Alessandro Parronchi, “Il Giuoco del Barone” (a cura di M. Fuchs)

Il Giuoco del Barone, Teatro Sperimentale del GUF, Firenze, 20 dicembre 1939 © Istituto Luce.

Il Giuoco del Barone è la riuscita opera prima del compositore Valentino Bucchi, su libretto di Alessandro Parronchi, ispirata all’omonimo gioco di società (una variante toscana del Gioco dell’Oca). L’opera da camera fu rappresentata per la prima volta a Firenze nel 1939 al Teatro “Sperimentale” di via Laura; nel corso del Novecento fu più volte messa in scena da registi quali Franco Zeffirelli, Cesare Orselli, Stefano Vizioli. Nel 1956, la trasposizione per radio vinse il Prix Italia, il concorso radiofonico internazionale più prestigioso. Nell’autunno del 2019 è prevista una nuova rappresentazione del Giuoco del Barone ad opera del Conservatorio Niccolò Paganini di Genova.

l libretto di Alessandro Parronchi è ora riproposto in una raffinata versione curata dalle Edizioni San Marco dei Giustiniani in Genova. Un’edizione filologicamente curata da Marino Fuchs (sua anche la postfazione), arricchita dagli scritti di Valentino Bucchi, Alessandro Parronchi, del critico musicale Bruno Barilli e dalla tavola a colori del Giuoco del Barone, disegno originale di Guido Zibordi Marchesi.

Il contenuto dell’edizione da collezione: il libretto dell’opera di A. Parronchi a cura di M. Fuchs, la partizione musicale per due pianoforti di V. Bucchi, la tavola del gioco con quattro pedine, disegno originale di Guido Zibordi Marchesi.

Oltre al singolo libretto è disponibile un’edizione speciale da collezione la cui tiratura è di 99 esemplari, contrassegnati in numeri arabi da 1/99 a 99/99, inseriti in una cartella editoriale eseguita a mano contenente, oltre al libretto dell’opera di Parronchi, la partitura per due pianoforti di Valentino Bucchi, la plancia del Giuoco del Barone e quattro pedine.

Marino Fuchs (Locarno, 1986) ha conseguito il titolo di dottore di ricerca all’Università di Losanna, dove ha lavorato come assistente e tenuto corsi presso la Sezione di italiano. Ha ottenuto il “Premio Fondazione Felix Leemann 2017” per il miglior dottorato in italianistica e il “Prix de Faculté de l’Université de Lausanne” con Enrico Filippini editore e scrittore (Carocci, 2017) e Edoardo Sanguineti, Enrico Filippini, Cosa capita nel mondo. Carteggio (1963-1977) (Mimesis, 2018). Attualmente è borsista del Fondo Nazionale Svizzero e svolge attività di ricerca presso il “Centro Studi Franco Fortini” dell’Università di Siena, dove si occupa del progetto Alessandro Parronchi, poeta e intellettuale europeo.

Cliccando questo link è possibile scoprire una breve cronistoria di questa opera ritrovata (www.marinofuchs.com).

Il catalogo editoriale come immaginario

Workshop «Berufsperspektiven Romanistik»con Andrea Gentile

Direttore Editoriale «Il Saggiatore», Milano

Lavorare in una casa editrice non significa pubblicare libri, bensì lavorare con una materia sfuggente, fantasmatica: l’immaginario. In questo senso, il lavoro editoriale si costituisce come “macchina poetica”. In questo workshop, Andrea Gentile proverà a illustrare, dialogando con i partecipanti, come costruire un catalogo di una casa editrice non sia altro che costruire un’unica, grande visione del mondo.

Venerdì 22 Marzo 2019, 10.15-13.00, aula RAA-G-D01 

Uni-Zentrum, Asien-Orient-Institut, Rämistr. 59, Zürich

Studentesse e studenti, dottorande/i, interessate/i sono cordialmente invitate/i a a partecipare.

Andrea Gentile è nato a Isernia il 16 gennaio 1985 e vive a Milano. È scrittore e direttore editoriale de il Saggiatore. È autore, tra gli altri, dei romanzi L’impero familiare delle tenebre future (il Saggiatore, 2012), Volevo tutto: la Vita nuova (Rizzoli, 2014) e I vivi e i morti(minimum fax, 2018), finalista all’edizione 2019 del Premio Volponi e del Premio Bergamo.

Organizzazione: Gianna Conrad & Sara Ferrilli

Doktoratsprogramm Romanistik: Methoden und Perspektiven

Letteratura dei vivi e dei morti

Andrea Gentile

Scrittore e Direttore Editoriale «Il Saggiatore», Milano

Da sempre la letteratura vive negli interstizi. Prova a espandere l’istante, a vivere, dentro il testo che si compie, l’esperienza di sospendere il tempo. Andrea Gentile propone un percorso poetico per emblemi, alternando letture di classici, stralci di canzoni e film. L’incontro non intende presentare un libro, bensì esplorare alcune delle infinite possibilità con cui la letteratura ha indagato l’interstizio solenne che separa i vivi e i morti.

Giovedì 21 Marzo 2019, 18.15-19.30, aula D-31 

Romanisches Seminar, Zürichbergstr. 8, Zürich

Docenti, studentesse/i, dottorande/i, interessate/i sono cordialmente invitate/i.

Andrea Gentile è nato a Isernia il 16 gennaio 1985 e vive a Milano. È scrittore e direttore editoriale de il Saggiatore. È autore, tra gli altri, dei romanzi L’impero familiare delle tenebre future (il Saggiatore, 2012), Volevo tutto: la Vita nuova (Rizzoli, 2014) e I vivi e i morti(minimum fax, 2018), finalista del Premio Volponi 2019 e del Premio Bergamo 2019.

Organizzazione: Gianna Conrad & Sara FerrilliDoktoratsprogramm Romanistik: Methoden und Perspektiven

Presentazione dei piani di studi Master in Letteratura e Filologia italiane (Université de Fribourg)

Quando: il 26 marzo 2019, alle ore 15.00
Dove: MIS 04 4112 (Salle Jäggi), Av. de l’Europe 20, Fribourg

Potete trovare qui la locandina dell’evento.

Contatto:
Université de Fribourg – Département d’Italien
Dott.ssa Sandra Clerc
sandra.clerc@unifr.ch
Av. de Beauregard 11
1700 Fribourg

Voci sull’Inferno di Dante. Viaggio verso il settimo centenario // Voices on Dante’s Inferno. A Journey towards the 700th Anniversary of the Poet’s Death

Basilea 2019-2021.

A cura di: Prof. Dr. Maria Antonietta Terzoli (Universität Basel) e Prof. Dr. Zygmunt Barański (University of Notre Dame)

In occasione delle celebrazioni del centenario dantesco l’Istituto di Italianistica dell’Università di Basilea, in collaborazione con The William & Katherine Devers Program in Dante Studies at the University of Notre Dame, intende promuovere un’iniziativa di lettura completa dell’Inferno, che si terrà all’Università di Basilea in cinque incontri di due giornate e mezzo, distribuiti in una sessione primaverile e una autunnale tra il marzo 2019 e il marzo 2021.

Gli incontri intendono essere l’occasione di un confronto sui singoli canti, alla presenza di tutti i relatori, degli studenti e dei dottorandi. La lettura vera e propria del singolo canto sarà seguita da un’ampia discussione, che sarà pure compresa nei volumi. Ogni sessione sarà introdotta da una lezione serale aperta anche al pubblico su un tema attinente all’Inferno, ma non direttamente trattato in nessuna delle letture ai singoli canti. I risultati di queste giornate saranno pubblicati dall’editore Carocci (Roma) in due volumi, che usciranno nel settembre 2021.


Introduzione all’‘Inferno’
Lettura dei canti I-VII
Università di Basilea, 6-8 marzo 2019.


Composizione e trasmissione dell’‘Inferno’
Lettura dei canti VIII-XIV
Università di Basilea, 23-25 ottobre 2019


Amore e colpa: la ‘Vita nova’, l’esperienza lirica e l’‘Inferno’
Lettura dei canti XV-XXI
Università di Basilea, 11-13 marzo 2020 


Dottrina e dannazione: il ‘Convivio’ e l’‘Inferno’
Lettura dei canti XXII-XXVIII
Università di Basilea, 21-23 ottobre 2020 


Il problema della lingua: il ‘De vulgari eloquentia’ e l’‘Inferno’
Lettura dei canti XXIX-XXXIV
Università di Basilea,10-12 marzo 2021


Voci sull’Inferno di Dante. Viaggio verso il settimo centenario // Voices on Dante’s Inferno. A Journey towards the 700th Anniversary of the Poet’s Death

Inferno I-VII. Basilea 6-8 marzo 2019.

A cura di: Prof. Dr. Maria Antonietta Terzoli (Universität Basel), Prof. Dr. Zygmunt Barański (University of Notre Dame), Dr. Vincenzo Vitale (University of Oxford).

In occasione delle celebrazioni del centenario dantesco l’Istituto di Italianistica dell’Università di Basilea, in collaborazione con The William & Katherine Devers Program in Dante Studies at the University of Notre Dame, intende promuovere un’iniziativa di lettura completa dell’Inferno, che si terrà all’Università di Basilea in cinque incontri di due giornate e mezzo, distribuiti in una sessione primaverile e una autunnale tra il marzo 2019 e il marzo 2021. Il primo incontro avrà luogo dal 6 all’8 marzo 2019.

Gli incontri intendono essere l’occasione di un confronto sui singoli canti, alla presenza di tutti i relatori, degli studenti e dei dottorandi. La lettura vera e propria del singolo canto sarà seguita da un’ampia discussione. Il convegno sarà aperto da una lezione serale rivolta anche al pubblico su un tema attinente all’Inferno, ma non direttamente trattato in nessuna delle letture ai singoli canti.

Link al progetto generale

Italianità: rappresentazione e narrazione nell’immaginario contemporaneo


Italianità: Rappresentazione e narrazione nell’immaginario contemporaneo, presentazione del volume A l’italienne giovedì 14 marzo 2019, ore 18.30, presso la Biblioteca cantonale di Bellinzona.

Il corpo nella cultura italiana del ‘900 tra poesia e arti visive

Niva Lorenzin (Visiting Professorship per la letteratura e la cultura italiana)

Questo semestre presso la Cattedra De Sanctis del Politecnico di Zurigo si avrà l’occasione di seguire le lezioni della Prof.ssa Niva Lorenzini (Università di Bologna). Per i dettagli del corso, intitolato Il corpo nella cultura italiana del ‘900 tra poesia e arti visive,si veda: Italiano all’ETH

http://www.italiano.ethz.ch

The role of citation-form in lexical access. An experimental study

Prof. Pier Marco Bertinetto (Scuola Normale Superiore di Pisa)

Lexemes of natural languages are referred to by so-called “citation-forms”, metalinguistically prominent. Do they also enjoy a lexical access advantage? In lexical decision experiments, the Infinitive (citation-form of Italian verbs) was compared with the Present Indicative 3SG, the most frequent form. Results suggest that the cognitive impact of the Infinitive depends on interaction with various morphological and psycholinguistic factors, whose relative weight might be a language-specific function.

Data: Mercoledì 20 febbraio 2019
Luogo: Universität Zürich, Hauptgebäude, Rämistrasse 71, 8006 Zurigo
Orario: 10:15-12:00
Aula: KOL-E-13
Enti organizzatori: Cattedra di linguistica storica italiana UZH (M. Loporcaro)
Per informazioni: chiara.zanini@uzh.ch

Letteratura dei vivi e dei morti

Andrea Gentile 

Da sempre la letteratura vive negli interstizi. Prova a espandere l’istante, a vivere, dentro il testo che si compie, l’esperienza di sospendere il tempo. Lo scrittore Andrea Gentile propone un percorso poetico per emblemi, alternando letture di classici, stralci di canzoni e film. L’incontro non intende presentare un libro, bensì esplorare alcune delle infinite possibilità con cui la letteratura ha indagato l’interstizio solenne che separa i vivi e i morti.

Data: Giovedì 21 marzo 2019
Luogo: Romanisches Seminar, Zürichbergstrasse 8, 8032 Zürich
Orario: 18:15-19:30
Aula: ZUG-D-31
Enti organizzatori: Doktoratsprogramm
Per informazioni:  sara.ferrilli@uzh.ch