Nona edizione del Dies Romanicus Turicensis: Call for papers

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Dies Romanicus Turicensis

(Metro-)Polis

La città nella Romània

15-16 giugno 2017

Call for Papers

L’istituto di Romanistica dell’Università di Zurigo organizza la nona edizione del Dies Romanicus Turicensis. Il convegno offre a giovani ricercatrici e ricercatori che si occupano di lingue romanze (sia in ambito letterario che linguistico) un’occasione di scambio scientifico a livello internazionale.

Durante gli ultimi decenni, in seno al movimento intellettuale dello spatial turn, in ambito scientifico si è dedicata sempre più attenzione alla categoria dello spazio, gradualmente emancipatasi da quella del tempo. La città è uno dei luoghi ricorrenti della riflessione linguistica e letteraria – si parta dall’esempio medievale della Matière de Rome per passare a La ciudad y los perros di Vargas Llosa, fino alle Città invisibili calviniane. L’accezione iniziale di Polis si è significativamente trasformata nel tempo: dalla caratterizzazione, nell’antichità classica, della cittadinanza, oggi la metropoli è piuttosto definita in virtù della sua estensione topografica. Tuttavia, la città metropolitana rappresenta molto di più di un immobile bacino geografico, e si lascia interpretare, come dimostra Lefebvre (La production de l’espace, 1974), anche come il prodotto di un preciso contesto socioculturale.

Lo scopo dell’incontro sarà illustrare come e in quale misura le metropoli incidano sulle lingue o sulle letterature romanze e quali prospettive offre uno studio della civiltà metropolitana da un punto di vista linguistico e letterario. Con l’accezione data da Hess-Lüttich (Metropolen als Ort der Begegnung und Isolation, 2011) si vuole approfondire l’ambiguo significato della metropoli. Verrà ritratta come un luogo utopico di apertura, dove il multilinguismo, la multiculturalità e l’innovazione conducono alla formazione dell’individuo e al produttivo incontro con l’altro? O apparirà piuttosto come una distopica struttura del potere che, – in contrasto con l’idillio pastorale – conduce all’alienazione dell’uomo, arrivando a simboleggiare il caos e l’angoscia dell’individuo? I temi dell’incontro saranno legati a queste rappresentazioni dicotomiche e alle diverse sfaccettature assunte dal concetto di metropoli nelle tappe fondamentali della cultura occidentale, dall’età antica e il Medioevo, all’Illuminismo e il Romanticismo, fino alla nostra contemporaneità.

 Argomenti di ricerca in ambito linguistico

• Sociolinguistica: studio delle varietà diatopiche, diafasiche, diastratiche e/o diamesiche negli ambienti urbani, così come la genesi o la differenziazione interna della lingua standard nella metropoli.

• Linguistica del contatto: descrizione ed analisi del multilinguismo e dei fenomeni ad esso connessi nello spazio urbano (ad esempio la commutazione di codice).

• Linguistica storica: l’influsso della metropoli sul mutamento linguistico.

• Linguistica interazionale e antropologica: studio di modelli linguistici e di strutture conversazionali nel contesto urbano.

Argomenti di ricerca in letteratura e negli studi culturali

• La metropoli – sia reale che immaginaria – come tema, metafora o motivo nei testi letterari, dall’iconografia nei manoscritti medievali fino alla cosiddetta “poesia urbana” (cf. Seitz, Um uns die Stadt: eine Anthologie neuer Großstadtdichtung,

1931).

• Analisi delle figure letterarie che si definiscono in base al contesto urbano (ad esempio i flâneur, i bohémien, gli outsiders, ecc.) così come il rapporto – problematico sin da Platone – dell’artista con l’ambiente metropolitano.

• Conseguenze della metropoli sui processi di scrittura letteraria: la genesi di nuovi sistemi comunicativi o di nuovi generi letterari, come i romanzi a più mani, i blog letterari, le poesie digitali, ecc.

• Riflessioni sul prodotto letterario come una sorta di “controdiscorso” rispetto ad un sistema metropolitano storicamente fondato sul neoliberismo.

Le proposte vanno inviate in forma di abstract anonimo (titolo, riassunto di massimo 2’000 caratteri e bibliografia) entro il 29 gennaio 2017 al seguente indirizzo: diesrom@rom.uzh.ch.

Nell’e-mail di accompagnamento si prega di indicare nome, affiliazione dell’autrice/dell’autore e titolo dell’abstract.

Sono previsti interventi di venti minuti seguiti da dieci minuti di discussione in plenum. I contributi devono essere originali e inediti. È prevista la pubblicazione dei contributi qualitativamente convincenti.

Comitato organizzatore

Carlota de Benito Moreno, Camilla Bernardasci, Laura Endress, Valeria Iaconis, Andrea Jud, André Masseno e Gina Maria Schneider

Borsa di dottorato (60%)

Dal 1° ottobre 2016 al 30 settembre 2019, presso la cattedra di Linguistica romanza – linguistica storica italiana dell’Università di Zurigo, opererà un dottorando nell’ambito del progetto ‘AIS, reloaded’.

Mansioni e durata del contratto: al collaboratore si richiederà di lavorare nell’ambito del progetto ‘AIS, reloaded’, che prevede 1) digitalizzazione in forma interrogabile di parte dell’AIS (Sprach- und Sachatlas Italiens und der Südschweiz); 2) una campagna di inchieste sul campo nella Svizzera italiana (inclusa la trascrizione e digitalizzazione dei materiali registrati); 3) tesi di dottorato su un tema originale, concordato con i responsabili del progetto; 4) partecipazione alle attività di disseminazione dei risultati scientifici (articoli, partecipazione a convegni, organizzazione di un convegno), in collaborazione con gli altri membri del progetto.

Il candidato/a lavorerà sotto la supervisione dei responsabili del progetto (proff. Loporcaro e Schmid) e di un postdoc. Parte delle mansioni saranno condivise con un altro dottorando, che si occuperà della raccolta dei dati retoromanzi.

Il progetto gode di un finanziamento triennale del Fondo Nazionale Svizzero.

Il progetto è connesso all’UFSP “Sprache und Raum” (http://www.spur.uzh.ch/index_en.html), un programma di ricerca interdisciplinare attivo presso l’Università di Zurigo, in seno al quale si indaga – fra l’altro – la tematica della distribuzione areale dei tratti linguistici, tematica alla quale la realizzazione degli atlanti linguistici ha fornito il primo input empirico.

Competenze richieste: il/la candidato/-a ideale ha un titolo di laurea magistrale in linguistica e assomma competenze in linguistica generale e dialettologia italiana. Verranno valutate positivamente precedenti esperienze di indagine sul campo, specialmente nell’area dei dialetti lombardi e ticinesi. Oltre alla propensione al lavoro scientifico, sono richieste capacità organizzativa e buona conoscenza della lingua inglese. Per l’inserimento nel contesto scientifico all’Università di Zurigo, la conoscenza del tedesco (o la disponibilità ad impararlo) è parimenti desiderabile.

Salario: La retribuzione del posto (al 60%) sarà conforme alle direttive cantonali e alle tabelle salariali dell’Università di Zurigo, consultabili al sito http://www.pa.zh.ch/internet/finanzdirektion/personalamt/de/anstellungsbedingungen/lohn_leistungen/lohnsystem.html (dove sono indicate cifre lorde corrispondenti ad un impiego al 100%).

Gli interessati dovranno inviare la loro candidatura all’indirizzo renatarita.bernasconi@rom.uzh.ch entro il 10 luglio 2016. Oltre al proprio CV, si allegheranno:

– il certificato di laurea e degli esami sostenuti;

– una versione elettronica della propria tesi di laurea e di eventuali pubblicazioni scientifiche;

– una lettera di motivazione della propria candidatura;

– il nome e l’indirizzo e-mail di un referente accademico (ad es. relatore di tesi).

I candidati con i curricula ritenuti più adatti saranno invitati a sostenere un colloquio orale che si terrà entro il 20 agosto 2016. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Dr. Diego Pescarini (diego.pescarini@gmail.ch).

Posto di dottorato e di postdottorato per progetto FNS

L’Università di Zurigo (UZH), Facoltà di Lettere e Filosofia (Philosophische Fakultät), Istituto di Lingue e letterature romanze (Romanisches Seminar), Cattedra di Letteratura Italiana (Prof. Dr. T. Crivelli)

mette a concorso

  • 1 posto di dottorato in Letteratura italiana
  • 1 posto di postdottorato in Letteratura italiana

con inizio il 1 settembre 2016 per una durata di 3 anni.

Per informazioni si prega di cliccare qui

Dottorato di ricerca presso l’Università di Siena

L’Università per Stanieri di Siena ha emesso un Bando di concorso per l’ammissione al Corso di Dottorato di Ricerca XXXI ciclo a.a. 2015/2016.

Per informazioni cliccare qui

Borse di ricerca del Cantone Ticino 2015/17

È aperto il concorso per l’assegnazione di Borse di ricerca del Cantone Ticino per il biennio 2015/17; la scadenza per l’inoltro delle candidature è stata fissata a venerdì 17 aprile 2015.

Le Borse di ricerca biennali, un programma sostenuto dall’Aiuto federale, sono attribuite dal Consiglio di Stato su concorso a due categorie di ricercatori:

Categoria A: ricercatori esordienti

Categoria B: ricercatori avanzati

per progetti che affrontano temi di ricerca che hanno attinenza con la lingua italiana, la cultura o le peculiarità del nostro territorio. In via subordinata sono ammessi anche altri settori, a condizione che i progetti siano di interesse per la ricerca nel Ticino e che valorizzino la specificità del territorio.

Tutte le informazioni sulla procedura di inoltro della candidatura sono disponibili a questo indirizzo.

Premio Fondazione Felix Leemann

II Consiglio della Fondazione Felix Leemann, in Lugano, apre il concorso per l’assegnazione del PREMIO FONDAZIONE FELIX LEEMANN.

L’argomento scelto per l’edizione del Premio 2015 è:

ITALIANISTICA: letteratura, linguistica, filologia
o lavori interdisciplinari con componenti rilevanti di italianistica

Sono ammesse tesi di dottorato discusse nell’anno accademico 2014-15, nel periodo dal
settembre 2014 all’agosto 2015 e approvate dalle rispettive università, sotto forma di lavori già
pubblicati e lavori dattiloscritti pronti per la stampa, in ogni caso già registrati.

II Premio Fondazione Felix Leemann è riservato a ticinesi e grigionesi di lingua italiana, anche
se non domiciliati nei rispettivi cantoni di origine.

Per maggiori informazioni si consulti il bando di concorso: www.ti.ch/borsestudio.