Stefano Cristelli, M.A., Università di Zurigo
Dell’antico volgare trentino si è discusso, finora, sulla base delle informazioni offerte da pochissimi test, tutti datati alla fine del Trecento o agli inizi del Quattrocento. Ricerche recenti, tuttavia, hanno permesso d’individuare una serie di nuove fonti: si tratta di brevi attergati, dichiarazioni, registri di conti che riconducono tanto alla città di Trento quanto a zone periferiche. Quale fisionomia assume il volgare trentino alla luce delle nuove scoperte? L’intervento cercherà di rispondere a questa domanda concentrandosi su una serie di aspetti d’ambito fonetico, morfologico e lessicale.