Call for papers – DIDIT. Didattica dell’italiano. Studi applicati di lingua e letteratura

È aperto l’invito a contribuire al quinto numero della rivista Open Access DIDIT. Didattica dell’italiano. Studi applicati di lingua e letteratura.

Nel cinquantesimo anniversario delle Dieci tesi GISCEL (1975-2025), il quinto numero della rivista sarà dedicato alla dimensione della variazione e alle varietà linguistiche.

Il termine per l’invio delle proposte è il 16 maggio 2025.

Tutti i dettagli sono disponibili qui.

Bando di concorso per due posti di dottorato – Alta Scuola Pedagogica dei Grigioni e Università di Berna

Nell’ambito del progetto “MoMIt – Modelli mentali dell’italiano L2 nella scuola elementare”, finanziato dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS), sono assegnati

due posti di dottorato
Grado di occupazione: 100% ognuno
Durata: 1° agosto 2025 – 31 gennaio 2029

Il progetto è frutto di una collaborazione tra la Cattedra di italiano e didattica dell’italiano presso l’Alta scuola pedagogica dei Grigioni (Prof. Dr. Vincenzo Todisco) e l’Università di Berna (Prof. Dr. Silvia Natale). La ricerca intende indagare atteggiamenti, motivazione ed emozioni (modelli mentali) caratterizzanti l’apprendimento (gruppo target “apprendenti”), l’insegnamento (gruppo target “insegnanti”) e il supporto allo studio (gruppo target “genitori”) dell’italiano come lingua straniera scolastica (L2) nella parte germanofona del Cantone dei Grigioni. Sarà inoltre analizzata la relazione che intercorre tra tali variabili e le competenze acquisite in italiano alla fine della scuola elementare.

Per ulteriori informazioni e per inoltrare la propria candidatura: https://jobs.phgr.ch/vacancies/apply_process/?id=fcc050a1-88cf-422e-8782-d8f47b417918

Dizionario di linguistica del testo a uso delle scienze umane (Carocci 2024)

Il Dizionario riunisce i concetti fondamentali della linguistica del testo, vale a dire, in prima approssimazione, della disciplina che coglie le peculiarità semantiche e linguistiche delle enunciazioni che vanno oltre la frase. Le voci si articolano in due insiemi: voci maggiori e voci minori. Le prime, organizzate secondo una ratio concettuale, definiscono, affrontando anche tematiche trasversali, il quadro teorico di riferimento; le seconde, organizzate in base a un criterio alfabetico, definiscono concetti puntuali: alcuni, i più numerosi, elaborati dalla stessa linguistica del testo (anafora, connettivo, progressione del topic, tipo e genere testuale ecc.), altri presi in prestito da altre discipline ma plasmati in prospettiva testuale (presupposizione, implicatura, segnale discorsivo ecc.). Per la loro forza euristica, descrittiva ed esplicativa, i concetti definiti nel Dizionario hanno mostrato negli anni di essere costruttivi, se non imprescindibili, anche per le scienze umane e sociali nel loro complesso. Alle loro riflessioni linguistiche offrono ampiezza – le analisi oltrepassano i confini della frase – e profondità – le analisi acquistano spessore funzionale.

Angela Ferrari et al., La comunicazione istituzionale durante la pandemia (Casagrande 2024)

La crisi sanitaria è stata drammatica e inaspettata, caratterizzata da cambiamenti rapidi e da un clima di paura e incertezza. In questa situazione eccezionale, per le istituzioni è emersa subito la necessità di comunicare in modo chiaro, efficace e attento ai loro destinatari, i cittadini.

Questo volume, frutto di un progetto di ricerca dell’Università di Basilea, offre un’analisi approfondita della comunicazione istituzionale in Ticino e nei Grigioni durante i primi due anni della pandemia da Covid-19. Descrive, valutandone la qualità, la lingua usata dalle autorità in diversi generi testuali, come ad esempio le leggi e le ordinanze, le schede informative, le domande frequenti, i testi scritti in lingua facile, i comunicati stampa e le campagne di informazione sui social media, ed esamina come queste informazioni sono state riportate dai quotidiani ticinesi e grigionesi.

Il volume è a cura di Angela Ferrari, Annalisa Carlevaro, Daria Evangelista, Letizia Lala, Terry Marengo, Filippo Pecorari, Giovanni Piantanida e Giulia Tonani, e ha ottenuto il sostegno del Fondo Nazionale Svizzero per la ricerca scientifica (FNS).

Il volume è disponibile ad accesso libero a questo link: https://www.edizionicasagrande.com/attach.php?id=50

Filippo Pecorari, La punteggiatura per scrivere meglio (Cesati 2024)

Si può usare la virgola prima di e? E tra un soggetto e un predicato? Si può inserire il punto tra una frase principale e una subordinata? Il punto e virgola sta davvero scomparendo? Domande come queste figurano tra i principali dubbi espressi dal pubblico non specialista ai servizi di consulenza linguistica attivi in rete. In effetti, la punteggiatura pone numerosi problemi a chi scrive in italiano; e le reminiscenze scolastiche, nella maggior parte dei casi, confondono le idee anziché venire in aiuto. Per risolvere le difficoltà, è utile assumere un punto di vista diverso da quello della didattica tradizionale: occorre riconoscere alla punteggiatura il ruolo essenziale che ha nella comunicazione scritta e nella costruzione di testi coerenti. È questo il punto di vista della linguistica moderna, ed è anche il punto di vista assunto in questo libro: l’obiettivo del volume è aiutare lettrici e lettori a capire meglio come funziona la punteggiatura, a usare con maggiore consapevolezza i diversi segni interpuntivi, e – in ultima analisi – a scrivere meglio.

I profili dell’Italiano istituzionale tra Svizzera e Italia

Convegno internazionale dedicato al ricordo di Bice Mortara Garavelli

Università di Basilea (Cattedra di Linguistica italiana, Prof. Ferrari) – Cancelleria federale svizzera

Giovedì 26 ottobre 2023 in diretta YouTube sul canale dell’Accademia della Crusca: