Fellowship Marco Praloran 2017-2019

 La Fondazione Ezio Franceschini di Firenze (FEF) ha istituito nel 2012 una fellowship annuale per ricercatori postdoc che si propone di mantenere viva la memoria della figura di Marco Praloran, nel solco dei filoni di studio da lui illustrati: le forme della poesia italiana e la tradizione della narrativa cavalleresca.

A partire dal 2013 un nuovo accordo con l’Université de Lausanne, presso cui Marco Praloran ha insegnato dal 2003 alla prematura scomparsa nel 2011, rende possibile l’attribuzione ogni due anni di una fellowship di durata biennale, finanziata il primo anno dalla FEF e il secondo dall’UNIL.

Bando di concorso 2017 (sesta edizione, durata biennale: 2017-2019), con attività da svolgersi presso la Fondazione Franceschini di Firenze (2017-2018) e presso l’Université de Lausanne (2018-2019).

Per la sesta edizione (2017: durata biennale) la fellowship sarà dedicata alle forme della poesia italiana tra Medioevo e Rinascimento.

Le domande dovranno pervenire entro il 19 giugno 2017 all’indirizzo <fellowshipmarcopraloran@fefonlus.it>. Maggiori informazioni nel bando.

FEF-UNIL FellowshipPraloran Bando 2017_def-1

Versione francese.

La Fondation Ezio Franceschini de Firenze (FEF) a institué depuis 2012 une bourse annuelle pour chercheurs et chercheuses postdoc intitulée à la mémoire de Marco Praloran, pour continuer les lignes principales de sa recherche: les formes de la poésie italienne et la narration chevaleresque en Europe.

A partir de 2013, aux termes d’un nouvel accord avec l’Université de Lausanne, où Marco Praloran a enseigné de 2003 à 2011, tous les deux ans il est possible de prolonger d’une année la durée de la bourse (pour une durée totale de deux ans).

Avis de concours 2017 (sixième édition, avec durée de deux ans), activité chez la Fondazione Franceschini de Florence (2017-2018) et chez l’Université de Lausanne (2018-2019).

Pour la sixième édition (2017: durée de deux ans) la bourse sera dediée aux formes de la poésie italienne entre Moyen Âge et Renaissance.

Toutes les demandes doivent parvenir avant le 19 juin 2017 à l’adresse suivante: <fellowshipmarcopraloran@ fefonlus.it>. Plus d’informations dans l’annonce.

FEF-UNIL FellowshipPraloran Avis 2017_def-1

Bando di concorso per 2 posizioni dottorali – Progetto Grammatica storica del romanesco contemporaneo

Il 1° settembre 2017, presso la cattedra di Linguistica romanza – linguistica storica italiana dell’Università di Zurigo,
sarà avviato il progetto triennale Grammatica storica del romanesco (GSR), diretto dal Prof. Michele Loporcaro e
finanziato dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS; delibera n. 100012_169814 / 1).
Il progetto, in collaborazione con alcuni tra i maggiori esperti di dialettologia italiana, mira ad allestire una
descrizione diacronica di taglio strutturale, per tratti linguistici, di ognuno dei livelli di analisi della varietà capitolina.
A tal proposito, è prevista la selezione e l’impiego di 2 dottorandi/-e che, parallelamente all’impegno settimanale sul
progetto (fissato e retribuito al 60%), saranno chiamati/-e a redigere una tesi in linguistica italo-romanza incentrata –
preferibilmente – su aspetti strutturali della storia del romanesco e/o delle varietà limitrofe.

Mansioni specifiche
Oltre a prendere parte a tutte le fasi del progetto (allestimento del corpus testuale, raccolta dei dati relativi ai tratti, loro
analisi, stesura dei singoli paragrafi) e a redigere la propria tesi dottorale, i/le collaboratori/-trici selezionati/-e saranno
coinvolti/-e in inchieste sul campo (se necessarie) e parteciperanno alle attività di disseminazione dei risultati scientifici
(articoli, partecipazione a convegni, organizzazione di un workshop). In ciò saranno assistititi/-e dal direttore del
progetto e dai ricercatori post-dottorali che li/-e affiancheranno.

Durata del contratto e salario
Il contratto, che avrà durata triennale, prevede una retribuzione al 60% (circa 25 ore di lavoro settimanali); lo
stipendio annuo lordo ammonterà a 48,540 chf (media sui tre anni), vale a dire a quanto previsto dal FNS per le
posizioni dottorali (maggiori informazioni alla pagina http://www.uzh.ch/en/about/work/facts/salary.html, nel
documento SNF bandwiths for doctoral candidates).

Studenti interessati
Il bando è rivolto sia a studenti/-esse in possesso di un diploma di laurea (o in grado di conseguirlo entro il 31 luglio
2017), sia a dottorandi/-e privi/-e di borsa di studio e di età inferiore a 30 anni che stiano conducendo un lavoro di tesi
su argomenti affini al progetto GSR.

Requisiti
Il/la candidato/-a ideale possiede (o sta per conseguire) un titolo di laurea magistrale (master) in linguistica italiana (o
simili) e può vantare un percorso di studi grazie al quale assomma competenze in dialettologia, linguistica storica e
linguistica generale. Oltre alla propensione al lavoro scientifico, sono richieste capacità organizzative e disponibilità a
trasferirsi a Zurigo; la conoscenza del tedesco (o la disponibilità ad impararlo) è parimenti desiderabile.

Presentazione della candidatura
La candidatura dovrà essere inviata all’indirizzo renatarita.bernasconi@rom.uzh.ch entro il 4 giugno 2017. Oltre al
proprio CV, sarà necessario allegare:

– una lettera di motivazione
– il certificato di laurea (se già conseguita) e degli esami sostenuti;
– una versione elettronica sia delle proprie tesi di laurea – triennale (bachelor), ove prevista, e specialistica
(master) –, sia di ogni eventuale pubblicazione scientifica;
Potrà essere inoltre facoltativamente allegata una lettera di referenza del proprio relatore di tesi.

Selezione
Gli/le studiosi/-e con i profili ritenuti più adatti saranno invitati/e a sostenere un colloquio (in praesentia o via skype)
che si terrà entro il 15 luglio 2017; in quell’occasione verranno testate le conoscenze e le attitudini dei/-lle candidati/-e
nell’ambito della linguistica e della dialettologia italiana.

Contatti e informazioni
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Dr. Vincenzo Faraoni all’indirizzo vfaraoni@rom.uzh.ch.
Prof. Dr. Michele Loporcaro

 

Bando_Dottorato_GSR

Nona edizione del Dies Romanicus Turicensis: Call for papers

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Dies Romanicus Turicensis

(Metro-)Polis

La città nella Romània

15-16 giugno 2017

Call for Papers

L’istituto di Romanistica dell’Università di Zurigo organizza la nona edizione del Dies Romanicus Turicensis. Il convegno offre a giovani ricercatrici e ricercatori che si occupano di lingue romanze (sia in ambito letterario che linguistico) un’occasione di scambio scientifico a livello internazionale.

Durante gli ultimi decenni, in seno al movimento intellettuale dello spatial turn, in ambito scientifico si è dedicata sempre più attenzione alla categoria dello spazio, gradualmente emancipatasi da quella del tempo. La città è uno dei luoghi ricorrenti della riflessione linguistica e letteraria – si parta dall’esempio medievale della Matière de Rome per passare a La ciudad y los perros di Vargas Llosa, fino alle Città invisibili calviniane. L’accezione iniziale di Polis si è significativamente trasformata nel tempo: dalla caratterizzazione, nell’antichità classica, della cittadinanza, oggi la metropoli è piuttosto definita in virtù della sua estensione topografica. Tuttavia, la città metropolitana rappresenta molto di più di un immobile bacino geografico, e si lascia interpretare, come dimostra Lefebvre (La production de l’espace, 1974), anche come il prodotto di un preciso contesto socioculturale.

Lo scopo dell’incontro sarà illustrare come e in quale misura le metropoli incidano sulle lingue o sulle letterature romanze e quali prospettive offre uno studio della civiltà metropolitana da un punto di vista linguistico e letterario. Con l’accezione data da Hess-Lüttich (Metropolen als Ort der Begegnung und Isolation, 2011) si vuole approfondire l’ambiguo significato della metropoli. Verrà ritratta come un luogo utopico di apertura, dove il multilinguismo, la multiculturalità e l’innovazione conducono alla formazione dell’individuo e al produttivo incontro con l’altro? O apparirà piuttosto come una distopica struttura del potere che, – in contrasto con l’idillio pastorale – conduce all’alienazione dell’uomo, arrivando a simboleggiare il caos e l’angoscia dell’individuo? I temi dell’incontro saranno legati a queste rappresentazioni dicotomiche e alle diverse sfaccettature assunte dal concetto di metropoli nelle tappe fondamentali della cultura occidentale, dall’età antica e il Medioevo, all’Illuminismo e il Romanticismo, fino alla nostra contemporaneità.

 Argomenti di ricerca in ambito linguistico

• Sociolinguistica: studio delle varietà diatopiche, diafasiche, diastratiche e/o diamesiche negli ambienti urbani, così come la genesi o la differenziazione interna della lingua standard nella metropoli.

• Linguistica del contatto: descrizione ed analisi del multilinguismo e dei fenomeni ad esso connessi nello spazio urbano (ad esempio la commutazione di codice).

• Linguistica storica: l’influsso della metropoli sul mutamento linguistico.

• Linguistica interazionale e antropologica: studio di modelli linguistici e di strutture conversazionali nel contesto urbano.

Argomenti di ricerca in letteratura e negli studi culturali

• La metropoli – sia reale che immaginaria – come tema, metafora o motivo nei testi letterari, dall’iconografia nei manoscritti medievali fino alla cosiddetta “poesia urbana” (cf. Seitz, Um uns die Stadt: eine Anthologie neuer Großstadtdichtung,

1931).

• Analisi delle figure letterarie che si definiscono in base al contesto urbano (ad esempio i flâneur, i bohémien, gli outsiders, ecc.) così come il rapporto – problematico sin da Platone – dell’artista con l’ambiente metropolitano.

• Conseguenze della metropoli sui processi di scrittura letteraria: la genesi di nuovi sistemi comunicativi o di nuovi generi letterari, come i romanzi a più mani, i blog letterari, le poesie digitali, ecc.

• Riflessioni sul prodotto letterario come una sorta di “controdiscorso” rispetto ad un sistema metropolitano storicamente fondato sul neoliberismo.

Le proposte vanno inviate in forma di abstract anonimo (titolo, riassunto di massimo 2’000 caratteri e bibliografia) entro il 29 gennaio 2017 al seguente indirizzo: diesrom@rom.uzh.ch.

Nell’e-mail di accompagnamento si prega di indicare nome, affiliazione dell’autrice/dell’autore e titolo dell’abstract.

Sono previsti interventi di venti minuti seguiti da dieci minuti di discussione in plenum. I contributi devono essere originali e inediti. È prevista la pubblicazione dei contributi qualitativamente convincenti.

Comitato organizzatore

Carlota de Benito Moreno, Camilla Bernardasci, Laura Endress, Valeria Iaconis, Andrea Jud, André Masseno e Gina Maria Schneider

Borsa di dottorato (60%)

Dal 1° ottobre 2016 al 30 settembre 2019, presso la cattedra di Linguistica romanza – linguistica storica italiana dell’Università di Zurigo, opererà un dottorando nell’ambito del progetto ‘AIS, reloaded’.

Mansioni e durata del contratto: al collaboratore si richiederà di lavorare nell’ambito del progetto ‘AIS, reloaded’, che prevede 1) digitalizzazione in forma interrogabile di parte dell’AIS (Sprach- und Sachatlas Italiens und der Südschweiz); 2) una campagna di inchieste sul campo nella Svizzera italiana (inclusa la trascrizione e digitalizzazione dei materiali registrati); 3) tesi di dottorato su un tema originale, concordato con i responsabili del progetto; 4) partecipazione alle attività di disseminazione dei risultati scientifici (articoli, partecipazione a convegni, organizzazione di un convegno), in collaborazione con gli altri membri del progetto.

Il candidato/a lavorerà sotto la supervisione dei responsabili del progetto (proff. Loporcaro e Schmid) e di un postdoc. Parte delle mansioni saranno condivise con un altro dottorando, che si occuperà della raccolta dei dati retoromanzi.

Il progetto gode di un finanziamento triennale del Fondo Nazionale Svizzero.

Il progetto è connesso all’UFSP “Sprache und Raum” (http://www.spur.uzh.ch/index_en.html), un programma di ricerca interdisciplinare attivo presso l’Università di Zurigo, in seno al quale si indaga – fra l’altro – la tematica della distribuzione areale dei tratti linguistici, tematica alla quale la realizzazione degli atlanti linguistici ha fornito il primo input empirico.

Competenze richieste: il/la candidato/-a ideale ha un titolo di laurea magistrale in linguistica e assomma competenze in linguistica generale e dialettologia italiana. Verranno valutate positivamente precedenti esperienze di indagine sul campo, specialmente nell’area dei dialetti lombardi e ticinesi. Oltre alla propensione al lavoro scientifico, sono richieste capacità organizzativa e buona conoscenza della lingua inglese. Per l’inserimento nel contesto scientifico all’Università di Zurigo, la conoscenza del tedesco (o la disponibilità ad impararlo) è parimenti desiderabile.

Salario: La retribuzione del posto (al 60%) sarà conforme alle direttive cantonali e alle tabelle salariali dell’Università di Zurigo, consultabili al sito http://www.pa.zh.ch/internet/finanzdirektion/personalamt/de/anstellungsbedingungen/lohn_leistungen/lohnsystem.html (dove sono indicate cifre lorde corrispondenti ad un impiego al 100%).

Gli interessati dovranno inviare la loro candidatura all’indirizzo renatarita.bernasconi@rom.uzh.ch entro il 10 luglio 2016. Oltre al proprio CV, si allegheranno:

– il certificato di laurea e degli esami sostenuti;

– una versione elettronica della propria tesi di laurea e di eventuali pubblicazioni scientifiche;

– una lettera di motivazione della propria candidatura;

– il nome e l’indirizzo e-mail di un referente accademico (ad es. relatore di tesi).

I candidati con i curricula ritenuti più adatti saranno invitati a sostenere un colloquio orale che si terrà entro il 20 agosto 2016. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Dr. Diego Pescarini (diego.pescarini@gmail.ch).

Posto di dottorato e di postdottorato per progetto FNS

L’Università di Zurigo (UZH), Facoltà di Lettere e Filosofia (Philosophische Fakultät), Istituto di Lingue e letterature romanze (Romanisches Seminar), Cattedra di Letteratura Italiana (Prof. Dr. T. Crivelli)

mette a concorso

  • 1 posto di dottorato in Letteratura italiana
  • 1 posto di postdottorato in Letteratura italiana

con inizio il 1 settembre 2016 per una durata di 3 anni.

Per informazioni si prega di cliccare qui

Dottorato di ricerca presso l’Università di Siena

L’Università per Stanieri di Siena ha emesso un Bando di concorso per l’ammissione al Corso di Dottorato di Ricerca XXXI ciclo a.a. 2015/2016.

Per informazioni cliccare qui

Borse di ricerca del Cantone Ticino 2015/17

È aperto il concorso per l’assegnazione di Borse di ricerca del Cantone Ticino per il biennio 2015/17; la scadenza per l’inoltro delle candidature è stata fissata a venerdì 17 aprile 2015.

Le Borse di ricerca biennali, un programma sostenuto dall’Aiuto federale, sono attribuite dal Consiglio di Stato su concorso a due categorie di ricercatori:

Categoria A: ricercatori esordienti

Categoria B: ricercatori avanzati

per progetti che affrontano temi di ricerca che hanno attinenza con la lingua italiana, la cultura o le peculiarità del nostro territorio. In via subordinata sono ammessi anche altri settori, a condizione che i progetti siano di interesse per la ricerca nel Ticino e che valorizzino la specificità del territorio.

Tutte le informazioni sulla procedura di inoltro della candidatura sono disponibili a questo indirizzo.

Premio Fondazione Felix Leemann

II Consiglio della Fondazione Felix Leemann, in Lugano, apre il concorso per l’assegnazione del PREMIO FONDAZIONE FELIX LEEMANN.

L’argomento scelto per l’edizione del Premio 2015 è:

ITALIANISTICA: letteratura, linguistica, filologia
o lavori interdisciplinari con componenti rilevanti di italianistica

Sono ammesse tesi di dottorato discusse nell’anno accademico 2014-15, nel periodo dal
settembre 2014 all’agosto 2015 e approvate dalle rispettive università, sotto forma di lavori già
pubblicati e lavori dattiloscritti pronti per la stampa, in ogni caso già registrati.

II Premio Fondazione Felix Leemann è riservato a ticinesi e grigionesi di lingua italiana, anche
se non domiciliati nei rispettivi cantoni di origine.

Per maggiori informazioni si consulti il bando di concorso: www.ti.ch/borsestudio.