci editore, 2018) ottenendo il Premio Fondazione Felix Leemann 2017 per il miglior dottorato in italianistica e il Prix de Faculté de l’Université de Lausanne.

Edoardo Sanguineti, Enrico Filippini, Cosa capita nel mondo. Carteggio (1963-1977), cura, introduzione e note di Marino Fuchs, Mimesis, Milano 2018 (246p., € 22, ISBN: 9788857548852).

 

 

 

Per maggiori informazioni:

Sito ufficiale: www.marinofuchs.com

Sito dell’editore: Mimesis Edizioni

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