Itali(CH)a 2023

Ciclo di Conferenze di italianistica in Svizzera

Il 13 aprile 2023 alle ore 18:00 partirà il nuovo ciclo di conferenze Itali(CH)a 2023. Gli interlocutori coinvolti sono giovani ricercatori e giovani ricercatrici di letteratura e linguistica, che svolgono attività di ricerca presso le Cattedre di italianistica in Svizzera.

Gli incontri sono aperti a dottorandi, postdoc, collaboratori scientifici, maîtres de recherche, nonché a tutto il pubblico interessato. Gli incontri si svolgeranno online: è possibile accedervi cliccando su ‘link’ direttamente nella locandina.

Per ulteriori informazioni contattare Sara Pesce (UZH), sara.pesce@uzh.ch o Filippo Pecorari (UniBas), filippo.pecorari@unibas.ch.

Itali(CH)a 2023

Ciclo di Conferenze di italianistica

Il 13 aprile 2023 alle ore 18:00 partirà il nuovo ciclo di conferenze Itali(CH)a 2023. Gli interlocutori coinvolti sono giovani ricercatori e giovani ricercatrici di letteratura e linguistica, che svolgono attività di ricerca presso le Cattedre di italianistica in Svizzera.

Gli incontri sono aperti a dottorandi, postdoc, collaboratori scientifici, maîtres de recherche, nonché a tutto il pubblico interessato. Gli incontri si svolgeranno online: è possibile accedervi cliccando su ‘link’ direttamente nella locandina.

Per ulteriori informazioni contattare Sara Pesce (UZH), sara.pesce@uzh.ch o Filippo Pecorari (UniBas), filippo.pecorari@unibas.ch.

Marinetti – HyperMarinetti

Prof. Barbara Meazzi, Université Côte d’Azur

Negli ultimi anni si sono aperte nuove piste di ricerca sul futurismo, grazie a un’esplorazione più attenta degli archivi. Barbara Meazzi (Univ. Côte d’Azur) traccia un sintetico bilancio storiografico del movimento futurista e presenta la nuova piattaforma collaborativa HyperMarinetti.

Data: giovedì, 20 aprile 2023
Orario: ore 12:15 – 13:45
Luogo: Università di Zurigo, aula KO2-D-54, Karl Schmid-Strasse 4, 8006 Zurigo
Organizzano: Cattedra di letteratura italiana (Prof. Dr. Tatiana Crivelli)
Contatto: Sara Pesce sara.pesce@uzh.ch

Prof. Barbara Meazzi

«Caro Pier Paolo» (Incontro con Dacia Maraini)

«Caro Pier Paolo, ho in mente una bellissima fotografia di te, solitario come al solito, che cammini, no forse corri, sui dossi di Sabaudia, con il vento che ti fa svolazzare un cappotto leggero sulle gambe. Il volto serio, pensoso, gli occhi accesi. Il tuo corpo esprimeva qualcosa di risoluto e di doloroso. Eri tu, in tutta la tua terribile solitudine e profondità di pensiero. Ecco io ti immagino ora così, in corsa sulle dune di un cielo che non ti è piú ostile». Dacia Maraini dialoga in pubblico con Alessandro Bosco sul suo ultimo libro (Caro Pier Paolo, Neri Pozza, 2022), in cui in forma epistolare racconta e ricorda una persona a cui fu molto vicina: Pier Paolo Pasolini.Data: lunedì, 5 dicembre 2022Orario: ore 19:00Luogo: Volkshaus Zürich, Stauffacherstrasse 60, 8004 Zürich; Blauer SaalOrganizzano: Società Dante Alighieri Zurigo e Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con la Cattedra De Sanctis dell’ETH e la Cattedra di Letteratura italiana dell’UZH (Prof. Dr. Tatiana Crivelli).Contatto: info@dantealighieri.ch

Il romanzo contemporaneo della Svizzera italiana Conversazioni sulla prosa

Gli autori e le autrici Carlo Silini, Davide Rigiani, Giuliana Altamura, Sara Catella discutono dei loro romanzi e del loro lavoro letterario con i ricercatori e le ricercatrici di italianistica dell’Università di Zurigo e dell’Université de Haute-Alsace (Mulhouse).Ingresso libero.

Giornata di studio dedicata a Remo Fasani

Il lavoro di critico e di poeta di Remo Fasani rappresenta un corpus di enorme valore non ancora del tutto conosciuto come meriterebbe: a cento anni dalla sua nascita la Pro Grigioni Italiano intende rendergli omaggio, organizzando una giornata di studio presso l’Università di Zurigo, che permetta di ripercorrere la sua produzione letteraria nonché sottolineare la dimensione “umana” e di ricercatore. 

Duello e conversione nel «Morgante» e nell’epica cavalleresca (Conferenza Prof. Sergio Zatti, Università di Pisa)

La Lettura del «Morgante» è il primo commento integrale, cantare per cantare, dedicato al capolavoro di Luigi Pulci. Il progetto è ideato e organizzato da quattro università: la Scuola Normale Superiore, l’Università di Pisa, l’Università di Firenze e l’Università di Zurigo. Vede coinvolti studiosi e studiose di profilo internazionale e si articola in diverse giornate, che avranno luogo nel corso del 2022 presso queste sedi: la Scuola Normale Superiore (8-10 giugno, cantari I-XV); l’Università di Firenze (22-23 settembre, cantari XVI-XXIII); l’Università di Zurigo (23-24 novembre, cantari XXIV-XXVIII).All’Università di Zurigo, Sergio Zatti terrà una lettura introduttiva intitolata Duello e conversione nel «Morgante» e nell’epica cavalleresca.

Mito e Scienza in Galileo / Mythos und Wissenschaft bei Galileo Galilei (Conferenza Prof. Massimo Bucciantini, Università di Siena)

Il nome di Galileo ha segnato in profondità la vita culturale e politica europea, e non solo europea. La sua presenza non ha mai smesso di produrre idee, riflessioni e trasformazioni nella vita civile e intellettuale.Lo storico della scienza Massimo Bucciantini discute l’impatto e l’influenza degli scritti di Galileo nell’Europa moderna soprattutto negli ambienti politici e letterari. Quali interpretazioni hanno prodotto? Quanti miti e simboli sono nati e si sono sviluppati all’indomani della sua morte fino alla fine del Novecento? (Conferenza in italiano con traduzione simultanea in tedesco)

Dante, il sommo italiano (Conferenza Prof. Fulvio Conti, Università di Firenze)

Il precursore dell’unità italiana, simbolo principe dell’identità nazionale, amato dai patrioti romantici e dai fascisti. Il ghibellino fustigatore della Chiesa, bandiera dell’Italia laica. Ma anche il Dante guelfo capace di incarnare l’idea di una cattolicità trionfante. Infine, il Dante pop del cinema, della pubblicità, dei fumetti, icona polisemica del nostro tempo, punto di riferimento incredibilmente attrattivo anche nell’età di internet e della globalizzazione. La declinazione che il mito di Dante ha avuto dal Settecento a oggi ci aiuta a capire qual è stata l’evoluzione del sentimento patriottico. Il poeta ha incarnato gli elementi di passionalità e di forte contrapposi-zione politica che sono una caratteristica di lungo periodo della storia italiana. Dante ha unito, ma al tempo stesso ha diviso. In ogni caso, mai ha lasciato indifferenti le molte anime della nazione. Modera: Francesco Ziosi, direttore Istituto Italiano di Cultura di Zurigo.

Fulvio Conti è professore ordinario di Storia contemporanea presso l’Università di Firenze. Molto attivo all’estero, specialmente in Francia e negli Stati Uniti, ha studiato soprattutto il Risorgimento e la storia della massoneria italiana. “Il sommo italiano” è tradotto in spagnolo e in portoghese, e la traduzione inglese è in corso d’opera.

Ingresso libero, iscrizione obbligatoria per tutte le persone.→ Modulo per la prenotazione dell’evento