Convegno “Lingue e linguaggi nelle scritture di Luigi Meneghello” – 28 ottobre 2022 – Università di Ginevra

Giornata di studi in modalità webinar su Zoom.

La partecipazione al convegno è libera.
Per iscriversi, inviare una mail a Luciano.Zampese@unige.ch.
Il link di accesso sarà comunicato agli iscritti nei giorni precedenti l’evento.

Organizzazione scientifica: Luciano Zampese.

Relatori: Fabio Pusterla (Università della Svizzera italiana), Diego Salvadori (Università di Firenze), Sveva Frigerio (Università di Ginevra), Daniela La Penna (Università di Reading), Luciano Zampese (Università di Ginevra), Ernestina Pellegrini (Università di Firenze), Pietro De Marchi (Università di Zurigo), Francesca Caputo (Università di Milano Bicocca), Gigliola Sulis (Università di Leeds), Christophe Mileschi (Università di Parigi Nanterre)

XXIV CONGRESSO AIPI. Scienza, arte e letteratura. Lingue, culture, narrazioni che si incrociano

Dal 28 al 30 giugno 2021 l’Università di Ginevra ospita virtualmente il XXIV Congresso AIPI (Associazione Internazionale Professori di Italiano), che riunisce ogni due anni tutti coloro che, nel mondo, sono interessati all’insegnamento della lingua, letteratura e cultura italiane.

Grazie alla presenza del CERN, Ginevra è una delle capitali mondiali della scienza: un luogo di convergenza e scambio, con una spiccata vocazione cosmopolita, che da tempo intrattiene rapporti privilegiati con la lingua e la cultura italiane. È quindi il luogo ideale per accogliere una riflessione su un tema di forte attualità, ricco di diramazioni e implicazioni, storicamente di grande rilievo per la lingua e la cultura italiane.

L’emergenza sanitaria, togliendo ogni possibilità di ospitare fisicamente il Congresso a Ginevra, è stata l’occasione per ripensare l’evento secondo modalità nuove: ampliandone il potenziale di accesso, ripensando l’articolazione, integrando contenuti specificamente pensati per il formato a distanza.

Ulteriori informazioni sul Sito web del Congresso

Linguistica testuale e testo letterario. Modelli, strumenti, prospettive – 6-7 maggio 2021 – convegno online

Il convegno riunisce studiose e studiosi di primo piano attivi a livello internazionale per discutere i rapporti fra il testo letterario e un settore della linguistica che con esso ha intrattenuto fin dalle origini rapporti privilegiati, ovvero quello della linguistica testuale (e dell’analyse du discours). Con le sue caratteristiche peculiari, il testo letterario consente di ampliare e affinare modelli e strumenti di riferimento di questa disciplina, mentre sul versante opposto la linguistica del testo favorisce una comprensione profonda del funzionamento dei testi letterari, con aperture critiche di rilievo. A trarre importanti benefici da questa interazione interdisciplinare vi è, oltre alla ricerca, la didattica, che a tutti i livelli può avvalersi di solide e pratiche griglie di riferimento e di stimolanti spunti puntuali.

La prima parte del convegno propone un inquadramento storico-teorico generale della disciplina integrato da analisi linguistico-stilistiche ad ampio raggio, delineando i rapporti con lo studio del testo letterario già consolidati e quelli ancora da esplorare. Nella seconda parte trovano spazio interventi focalizzati su ambiti più specifici: le relazioni logico-semantiche e le relative gerarchie, le dinamiche della progressione informativa, il sistema tempo-aspettuale, la polifonia, la punteggiatura. Il panorama privilegiato per l’esemplificazione sui testi è quello novecentesco, ma con aperture diacroniche che mostrano la duttilità degli strumenti di analisi.

Un atelier conclusivo specificamente rivolto ai dottorandi consentirà in particolare ad alcuni di essi di presentare aspetti della loro tesi che implicano un’interazione fra dimensione linguistica e dimensione letteraria, e di discuterne con i relatori del convegno.

Relatori : Dominique Maingueneau (Université Paris-Sorbonne) ; Raffaele Simone (Università di Roma Tre) ; Massimo Palermo (Università per Stranieri di Siena) ; Sveva Frigerio (Università di Ginevra) ; Cécile Narjoux (Université Paris-Sorbonne) ; Luciano Zampese (Università di Ginevra) ; Michele Prandi (Università di Genova) ; Elisa De Roberto (Università di Roma Tre) ; Chiara De Paoli (Università di Padova / Università di Basilea) ; Malinka Velinova (Università di Sofia) ;

Per informazioni e iscrizione : Convegno “Linguistica testuale e testo letterario” (6-7 maggio 2021) – Département de Langues et Littératures romanes – UNIGE

Verona, Dante e la sua eredità. 1321-2021

Nuove prospettive sulla terza rima

Museo di Storia Naturale di Verona, 2-4 ottobre 2019

Il Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università di Verona, in collaborazione con l’Unità d’italiano dell’Università di Ginevra e con il Museo di Storia Naturale di Verona, ha organizzato, nell’ambito dell’iniziativa «Verona, Dante e la sua eredità. 1321-2021», il seminario internazionale di studi Nuove prospettive sulla terza rima, dedicato alla fortuna del metro dantesco nella letteratura italiana.

Comitato scientifico: Laura Facini, Jacopo Galavotti, Arnaldo Soldani, Giovanna Zoccarato

Convegno “Etichette letterarie. Epoche, generi, questioni”

Ginevra, 4-5 giugno 2019

Bâtiment des Philosophes, Auditoire PHIL201

Organizzazione scientifica: Alessandro Basso, Simona Biancalana, Valeria Cavalloro


In movimento (journée du département)

Università di Ginevra – Giornata del dipartimento di lingue e letterature romanze

Cinque immagini – cinque lingue – cinque storie

3 maggio 2019 – 14:00-19:00 – Uni Bastions – aula B101

EN MOVIMIENTO – Fernando Iwasaki, écrivain et historien (Pérou)
IN MOVIMENTO – Lorenzo Pavolini, écrivain (Italie)
EM MOVIMENTO – Lídia Jorge, écrivaine (Portugal)
EN MOVIMENT – David Truttmann, journaliste (Grisons, Suisse)

IN MISCARE – Ruxandra Cesereanu, écrivaine et professeure (Roumanie)


Bando di concorso (Università di Ginevra)

Il Dipartimento di lingue e letterature romanze dell’Università di Ginevra bandisce un concorso per un posto di assistente in Letteratura italiana del Medioevo e del Rinascimento.

Requisiti:
Essere titolari di un master in Lingua e Letteratura italiana.
Avere un progetto di ricerca volto al conseguimento di un dottorato in Letteratura italiana del Medioevo e del Rinascimento all’Università di Ginevra.

Documenti richiesti: lettera di candidatura; curriculum vitae con copia del diploma di master; descrizione del progetto di ricerca; copia della tesi di master; una lettera di presentazione del direttore della tesi di master è gradita.

Candidatura da inviare per posta o per e-mail all’indirizzo:
Secrétariat du département des langues et des littératures romanes / Faculté des lettres / Université de Genève / 5, rue Saint-Ours / 1211 GENÈVE

Carmela.Auriti@unige.ch

entro il 30 aprile 2019

Inizio incarico: 1. agosto 2019

Informazioni dettagliate disponibili qui

Nuove prospettive sulla terza rima – Call for papers

Nuove prospettive sulla terza rima

Call for papers

Ogni forma metrica è sempre allo stesso tempo autonoma ed eteronoma: mentre sembra offrirsi come semplice impalcatura liberamente riutilizzabile, porta con sé anche, vischiosamente, le tracce della propria origine, le connotazioni culturali che vi si associano e insieme le proprie implicazioni formali, che continuano a suggerire e a guidare determinate modalità di organizzazione del discorso. Fin dalla sua nascita la terza rima si dimostra capace di eccezionale versatilità. La potente macchina narrativa della Commedia dantesca poggia anche sulla geniale invenzione di questo metro insieme aperto e chiuso, capace di accogliere tutti gli stili, di esaltare lirismo e dramma, narrazione e speculazione. Se la creazione di una forma nuova risponde a esigenze espressive e poetiche stringenti e ne è la soluzione; se davvero la forma è, con Adorno, «contenuto sedimentato», raramente progetti tanto ambiziosi si sono risolti in mezzi così efficaci. Non stupisce che nei secoli l’esplorazione dei possibili usi della terzina sia stata continua ed intensa.

Il seminario Nuove prospettive sulla terza rima vuole essere un luogo di studio e di confronto per giovani ricercatori che si occupano di testi scritti in terza rima, offrendo l’occasione di approfondire singoli casi di studio, con l’obiettivo di mettere a fuoco la lunga tradizione della terzina nelle sue diverse applicazioni lungo l’intero arco della letteratura italiana. Non si prenderà in considerazione dunque solo il punto di partenza imprescindibile di Dante, ma tutta la storia ininterrotta che va dai volgarizzamenti trecenteschi alla Bassvilliana di Monti, dai Trionfi di Petrarca al teatro musicale del Seicento, dall’Ameto di Boccaccio al capitolo ternario in tutte le sue varietà (bucolica, epistolare, burlesca, pedantesca, elegiaca, satirica…) tra Quattro e Cinquecento, dalla terzina come metro didascalico e traduttivo alla satira del Settecento, da Leopardi a Pascoli, sino al Novecento di Pasolini e alle riprese “neometriche” della stretta contemporaneità, senza dimenticare soluzioni eterodosse ed alternative, come quella polemicamente tentata da Cecco d’Ascoli.
Il seminario si terrà a Verona a settembre o ottobre 2019 e si inserisce all’interno di due percorsi scientifici consolidati e di alto livello: le iniziative veronesi legate ai centenari danteschi, iniziate nel 2015 e che continueranno sino al 2021, con l’intento di diffondere, studiare e celebrare l’opera del sommo poeta; e il ciclo di seminari inaugurato dalle Nuove prospettive sul sonetto (Verona 2016) e proseguito con le Nuove prospettive sull’ottava rima (Ginevra 2017).
Si prevede di organizzare il seminario in tre sessioni: la prima dedicata all’opera di Dante, la seconda alla fortuna della terza rima nella tradizione tra Trecento e Ottocento, l’ultima dedicata alle riprese novecentesche e contemporanee.
Si invitano a partecipare a questa call for papers dottorandi e giovani ricercatori. Le proposte dovranno riguardare testi in terza rima, da Dante al Duemila, indagati principalmente da un punto di vista metrico e stilistico, con particolare riguardo alle strutture discorsive, sintattiche e argomentative. Come punto di riferimento per il taglio degli studi presentati negli anni precedenti si possono tenere in considerazione i contributi inclusi nel volume Otto studi sul sonetto, a cura di Laura Facini e Arnaldo Soldani, libreriauniversitaria.it 2017, realizzato in diretta continuità con il seminario del 2016.
Le proposte, di massimo 300 parole, insieme a un breve profilo bio-bibliografico (formazione, contatti, pubblicazioni, affiliazione accademica), vanno inviate a galavotti.jacopo@gmail.com entro il 31 gennaio 2019. Sono previsti interventi di 30 minuti. Le spese di trasporto, vitto e alloggio saranno a carico degli organizzatori.

Laura Facini
Jacopo Galavotti
Arnaldo Soldani

Call for papers

L’italianistica in Svizzera – presentazioni sedi

Sono disponibili le presentazioni delle sedi universitarie svizzere che offrono insegnamenti di linguistica e di letteratura italiana, proposte in occasione dell’incontro delle cattedre svizzere di italiano (“L’italiano in Svizzera, la Svizzera in italiano”) che ha avuto luogo sabato 10 novembre 2018 all’Università di Ginevra.

Università di Friburgo

Università di San Gallo

Università di Basilea (a)

Università di Basilea (b)

Università di Berna

(ulteriori presentazioni saranno presto disponibili)

L’italianistica in Svizzera – brochure 2018

È disponibile la brochure di presentazione delle sedi universitarie svizzere che offrono insegnamenti di linguistica e di letteratura italiana, distribuita in occasione dell’incontro delle cattedre svizzere di italiano (“L’italiano in Svizzera, la Svizzera in italiano”) che ha avuto luogo sabato 10 novembre 2018 all’Università di Ginevra.

 

L’italianistica in Svizzera_brochure_2018