Il Dizionario riunisce i concetti fondamentali della linguistica del testo, vale a dire, in prima approssimazione, della disciplina che coglie le peculiarità semantiche e linguistiche delle enunciazioni che vanno oltre la frase. Le voci si articolano in due insiemi: voci maggiori e voci minori. Le prime, organizzate secondo una ratio concettuale, definiscono, affrontando anche tematiche trasversali, il quadro teorico di riferimento; le seconde, organizzate in base a un criterio alfabetico, definiscono concetti puntuali: alcuni, i più numerosi, elaborati dalla stessa linguistica del testo (anafora, connettivo, progressione del topic, tipo e genere testuale ecc.), altri presi in prestito da altre discipline ma plasmati in prospettiva testuale (presupposizione, implicatura, segnale discorsivo ecc.). Per la loro forza euristica, descrittiva ed esplicativa, i concetti definiti nel Dizionario hanno mostrato negli anni di essere costruttivi, se non imprescindibili, anche per le scienze umane e sociali nel loro complesso. Alle loro riflessioni linguistiche offrono ampiezza – le analisi oltrepassano i confini della frase – e profondità – le analisi acquistano spessore funzionale.
Ciclo di Conferenze Itali(CH)a 2023 (v. programma)
Il 13 aprile 2023 ha avuto inizio il nuovo ciclo di conferenze Itali(CH)a 2023. Gli interlocutori coinvolti sono giovani ricercatori e ricercatrici di letteratura e linguistica, che svolgono la loro attività presso le Cattedre di italianistica in Svizzera. Gli incontri sono aperti a tutto il pubblico interessato e si svolgeranno online: è possibile accedervi cliccando su ‘link’ direttamente nella locandina.
Flyer & programma ItaliCHa 2023
Per ulteriori informazioni contattare Sara Pesce (UZH), sara.pesce@uzh.ch o Filippo Pecorari (UniBas), filippo.pecorari@unibas.ch
Orario: ore 18:00 – 19:30
Luogo: incontri online, su ZOOM Organizzano: Per il Forum per l’italiano in Svizzera, Sara Pesce (UZH) e Filippo Pecorari (UniBas)Ciclo di Conferenze Itali(CH)a 2023 (v. programma)
Il 13 aprile 2023 ha avuto inizio il nuovo ciclo di conferenze Itali(CH)a 2023. Gli interlocutori coinvolti sono giovani ricercatori e ricercatrici di letteratura e linguistica, che svolgono la loro attività presso le Cattedre di italianistica in Svizzera. Gli incontri sono aperti a tutto il pubblico interessato e si svolgeranno online: è possibile accedervi cliccando su ‘link’ direttamente nella locandina.
Flyer & programma ItaliCHa 2023
Per ulteriori informazioni contattare Sara Pesce (UZH), sara.pesce@uzh.ch o Filippo Pecorari (UniBas), filippo.pecorari@unibas.ch
Orario: ore 18:00 – 19:30
Luogo: incontri online, su ZOOM Organizzano: Per il Forum per l’italiano in Svizzera, Sara Pesce (UZH) e Filippo Pecorari (UniBas)caCiclo di Conferenze Itali(CH)a 2023 (v. programma)
Il 13 aprile 2023 ha avuto inizio il nuovo ciclo di conferenze Itali(CH)a 2023. Gli interlocutori coinvolti sono giovani ricercatori e ricercatrici di letteratura e linguistica, che svolgono la loro attività presso le Cattedre di italianistica in Svizzera. Gli incontri sono aperti a tutto il pubblico interessato e si svolgeranno online: è possibile accedervi cliccando su ‘link’ direttamente nella locandina.
Flyer & programma ItaliCHa 2023
Per ulteriori informazioni contattare Sara Pesce (UZH), sara.pesce@uzh.ch o Filippo Pecorari (UniBas), filippo.pecorari@unibas.ch
Orario: ore 18:00 – 19:30
Luogo: incontri online, su ZOOM Organizzano: Per il Forum per l’italiano in Svizzera, Sara Pesce (UZH) e Filippo Pecorari (UniBas)Convegno “Lingue e linguaggi nelle scritture di Luigi Meneghello” – 28 ottobre 2022 – Università di Ginevra
Giornata di studi in modalità webinar su Zoom.
La partecipazione al convegno è libera.
Per iscriversi, inviare una mail a Luciano.Zampese@unige.ch.
Il link di accesso sarà comunicato agli iscritti nei giorni precedenti l’evento.
Organizzazione scientifica: Luciano Zampese.
Relatori: Fabio Pusterla (Università della Svizzera italiana), Diego Salvadori (Università di Firenze), Sveva Frigerio (Università di Ginevra), Daniela La Penna (Università di Reading), Luciano Zampese (Università di Ginevra), Ernestina Pellegrini (Università di Firenze), Pietro De Marchi (Università di Zurigo), Francesca Caputo (Università di Milano Bicocca), Gigliola Sulis (Università di Leeds), Christophe Mileschi (Università di Parigi Nanterre)
La scomparsa dei dialetti e la ricchezza del patrimonio linguistico italiano
Relatore: Prof. Dr. Michele Loporcaro
Il dialetto è parte da sempre della realtà italiana: è stato per secoli l’unica lingua della maggioranza della popolazione ed è tuttora – in misura diversa nelle varie zone del Paese – conosciuto almeno passivamente da molti. È anche parte della cultura italiana, con una pervasività che altrove s’incontra di rado, arrivando anche alla cultura “alta”: rientrano infatti nel canone letterario italiano testi che conoscendo solo l’italiano non sono ben comprensibili, come le poesie milanesi di Carlo Porta o romanesche di G.G. Belli. Oltre a ciò, vi sono modi più sottili in cui il dialetto innerva il patrimonio culturale italiano: un dialetto, come ogni lingua, è veicolo di una visione del mondo ed è un patrimonio cognitivo per chi ne dispone. Di tutto ciò la conferenza darà un’idea suggerendo – com’è ovvio – che un Italia senza dialetti non sarebbe la stessa e soprattutto dando alcuni esempi delle ricchezze sorprendenti di cui i dialetti italiani sono depositari.
Entra nella riunione in Zoom
https://uniroma1.zoom.us/j/86233412331?pwd=K1dlVUN4QlY0V1VPODZiVmloUnErZz09
ID riunione: 862 3341 2331
Passcode: 126548
Bando di concorso: Cattedra di Linguistica italiana Universität Bern
100% cattedra open rank. Deadline 30 novembre 2020.
Proroga Call for papers -Linguisti in contatto 3. Ricerche di linguistica italiana in Svizzera e sulla Svizzera Convegno dell’Osservatorio linguistico della Svizzera italiana (OLSI) Bellinzona, 19 – 21 novembre 2020
NB: l’invio delle proposte di contributo è stato prorogato al 28 giugno 2020.
Il convegno si propone di riprendere la modalità delle edizioni precedenti, con l’obiettivo di dare la possibilità a studiosi, ricercatori e dottorandi che operano nelle università o in istituti di ricerca svizzeri di far conoscere il proprio lavoro e di condividere idee ed esperienze nel campo della ricerca in linguistica italiana. Inoltre, ripetendo l’esperienza fatta nell’ultima manifestazione di “Linguisti in contatto”, il convegno è aperto anche a relazioni che abbiano come tema la situazione linguistica dell’italiano in Svizzera da parte di studiosi non attivi in Svizzera.
In questa terza edizione, accanto a questi due interessi centrali, si è voluto dedicare un’attenzione particolare alla tematica delle ricerche statistiche su temi linguistici, alla luce soprattutto dell’incidenza che esse hanno o possono avere sulle politiche linguistiche relative alle lingue minoritarie. A questo tema sarà dedicata una tavola rotonda.
Saremo quindi lieti di ricevere proposte di contributi da ricercatori:
– attivi in Svizzera su temi vari di linguistica italiana;
– attivi fuori dalla Svizzera su temi relativi alla (socio)linguistica dell’italiano in Svizzera, anche in forma comparativa con altre lingue e/o realtà linguistiche nazionali.
Presentazione dei contributi
Ogni relatore avrà a disposizione 20 minuti per la presentazione e 10 minuti per la discussione.
Lingua del convegno
La lingua ufficiale del convegno è l’italiano. La tavola rotonda sarà in italiano e francese.
Atti del convegno
Al convegno seguirà la pubblicazione degli Atti a cura dell’OLSI.
Organizzazione
Laura Baranzini, Matteo Casoni, Sabine Christopher
Contatto
e-mail: decs-olsi@ti.ch – Tel. +41 91 814.15.10Sito del convegno: www.ti.ch/olsi-convegno
Invio delle proposte di contributo
Le proposte di contributo sono da inviare entro il 28 giugno 2020 in forma di riassunto, lunghezza massima 4000 caratteri, spazi inclusi, con l’indicazione del proprio nome, indirizzo e affiliazione, al seguente indirizzo di posta elettronica: decs-olsi@ti.chPartecipanti alla tavola rotonda
Gaetano Berruto (Università di Torino)
Renata Coray (Università di Friborgo, Istituto di plurilinguismo) Gabriele Iannàccaro (Università degli studi di Milano Bicocca) Fiona Müller (Ufficio federale di statistica)
Myriam Schleiss (Ufficio federale della cultura)Comitato scientifico
Bruno Moretti (Università di Berna e OLSI)
Raphael Berthele (Università di Friborgo, Istituto di plurilinguismo) Silvia Dal Negro (Libera Università di Bolzano/Bozen)
Andrea Rocci (Università della Svizzera italiana)
Elena Maria Pandolfi (Divisione della cultura e degli studi universitari) Laura Baranzini (OLSI, Università della Svizzera italiana)
Matteo Casoni (OLSI)
Sabine Christopher (OLSI)
Un problema trascurato di morfologia storica italiana. La terza persona plurale del presente indicativo.
Prof. Martin Maiden
La terza persona plurale del presente indicativo in italiano e nei dialetti pone al linguista problemi ardui: per avviarli a soluzione, la lezione mette a frutto gli strumenti della morfologia autonoma, gettando nuova luce sui dati dell’italiano e dei suoi dialetti. Data: martedì 17.12.2019 Luogo: Universität Zürich, Rämistrasse 71, 8006 Zürich Orario: 16:15-18:00 Aula: KOL-H-322 Organizza: Cattedra di linguistica storica italiana UZH (Prof. Michele Loporcaro) Per informazioni: renataritabernasconi@uzh.ch |
Due incontri con il Prof. Nello Bertoletti
- Nuove e vecchie fonti per la conoscenza del romanesco di prima fase: su alcune brevi scritture “pratiche” due-trecentesche
- Alle origini della lauda. Edizione e analisi linguistica di un nuovo testo poetico del Duecento
Nuove e vecchie fonti per la conoscenza del romanesco di prima fase: su alcune brevi scritture “pratiche” due-trecentesche
Prof. Nello Bertoletti
Ci si soffermerà sui problemi filologici e linguistici posti dallo studio di alcuni testi di natura non letteraria, databili con sicurezza e dovuti a scriventi romani ben identificabili.
Data: martedì 3.12.2019
Luogo: Universität Zürich, Karl Schmid-Strasse 4, 8006 Zurigo
Orario: 10:15-12:00
Aula: KO2-F-194
Enti organizzatori: Cattedra di linguistica storica italiana UZH (Prof. Michele Loporcaro)
Alle origini della lauda. Edizione e analisi linguistica di un nuovo testo poetico del Duecento
Prof. Nello Bertoletti
Si presenterà un componimento laudistico finora sconosciuto, giunto in trascrizione risalente agli anni ’30 del sec. XIII. Dopo aver fornito gli argomenti che consentono di datare il testo e di inquadrarne storicamente la genesi, ci si soffermerà sul problema della sua localizzazione linguistica. Data: martedì 3.12.2019 Luogo: Universität Zürich, Rämistrassse 71, 8006 Zürich Orario: 16:15-18:00 Aula: KOL-H-322 Organizza: Cattedra di linguistica storica italiana UZH (Prof. Michele Loporcaro) Per informazioni: renataritabernasconi@uzh.ch |