Summer School “Altre fonti. La società letteraria del ’900 attraverso gli archivi” – 8-10 Settembre – Biblioteca Nazionale Svizzera

La summer school (Berna, 8-10 settembre 2025), rivolta a dottorande e dottorandi, giovani ricercatrici e ricercatori, esplora le potenzialità degli archivi novecenteschi per una più articolata comprensione della società letteraria italiana. Oltre ai tradizionali fondi d’autore, l’attenzione sarà rivolta alle “altre fonti”: archivi di studiosi, riviste, case editrici e istituzioni culturali. Il programma prevede lezioni magistrali, presentazioni di ricerche in corso, attività presso l’Archivio svizzero di Letteratura e tavole rotonde con specialiste e specialisti, nell’ottica di favorire il dialogo e stimolare il confronto su approcci metodologici interdisciplinari.

Comitato organizzativo

  • Chiara Canali – Università degli Studi di Firenze;
  • Matteo Cristiano – Università degli Studi di Firenze;
  • Marino Fuchs – Università di Berna;
  • Alessandro Moro – Università di Berna.

Comitato scientifico

  • Giovanna Cordibella – Università di Berna;
  • Paolo Giovannetti – Università IULM Milano;
  • Ilaria Macera -Archivio svizzero di Letteratura (ASL);
  • Simone Magherini – Università degli Studi di Firenze

L’organizzazione della Summer School «Altre fonti» è stata resa possibile grazie al generoso sostegno dei partner:

Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica (SNF/FNS), Centro Studi Aldo Palazzeschi (Università di Firenze), Università di Berna (FuN-Kommission e Cattedra di Letteratura italiana), Associazione Internazionale Professori di Italiano (AIPI), Archivio Svizzero di Letteratura (Confederazione svizzera).

Le lezioni, le relazioni dei dottorandi e le tavole rotonde sono aperte al pubblico e gratuite.

Summer School “Altre fonti. La società letteraria del ’900 attraverso gli archivi”

Call for Participation

La summer school (Berna, 8-10 settembre 2025), rivolta a dottorande e dottorandi, giovani ricercatrici e ricercatori, esplora le potenzialità degli archivi novecenteschi per una più articolata comprensione della società letteraria italiana. Oltre ai tradizionali fondi d’autore, l’attenzione sarà rivolta alle “altre fonti”: archivi di studiosi, riviste, case editrici e istituzioni culturali. Il programma prevede lezioni magistrali, presentazioni di ricerche in corso, attività presso l’Archivio svizzero di Letteratura e tavole rotonde con specialiste e specialisti, nell’ottica di favorire il dialogo e stimolare il confronto su approcci metodologici interdisciplinari.

Partecipazione e candidatura

È possibile partecipare alla Summer School come semplici uditori, o intervenire con una comunicazione (sono previsti un massimo di diciotto interventi nel corso delle tre giornate). In entrambi i casi, si richiede di inviare la propria candidatura alla e-mail <altrefonti@gmail.com> entro la data del 6 aprile 2025 allegando:

  • una breve nota biografica (max. 2000 caratteri) corredata da eventuali pubblicazioni (max. 5 titoli);
  • una descrizione del proprio progetto di ricerca dottorale/post-dottorale (max. 2000 caratteri);
  • un abstract dell’eventuale relazione che si intende proporre (max. 4000 caratteri).

L’invio della candidatura, seguita da relativa notifica di ricezione, non comporta l’iscrizione alla scuola.

I dossier saranno valutati entro il 5 maggio 2025.

Per maggiori informazioni scarichi la Call For Participation qui sotto:

Sito internet: https://www.italiano.unibe.ch/ricerca/letteratura_italiana/convegni_e_conferenze/summer_school_altre_fonti_la_societ_letteraria_del_900_attraverso_gli_archivi/index_ita.html

La traduzione letteraria in Svizzera con workshop “Tradurre Ceresa” (Unibe – ASL) – Mercoledì 12 giugno 2024

Il plurilinguismo in Svizzera si esprime anche attraverso l’importanza che da sempre ricoprono la teoria e la pratica della traduzione nel panorama culturale nazionale. Dalle sfide della digitalizzazione e dell’informatica alle riflessioni teoriche sulla mediazione culturale che ogni atto di traduzione comporta, fino alle questioni pragmatiche del contesto editoriale, sono molte le questioni in gioco e chiara è la necessità di riflettere sulle nuove direzioni per chi si occupa di traduzione. In quest’ottica, la giornata promossa dall’Archivio svizzero di letteratura (ASL) e dall’Università di Berna, con il sostegno del Forum per l’italiano in Svizzera, intende essere un momento di approfondimento e condivisione per studiose e studiosi che hanno a vario titolo a che fare con la traduzione letteraria. Marie Glassl e Allison Grimaldi Donahue guideranno inoltre le partecipanti e i partecipanti in un workshop di traduzione di passi dell’opera di Alice Ceresa, scrittrice nata a Basilea e tra le voci italofone più importanti della Svizzera: sarà così possibile riflettere sulle modalità di traduzione di una lingua letteraria che richiede coraggiose scelte di campo.