«Caro Pier Paolo» (Incontro con Dacia Maraini)

«Caro Pier Paolo, ho in mente una bellissima fotografia di te, solitario come al solito, che cammini, no forse corri, sui dossi di Sabaudia, con il vento che ti fa svolazzare un cappotto leggero sulle gambe. Il volto serio, pensoso, gli occhi accesi. Il tuo corpo esprimeva qualcosa di risoluto e di doloroso. Eri tu, in tutta la tua terribile solitudine e profondità di pensiero. Ecco io ti immagino ora così, in corsa sulle dune di un cielo che non ti è piú ostile». Dacia Maraini dialoga in pubblico con Alessandro Bosco sul suo ultimo libro (Caro Pier Paolo, Neri Pozza, 2022), in cui in forma epistolare racconta e ricorda una persona a cui fu molto vicina: Pier Paolo Pasolini.Data: lunedì, 5 dicembre 2022Orario: ore 19:00Luogo: Volkshaus Zürich, Stauffacherstrasse 60, 8004 Zürich; Blauer SaalOrganizzano: Società Dante Alighieri Zurigo e Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con la Cattedra De Sanctis dell’ETH e la Cattedra di Letteratura italiana dell’UZH (Prof. Dr. Tatiana Crivelli).Contatto: info@dantealighieri.ch

La posizione dell’italiano in Svizzera

Presentazione del rapporto di ricerca sul periodo 2012-2020
 Le autrici e gli autori dello studio commissionato dal Forum per l’italiano in Svizzera illustreranno i risultati della loro indagine sull’attuale collocazione dell’italiano nel contesto del plurilinguismo costituzionale elvetico. Con Matteo Casoni, Sabine Christopher, Andrea Plata, Maria Chiara Moskopf-Janner.

Data: martedì, 9 novembre 2021
Orario: 18:30
Luogo: online, link a seguire
Organizzano: Forum per l’italiano in Svizzera, Società Dante Alighieri Zurigo

Zurigo in italiano 2020

ottobre – dicembre

Buongiorno a tutte/i, qui di seguito trovate la versione aggiornata del volantino di ZIT 2020 (Zurigo in italiano). Si prega di ripercorrerlo attentamente in quanto a causa della situazione attuale, molti eventi hanno subito alterazioni.

La scomparsa dei dialetti e la ricchezza del patrimonio linguistico italiano

Relatore: Prof. Dr. Michele Loporcaro

Il dialetto è parte da sempre della realtà italiana: è stato per secoli l’unica lingua della maggioranza della popolazione ed è tuttora – in misura diversa nelle varie zone del Paese – conosciuto almeno passivamente da molti. È anche parte della cultura italiana, con una pervasività che altrove s’incontra di rado, arrivando anche alla cultura “alta”: rientrano infatti nel canone letterario italiano testi che conoscendo solo l’italiano non sono ben comprensibili, come le poesie milanesi di Carlo Porta o romanesche di G.G. Belli. Oltre a ciò, vi sono modi più sottili in cui il dialetto innerva il patrimonio culturale italiano: un dialetto, come ogni lingua, è veicolo di una visione del mondo ed è un patrimonio cognitivo per chi ne dispone. Di tutto ciò la conferenza darà un’idea suggerendo – com’è ovvio – che un Italia senza dialetti non sarebbe la stessa e soprattutto dando alcuni esempi delle ricchezze sorprendenti di cui i dialetti italiani sono depositari.

Entra nella riunione in Zoom
https://uniroma1.zoom.us/j/86233412331?pwd=K1dlVUN4QlY0V1VPODZiVmloUnErZz09

ID riunione: 862 3341 2331
Passcode: 126548

 

Un problema trascurato di morfologia storica italiana. La terza persona plurale del presente indicativo.

Prof. Martin Maiden

La terza persona plurale del presente indicativo in italiano e nei dialetti pone al linguista problemi ardui: per avviarli a soluzione, la lezione mette a frutto gli strumenti della morfologia autonoma, gettando nuova luce sui dati dell’italiano e dei suoi dialetti.

 
Data: martedì 17.12.2019
Luogo: Universität Zürich, Rämistrasse 71, 8006 Zürich
Orario: 16:15-18:00
Aula: KOL-H-322
Organizza: Cattedra di linguistica storica italiana UZH (Prof. Michele Loporcaro)
Per informazioni: renataritabernasconi@uzh.ch