Il Giuoco del Barone è la riuscita opera prima del compositore Valentino Bucchi, su libretto di Alessandro Parronchi, ispirata all’omonimo gioco di società (una variante toscana del Gioco dell’Oca). L’opera da camera fu rappresentata per la prima volta a Firenze nel 1939 al Teatro “Sperimentale” di via Laura; nel corso del Novecento fu più volte messa in scena da registi quali Franco Zeffirelli, Cesare Orselli, Stefano Vizioli. Nel 1956, la trasposizione per radio vinse il Prix Italia, il concorso radiofonico internazionale più prestigioso. Nell’autunno del 2019 è prevista una nuova rappresentazione del Giuoco del Barone ad opera del Conservatorio Niccolò Paganini di Genova.
l libretto di Alessandro Parronchi è ora riproposto in una raffinata versione curata dalle Edizioni San Marco dei Giustiniani in Genova. Un’edizione filologicamente curata da Marino Fuchs (sua anche la postfazione), arricchita dagli scritti di Valentino Bucchi, Alessandro Parronchi, del critico musicale Bruno Barilli e dalla tavola a colori del Giuoco del Barone, disegno originale di Guido Zibordi Marchesi.
Oltre al singolo libretto è disponibile un’edizione speciale da collezione la cui tiratura è di 99 esemplari, contrassegnati in numeri arabi da 1/99 a 99/99, inseriti in una cartella editoriale eseguita a mano contenente, oltre al libretto dell’opera di Parronchi, la partitura per due pianoforti di Valentino Bucchi, la plancia del Giuoco del Barone e quattro pedine.
Marino Fuchs (Locarno, 1986) ha conseguito il titolo di dottore di ricerca all’Università di Losanna, dove ha lavorato come assistente e tenuto corsi presso la Sezione di italiano. Ha ottenuto il “Premio Fondazione Felix Leemann 2017” per il miglior dottorato in italianistica e il “Prix de Faculté de l’Université de Lausanne” con Enrico Filippini editore e scrittore (Carocci, 2017) e Edoardo Sanguineti, Enrico Filippini, Cosa capita nel mondo. Carteggio (1963-1977) (Mimesis, 2018). Attualmente è borsista del Fondo Nazionale Svizzero e svolge attività di ricerca presso il “Centro Studi Franco Fortini” dell’Università di Siena, dove si occupa del progetto Alessandro Parronchi, poeta e intellettuale europeo.