Il contatto tra il greco e le varietà romanze nell’Italia meridionale

Prof. Dr. Adam Ledgeway, Università di Cambridge

Nel meridione d’Italia sopravvivono due enclavi linguistiche greche, il greko (Calabria) e il griko (Puglia). L’influenza linguistica che l’italogreco ha avuto sulle varietà locali di romanzo in secoli di compresenza è ampiamente riconosciuta. L’intensità del contatto greco-romanzo ha interessato non solo il lessico ma anche l’architettura più profonda delle varietà locali, quale la morfosintassi. Tale risultato sincronico di de-romanicizzazione è descritto, sinteticamente, dal Rohlfs (1947:55-56) con la chiosa spirito greco, materia romanza. Questa conferenza illustrerà alcuni processi di de-romanicizzazione e di romanicizzazione prodottisi nella Magna Graecia in ambito morfosintattico. I dati provano che le grammatiche in contatto possono influenzarsi al punto tale da dare vita anche a strutture ibride inedite, scaturite da una rianalisi profonda delle strutture estranee nella grammatica che le riceve.

Lunedì, 11 ottobre 2021

ore 12:15-13:45

Aula SOF-E-17,

Schönberggasse 1, 8001 Zurigo

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Mutamenti nella morfosintassi soprasilvana: fra deriva e contatto

Prof. Dr. Michele Loporcaro

Tutte le lingue della Romània continua hanno perso le opposizioni di caso nel nome e semplificato quelle di genere, per lo più a scapito del neutro. In questa vicenda plurisecolare il soprasilvano occupa un posto particolare: da un lato ha partecipato a questa deriva, dall’altro mostra gli effetti del contatto col tedesco.

Data: martedì 22.9.2020
Luogo / Aula: online (Teams). Link a seguire.
Orario: 16:15-18:00
Organizza/no: Cattedra di linguistica italiana (Prof. Michele Loporcaro)
Per informazioni: alberto.giudici@uzh.ch, stefano.negrinelli@uzh.ch