Letteratura prima della memoria. Primo Levi e la scrittura della Shoah nei primi anni del dopoguerra (1944-1948) – Prof. Dr. Robert S. C. Gordon, University of Cambridge

Parlare e scrivere della Shoah comporta quasi obbligatoriamente parlare della memoria e della testimonianza. Ma il “paradigma della memoria” emerge nel dopoguerra insieme a una serie di altri paradigmi e di altre forme letterarie, in uno spazio conteso. La memoria stessa, dunque, va studiata e contestualizzata anch’essa nella sua contingenza storica. La conferenza intende tracciare una mappa del contesto in cui Primo Levi scrive e pubblica la prima edizione di Se questo è un uomo (1947), per capire le altre forme letterarie a cui attinge, insieme a, e oltre la memoria.

Call for papers: «”Esemplari umani”. I personaggi nell’opera di Primo Levi»

Convegno internazionale, Università di Berna, 1-2 ottobre 2020

Se questo è Levi

Performance teatrale

Compagnia FANNY & ALEXANDER, Regia Luigi De Angelis, Drammaturgia Chiara Lagani, Con Andrea Argentieri

Foto di Enrico Fedricoli

In Il Sistema Periodico, l’attore che interpreta Primo Levi incontra in un’aula universitaria un gruppo di studenti, strutturando la sua lezione a partire dal duplice tema Chimica/scrittura. “È nato prima il chimico o lo scrittore?” A partire da questa domanda Levi analizza l’origine del suo desiderio di testimonianza, la forma lucida e consapevole della sua scrittura, derivante dal resoconto tecnico, e quell’inesauribile serbatoio di metafore e illuminazioni poetiche cristalline che gli ha fornito la chimica nel suo approccio alla scrittura. È come se la chimica avesse generato in Levi una forza vitale che ha determinato la struttura del suo carattere e del suo essere scrittore nel mondo. Questo viaggio tra particelle di sodio e episodi della propria vita, non può che approdare alle considerazioni sulla differenza sostanziale tra lavoro della fabbrica e lavoro del lager, contrapposti all’esperienza creativa dello scrittore.

Giovedì, 19 dicembre 2019

17:15 – 19:00
ETH Zürich, HG D 1.2
Rämistrasse 101

L‘evento è organizzato in collaborazione con l‘Istituto Italiano di Cultura Zurigo e la Cattedra di letteratura italiana (UZH), Prof. Dr. Tatiana Crivelli.

Contatti: gast-chair@gess.ethz.ch

Primo Levi di fronte e di profilo. Ritratto di uno scrittore attraverso i ritratti fotografici

Prof. Marco Belpoliti

Marco Belpoliti, uno dei massimi studiosi di Primo Levi, ci presenta l’universo di questo scrittore, che, negli ultimi settant’anni, si è imposto come il testimone per eccellenza dello sterminio ebraico: la sua vita tormentata, la sua vicenda di intellettuale, ma soprattutto la sua opera sfaccettata e complessa.

Data: mercoledì 6.11.2019
Luogo: ETHZ, Rämistrasse 101, 8006 Zürich
Orario: 18:15-20:00
Aula: HG D 3.2
Organizzano: ETH Zurigo Cattedra De Sanctis, Cattedra di letteratura italiana UZH (Prof.ssa Tatiana Crivelli)
Per informazioni: charlotte.meisner@gess.ethz.ch