Prof. Dr. Patrizia Landi, Istituto universitario per Mediatori linguistici “Carlo Bo” di Milano

Il tempo della somiglianza. Stile e pensiero tra Canti ed Operette morali

Come è possibile rileggere lo stretto rapporto che esiste in Leopardi tra pensiero filosofico e poesia e prosa d’invenzione? Quali sono gli strumenti ermeneutici che Leopardi utilizza nei Canti e nelle Operette morali?
Due le questioni che saranno affrontate e che finiscono per legarsi tra loro: la centralità delle cosiddette figure dell’analogia, in primis la metafora – quella complessa e “viva” teorizzata da Paul Ricoeur – e la creazione di un oltre-tempo in cui passato e presente, attimo e memoria, qui e là si fondono in un singolarissimo continuumcronologico.
Patrizia Landi insegna Letteratura italiana contemporanea presso l’Istituto universitario per Mediatori linguistici “Carlo Bo” di Milano. Si occupa di Leopardi sin dalla sua tesi di laurea. Insieme a Franco Brioschi ha curato la nuova edizione riveduta sugli autografi dell’Epistolario con le lettere dei corrispondenti (Bollati Boringhieri, 1998). Ha pubblicato, tra l’altro, Con leggerezza ed esattezza. Studi su Leopardi (Clueb, 2012) e sta preparando, sempre per Clueb, La parola e le immagini. Su Leopardi. Tra gli altri suoi interessi la novellistica pirandelliana e la storia culturale-editoriale milanese tra Otto e Novecento.