Summer School “Altre fonti. La società letteraria del ’900 attraverso gli archivi”

Call for Participation

La summer school (Berna, 8-10 settembre 2025), rivolta a dottorande e dottorandi, giovani ricercatrici e ricercatori, esplora le potenzialità degli archivi novecenteschi per una più articolata comprensione della società letteraria italiana. Oltre ai tradizionali fondi d’autore, l’attenzione sarà rivolta alle “altre fonti”: archivi di studiosi, riviste, case editrici e istituzioni culturali. Il programma prevede lezioni magistrali, presentazioni di ricerche in corso, attività presso l’Archivio svizzero di Letteratura e tavole rotonde con specialiste e specialisti, nell’ottica di favorire il dialogo e stimolare il confronto su approcci metodologici interdisciplinari.

Partecipazione e candidatura

È possibile partecipare alla Summer School come semplici uditori, o intervenire con una comunicazione (sono previsti un massimo di diciotto interventi nel corso delle tre giornate). In entrambi i casi, si richiede di inviare la propria candidatura alla e-mail <altrefonti@gmail.com> entro la data del 6 aprile 2025 allegando:

  • una breve nota biografica (max. 2000 caratteri) corredata da eventuali pubblicazioni (max. 5 titoli);
  • una descrizione del proprio progetto di ricerca dottorale/post-dottorale (max. 2000 caratteri);
  • un abstract dell’eventuale relazione che si intende proporre (max. 4000 caratteri).

L’invio della candidatura, seguita da relativa notifica di ricezione, non comporta l’iscrizione alla scuola.

I dossier saranno valutati entro il 5 maggio 2025.

Per maggiori informazioni scarichi la Call For Participation qui sotto:

Sito internet: https://www.italiano.unibe.ch/ricerca/letteratura_italiana/convegni_e_conferenze/summer_school_altre_fonti_la_societ_letteraria_del_900_attraverso_gli_archivi/index_ita.html

Tavola rotonda: “Tradurre in pubblicità: quando l’orso ha una fame da lupo” – 28 novembre 2024 – Università di Berna

Vi invitiamo a partecipare alla tavola rotonda promossa dal Forum per l’italiano in Svizzera, nell’ambito dell’iniziativa «Le mille facce della traduzione».

Intervengono:

  • Marina Graham e Marianna Tadolini, socie certificate ASTTI (Associazione Svizzera per la Traduzione, la Terminologia e l’Interpretariato)
  • Matteo Casoni, OLSI (Osservatorio Linguistico della Svizzera Italiana)
  • Silvia Natale, Università di Berna

Un’opportunità unica per esplorare il ruolo della traduzione nel mondo della pubblicità, discutendo le sfide linguistiche e culturali legate all’adattamento di messaggi promozionali in diversi contesti.

Data: Giovedì, 28 novembre 2024
Ora: 17:00
Luogo: Universität Bern, Unitobler, Länggassstrasse 49, 3012 | Aula F013

🔗 Maggiori informazioniwww.italiano.unibe.ch

CICIL: Un ponte tra studi di italianistica e mondo del lavoro

Ciclo di Conferenze Italianiste/i nel Mondo del Lavoro (CICIL)

L’Istituto di Lingua e Letteratura Italiana dell’Università di Berna è entusiasta di annunciare il lancio del Ciclo di Conferenze Italianiste/i nel Mondo del Lavoro (CICIL), un’iniziativa unica nel suo genere che mira a esplorare e valorizzare il ruolo degli studi italianistici nel contesto lavorativo contemporaneo.

Perché CICIL?

In un’epoca in cui le prospettive professionali e le applicazioni pratiche dei percorsi di studio sono sempre più al centro del dibattito accademico e professionale, CICIL si propone di dimostrare l’ampio spettro di opportunità disponibili per coloro che scelgono la passione per l’italianistica come punto di partenza per la loro carriera.

Attraverso incontri con professionisti del settore che hanno trasformato il loro amore per l’italiano in carriere di successo, vogliamo offrire non solo ispirazione ma anche orientamento concreto agli studenti e ai laureati in italianistica, mostrando come le competenze acquisite possano trovare applicazione in vari ambiti lavorativi.

Il Programma

Il CICIL si articola in una serie di conferenze previste per il semestre primaverile 2024, ognuna delle quali vedrà la partecipazione di un relatore di spicco che condividerà il proprio percorso professionale, da laureati in italianistica a leader nel loro campo.

Ore 18:15, Unitobler aula F 021

  • 12 marzo 2024: Alessandro Speciale, Giornalista Capo Ufficio presso Bloomberg Svizzera, aprirà il ciclo con un’intervista focalizzata sul suo ruolo nel mondo dell’editoria e dell’informazione.
  • 26 marzo 2024: Etna Krakenberger, responsabile dei servizi centrali per l’insegnamento e per la didattica digitale presso l’Università di Berna, esplorerà le sfide e le opportunità dell’educazione digitale.
  • 23 aprile 2024: Francesca Donin, ricercatrice e senior acquisitions editor, condividerà le sue esperienze nel settore editoriale e accademico.
  • 1 maggio 2024: Maria Luisa Minelli, promotrice culturale e presidente del Comitato di Friburgo della Società Dante Alighieri, parlerà dell’importanza della promozione culturale e linguistica.
  • 28 maggio 2024: Barbara Aeschlimann, Direttrice della Zürcher Gesellschaft für Personalmanagement, discuterà l’importanza delle competenze umanistiche nel management delle risorse umane.

Un’opportunità per tutti

Invitiamo docenti, ricercatori, studenti e tutti gli appassionati di italianistica a partecipare a questo importante dialogo tra accademia e mondo del lavoro. CICIL non è solo un’occasione di apprendimento ma rappresenta anche un’importante vetrina per promuovere l’italianistica come disciplina dinamica e versatile, capace di offrire contributi significativi alla società e al mercato del lavoro.

Per maggiori informazioni e dettagli sull’intero programma, vi invitiamo a visitare il nostro sito www.italiano.unibe.ch.

Che cos’è la critica antropologica? Il caso di Verga e dei Malavoglia

Prof. Dr. Riccardo Castellana

Riccardo Castellana (Università di Siena), autore della monografia Lo spazio dei Vinti. Una lettura antropologica di Verga (Carocci 2022), terrà una conferenza il 14 novembre a Basilea all’interno del seminario di Gabriele Bucchi dedicato ai Malavoglia.

Data: martedì, 14 novembre 2023
Orario: ore 14:15-16:00
Luogo: Università di Basilea, aula O105, Maiengasse 51, 4056 Basilea
Organizza: Prof. Dr. Gabriele Bucchi
Contatto: Carmen Nägelin carmen.naegelin@unibas.ch

Person, Character, Ghost

Prof. Dr. Lucia Boldrini

Lucia Boldrini (Goldsmiths, University of London), autrice di Biografie fittizie e personaggi storici. (Auto)biografia, soggettività, teoria nel romanzo inglese contemporaneo (1998) e Autobiographies of Others: Historical Subjects and Literary Fiction (2012), terrà una conferenza sullo statuto del personaggio nella biofiction il 13 novembre a Basilea.

Data: lunedì, 13 novembre 2023
Orario: ore 16:15-18:00
Luogo: Università di Basilea, aula O105, Maiengasse 51, 4056 Basilea
Organizzano: Prof. Dr. Gabriele Bucchi, Dr. Elisa Russian
Contatto: Elisa Russian elisa.russian@unibas.ch

L’«Orlando» e «Il lauro folgorato»: intorno alla poesia del Quattrocento fiorentino

Prof. Dr. Alessio Decaria
Prof. Dr. Franca Strologo

Il lauro folgorato di Alessio Decaria (Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2023) e Il caso dell’«Orlando» laurenziano di Franca Strologo (Ravenna, Longo, 2023) esplorano diversi aspetti della poesia di età laurenziana, che s’ispira alle antiche storie dei cantari cavallereschi in ottava rima, su tutti l’Orlando, e culmina nei maggiori poemi del Quattrocento fiorentino, il Morgante di Luigi Pulci e le Stanze per la giostra di Angelo Poliziano. Saranno presenti alla discussione gli autori dei due volumi, insieme a Maria Cristina Cabani, Davide Puccini e Renzo Rabboni, noti studiosi della letteratura italiana del Rinascimento.

Data: giovedì, 7 dicembre 2023
Orario: ore 10:15
Luogo: Università di Zurigo, aula RAI-F-041, Rämistrasse 74, 8001 Zurigo
Organizzano: Centre for Renaissance Studies, Prof. Dr. Johannes Bartuschat, Prof. Dr. Franca Strologo, Prof. Dr. Richard Trachsler
Contatto: Franca Strologo strologo@rom.uzh.ch

Non sapendo il valor stupendo. Armi magiche fra Boiardo e Ariosto

Prof. Dr. Luca Degl’Innocenti

La lezione di Luca Degl’Innocenti (Università degli Studi di Firenze) indaga funzioni e significati delle armi fatate tra Orlando Innamorato e Furioso. Ci si interroga sulle possibili implicazioni di biasimo occulto verso gli Este e le loro artiglierie, mentre l’anello di Angelica, in coppia con la lancia d’oro dell’Argalia finita in mano a Bradamante, sembra prospettare una speciale deroga accordata alle donne per l’uso di oggetti magici che ne proteggano l’incolumità, l’autonomia e l’iniziativa in un mondo altrimenti dominato dalla forza maschile.

Data: giovedì, 23 novembre 2023
Orario: ore 10:15
Luogo: Università di Zurigo, aula SOE-E-7, Schönberggasse 11, 8001 Zurigo
Organizzano: Centre for Renaissance Studies, Prof. Dr. Johannes Bartuschat, Prof. Dr. Franca Strologo, Prof. Dr. Richard Trachsler
Contatto: Franca Strologo strologo@rom.uzh.ch

Altre armi, altri amori: una lettura del «Mambriano» di Francesco Cieco da Ferrara

Dr. Anna Carocci
Prof. Dr. Annalisa Perrotta

Il Mambriano, ambizioso poema di materia carolingia, fu composto tra Mantova e Ferrara da Francesco Cieco e pubblicato postumo nel 1509; dedicato a Francesco II Gonzaga, signore di Mantova, è il più significativo risultato della letteratura cavalleresca dopo i capolavori di Pulci, Boiardo e Ariosto. Ne discutono Anna Carocci (Università degli Studi Roma Tre) e Annalisa Perrotta (Università di Roma “La Sapienza”), che con Jane E. Everson (Royal Holloway, University of London) stanno ultimando la nuova edizione critica e commentata di quest’opera.

Data: giovedì, 9 novembre 2023
Orario: ore 10:15
Luogo: Università di Zurigo, aula SOE-E-7, Schönberggasse 11, 8001 Zurigo
Organizzano: Centre for Renaissance Studies, Prof. Dr. Johannes Bartuschat, Prof. Dr. Franca Strologo, Prof. Dr. Richard Trachsler
Contatto: Franca Strologo strologo@rom.uzh.ch

Ceresa la prodiga. Giornata di studi alla Biblioteca nazionale svizzera, venerdì 6 ottobre 2023

A cento anni dalla nascita di Alice Ceresa (1923-2023) le Cattedre di italianistica delle Università di Zurigo e di Berna e l’Archivio svizzero di letteratura (ASL) organizzano una giornata di studi in cui si intende fare il punto sullo stato della ricerca attorno all’opera dell’autrice e aprire a nuove direttive di indagine. Ceresa esordisce sulla scena letteraria italiana con La figlia prodiga (1967), romanzo sperimentale divenuto un libro cult del femminismo italiano. In seguito, sempre distinguendosi per l’originalità del suo stile, continua a esplorare da varie angolazioni il tema della condizione della donna e le questioni di genere, con uno sguardo acutamente ironico e ancora straordinariamente affine alle sensibilità e alle rivendicazioni delle nuove generazioni. L’opera edita di Ceresa conta poi, oltre al romanzo Bambine (1990), vari racconti, traduzioni, articoli e interventi, ma molti materiali inediti sono conservati presso l’ASL. Da questi è stata tratta l’opera postuma Piccolo dizionario dell’inuguaglianza femminile (2007 e 2020).

L’incontro si articolerà secondo le tappe virtuali della parabola reinterpretata da Ceresa nel suo romanzo d’esordio. Si esploreranno gli ambiti letterari, artistici e intellettuali con cui l’opera dell’autrice può essere messa in relazione (le scritture di donne del canone europeo e italiano, la neoavanguardia, lo sperimentalismo francese, la cultura LGBTQI+); giovani studiose e studiosi presenteranno ricerche di dottorato; verranno illus- trati attuali progetti di traduzione e di edizione e, infine, si darà spazio a una lettura pubblica di brani dell’opera dell’autrice.