Il Dizionario riunisce i concetti fondamentali della linguistica del testo, vale a dire, in prima approssimazione, della disciplina che coglie le peculiarità semantiche e linguistiche delle enunciazioni che vanno oltre la frase. Le voci si articolano in due insiemi: voci maggiori e voci minori. Le prime, organizzate secondo una ratio concettuale, definiscono, affrontando anche tematiche trasversali, il quadro teorico di riferimento; le seconde, organizzate in base a un criterio alfabetico, definiscono concetti puntuali: alcuni, i più numerosi, elaborati dalla stessa linguistica del testo (anafora, connettivo, progressione del topic, tipo e genere testuale ecc.), altri presi in prestito da altre discipline ma plasmati in prospettiva testuale (presupposizione, implicatura, segnale discorsivo ecc.). Per la loro forza euristica, descrittiva ed esplicativa, i concetti definiti nel Dizionario hanno mostrato negli anni di essere costruttivi, se non imprescindibili, anche per le scienze umane e sociali nel loro complesso. Alle loro riflessioni linguistiche offrono ampiezza – le analisi oltrepassano i confini della frase – e profondità – le analisi acquistano spessore funzionale.
Categorie e paradigmi storiografici per lo studio del Rinascimento
Book presentation “The Dynamics of Learning in Early Modern Italy” by David Lines
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Link di accesso Zoom
Carmen Nägelin lädt Sie zu einem geplanten Zoom-Meeting ein.
Thema: David Lines-Book presentation “The Dynamics of Learning in Early Modern Italy”
Zeit: 11.Apr. 2024 05:30 PM Zürich
Beitreten Zoom Meeting
https://unibas.zoom.us/j/68816165209?pwd=SlZuUi9yV0RYVWUvcWh5WEdqTHV1UT09
Meeting-ID: 688 1616 5209
Kenncode: 806309
Nella luca della mente. Giornata in ricordo di Anna Laura Puliafito
Nella luce della mente
organizzata dal Seminar für Italianistik
Interventi di:
Johannes Bartuschat (Universität Zurich)
Gabriele Bucchi (Universität Basel)
Marie Dominique Couzinet (Université Paris I- Pantheon Sorbonne)
Jorge Ledo Martinez (Universidade da Coruña)
David Lines (University of Warwick)
Susanna Gambino Longo (Université Jean Moulin, Lyon 3)
Ricordi di familiari, amici, colleghi e allievi
programma completo su
https://italianistik.philhist.unibas.ch/
Link di accesso Zoom:
Thema: Giornata in ricordo di Anna Laura Puliafito
Zeit: 12.Apr. 2024 09:00 AM Zürich
Beitreten Zoom Meeting
https://unibas.zoom.us/j/63319717439?pwd=Tk9WS2ZVQ2RXamptZmd2eFhubkRlQT09
Meeting-ID: 633 1971 7439
Kenncode: 521980
I lunedì di Maiengasse. Circolo di lettura sulla narrativa italiana moderna e contemporanea – Veronica Raimo, Niente di vero (2022)
Ridere con gli dei. Un elogio del Riso nell’Italia del Rinascimento – Antrittsvorlesung del Prof. Dr. Gabriele Bucchi
L’«esempio più manifesto dell’entusiasmo quasi visibile»: improvvisazione e poetica del furor tra Sei e Settecento – Marco Capriotti (Università di Modena)
Filippo Pecorari, La punteggiatura per scrivere meglio (Cesati 2024)
Si può usare la virgola prima di e? E tra un soggetto e un predicato? Si può inserire il punto tra una frase principale e una subordinata? Il punto e virgola sta davvero scomparendo? Domande come queste figurano tra i principali dubbi espressi dal pubblico non specialista ai servizi di consulenza linguistica attivi in rete. In effetti, la punteggiatura pone numerosi problemi a chi scrive in italiano; e le reminiscenze scolastiche, nella maggior parte dei casi, confondono le idee anziché venire in aiuto. Per risolvere le difficoltà, è utile assumere un punto di vista diverso da quello della didattica tradizionale: occorre riconoscere alla punteggiatura il ruolo essenziale che ha nella comunicazione scritta e nella costruzione di testi coerenti. È questo il punto di vista della linguistica moderna, ed è anche il punto di vista assunto in questo libro: l’obiettivo del volume è aiutare lettrici e lettori a capire meglio come funziona la punteggiatura, a usare con maggiore consapevolezza i diversi segni interpuntivi, e – in ultima analisi – a scrivere meglio.
L’universo del beffato. Implicazioni narratologiche di un tema novellistico – Prof. Dr. Giancarlo Alfano (Università degli studi di Napoli Federico II)
L’universo del beffato
La novella di beffa presenta un profondo interesse narratologico. Da un lato, infatti, si presenta come abile macchinazione di menti maliziose, e dunque si svolge al livello della fabula (o plot). Dall’altro, una tale macchinazione non può realizzarsi senza la partecipazione della vittima: è infatti necessario sia che la beffa sia coerente col modo di essere e fare del beffato, sia che essa sia narrata tenendo conto del punto di vista del beffato.
Letteratura prima della memoria. Primo Levi e la scrittura della Shoah nei primi anni del dopoguerra (1944-1948) – Prof. Dr. Robert S. C. Gordon, University of Cambridge
Parlare e scrivere della Shoah comporta quasi obbligatoriamente parlare della memoria e della testimonianza. Ma il “paradigma della memoria” emerge nel dopoguerra insieme a una serie di altri paradigmi e di altre forme letterarie, in uno spazio conteso. La memoria stessa, dunque, va studiata e contestualizzata anch’essa nella sua contingenza storica. La conferenza intende tracciare una mappa del contesto in cui Primo Levi scrive e pubblica la prima edizione di Se questo è un uomo (1947), per capire le altre forme letterarie a cui attinge, insieme a, e oltre la memoria.